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lunedì 16 febbraio 2015

CHRISTIAN D’OR NEI 60 PIANI

Ancona: Christian Bapou campione italiano

insieme all'oro altri 4 argenti per i nostri allievi

I nostri allievi tornano da Ancora con un bel carico di medaglie. Il re di questa rassegna tricolore indoor è senz’altro Christian Bapou con il bottino personale di un oro e due argenti. Ma andiamo con ordine nella cronaca. La gara dei 60 piani era certamente la più delicata. La brevità del rettilineo con permette distrazioni di sorta. Dopo una tranquilla batteria di qualificazione, in semifinale deve già mostrare le unghie (6”97) per presentarsi allo sparo dei migliori otto sprinters dove non concede niente agli avversari laureandosi campione italiano con un ottimo 6”91. Le tre gare della prima giornata (sabato) condizionano non poco i muscoli del nostro velocista che la domenica deve affrontare la staffette oltre a batterie e finale nei 200. Ed è in questa gara, sulla carta più favorito, che la stanchezza decide la sorte. Dopo una qualificazione con il miglior tempo di batteria, lascia 5 centesimi al bravo laziale Mario Marchei che lo infila al fotofinish (22”09 il suo tempo). Alle medaglie (oro e argento) di Bapou fanno contorno le altre medaglie d’argento.


Felicissimo Emmanuel Ihemeje. Nei 400 sbriga facilmente la pratica di qualificazione avendo in testa la finale contro il superfavorito Vladimir Aceti e nel testa a testa ci ha creduto spingendo forte e con intelligenza sino al traguardo e per lui il secondo posto, col personale di 49”90, è davvero una soddisfazione.


Le altre medaglie arrivano dal balletto delle staffette: quella più sorprendente è per le allieve scese in pista con un quartetto rivoluzionato (senza Francesca Facchinetti colpita dal grave lutto famigliare e senza Lucrezia Gritti dolorante ad una caviglia); ma Miriam Vercellone, Chiara Di Benedetto, Michela Goffi e Sofia Borgosano ci credono comunque e sono vicecampionesse con  tempo di 1’46”41. 


Stessa birra (e argento) anche per gli allievi Amos Galbiati, Emmanuel Ihemeje, Alfredo Romano e Christian Bapou che 21 cent (per loro 1’31”82) cedono il titolo alla Atletica Vicentina, compagine che si prende anche il titolo di società, lasciando l’(ennesimo) argento alla 100 Torri Estrada.
Bravi anche gli altri atleti scesi al palaIndoor: Lucrezia Gritti è quarta nel triplo con 11,80 (con il problema alla caviglia) e tra i maschi in pedana, il debuttante Quincy Achonu è finalista col personale di 13,29 (nel lungo si piazza decimo con 6.67).
La velocità femminile (staffetta a parte) ha visto una buona Sofia Borgosano che coglie l’obiettivo della semifinale nei 60 (8”03) e l’undicesimo posto nei 200 (26”18) dove ha corso anche Elisa Tonoli (26”94).
Nella marcia (5 km) c'è stato il debutto in categoria di Federico Vimercati (18° con 26.16) e quello meno fortunato di Matteo Scabeni colto da un malore che l'ha costretto al ritiro all’ultimo km. Esperienza anche per il neo allievo Amos Galbiati nei 60 hs (per lui 8”88 con qualche errorino), mentre nei 200, oltre a Bapou c’era in gara anche Alfredo Romano che nella girandola delle qualificazioni si ferma a 23”84. Infine, nei 1000, bravo Mattia Rinaldi (anche lui primo anno da allievo) che proveniente dal cross dimostra di essere un buon combattente anche in pista (tempo 2’43”37).

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