Atletica Estrada - sito ufficiale

domenica 19 giugno 2016

A JESOLO SI INSABBIA L’ORO DELLA 4X400

Alessia Brunetti, Valeria Paccagnella, Luisa Omacini, Francesca Aquilino
Ai tricolori allievi una medaglia d'argento e 3 bronzi

Poteva essere la ciliegina che decorava il bel campionato italiano che gli allievi hanno disputato nello scorso weekend a Jesolo. Colpa anche dell’inesperienza delle 3 neo allieve del quartetto Bracco Estrada (al primo anno di categoria) o anche dell’incolpevole errore di una avversaria che ha scombinato il secondo cambio della staffetta del miglio facendo involontariamente cadere la nostra Valeria Paccagnella, fatto sta che il titolo sperato è rimasto nel libro dei sogni e solo grazie ad una rimonta generosa di Francesca Aquilino nell’ultima frazione la delusione è stata parzialmente ripagata con una medaglia di bronzo.

Se questa è stata l’ultima pagina dei campionati, il bilancio è stato in ogni caso positivo anche perché la staffetta veloce della 4x100 ha centrato il suo massimo obiettivo cogliendo la medaglia d’argento con Alessia Brunetti, Luisa Omacini, Valeria Paccagnella e Francesca Aquilino in 47”95 (imbattibile il team dell’Atletica Vicentina 47”00). E proprio Francesca Aquilino ha dato il massimo (57”24) nella finale dei 400 piani accollandosi la sua seconda medaglia di bronzo, oltre a quella della 4x100. Buoni i piazzamenti delle altre allieve in gara con Elisa Rossoni che ha doppiato 800 (2’21”65) e 1500 (4.57”61), Luisa Omacini nei 200 (26”85), Gloria Oluyede nel peso (10,92)  e le tripliste Amina Vailati (10,92) e Francesca Riva (10,77). Sfortunate Valeria Paccagnella nei 400 hs (un po’ giù di tono) e Simona Conti nella gara 200 siepi ritiratasi a seguito di postumi di una caduta.


In campo maschile ottima la prestazione di Amos Galbiati nei 110 hs. Arrivato a Jesolo con l’obiettivo di guadagnarsi un posto in finale, ha addirittura agguantato il terzo posto (a pochissimi centesimi dall’argento) stampando un grande 14”04 che nella storia dell’Estrada vale il primato all time scavalcando nientemeno che Dorino Sirtoli. Lo stesso Galbiati ha trascinato la compagine della 100 Torri Pavia al settimo posto con la 4x100 (43”45) insieme a Riccardo Sironi, Victor Afuye (che si è piazzato anche nei 100 e 200) e Gabriele Spotti (presente anche nelle batterie del 100 hs).
Dopo i tricolori degli junior e promesse di Bressanone, degli allievi di Jesolo, ora si completa il quadro dei campionati italiani con gli assoluti che nel prossimo weekend saranno di scena a Rieti. Portacolori Estrada saranno Marta Maffioletti (recente vincitrice dei 100 piani con 12”08 sotto il diluvio al meeting nazionale di Nembro) impegnata nei 200 e staffette, Maria Moro nel triplo, Daniela Tassani nei 400 e 4x100, Valeria Paccagnella nei 400 hs e per le staffette Emanuel Ihemeje (4x400) e Gabriele Buttafuoco (4x100).


lunedì 13 giugno 2016

DANIELA TASSANI: ORO, ARGENTO, RECORD E IRIDE


A Bressanone coglie due titoli italiani
e prenota il mondiale juniores

Formidabile Daniela Tassani ai campionati italiani juniores svoltisi a Bressanone. Un storico  weekend che l’ha incoronata due volte campionessa italiana nelle staffette 4x100 e 4x400 di cui è stata trascinatrice del quartetto milanese della Bracco/Estrada oltre ad un performante giro di pista nella gara individuale dei 400 (al suo primo importante esordio in questa specialità) dove insieme all’argento (54”36) ha prenotato la maglia azzurra per i prossimi mondiali juniores che si terranno in Polonia dal 19 al 24 luglio. Proprio perché è alla prima esperienza vera sui 400, la consapevolezza è che l’atleta possa scendere sotto la soglia dei 54 secondi. Ma intanto con il tempo di Bressanone si prende il trono della migliore bergamasca junior di tutti i tempi scavalcando in classifica nientemeno che sua maestà Marta Milani.

Bara-Tassani-Borgosano-Vercellone
Dicevamo degli ori nelle staffette. La 4x100 (tempo 47”60) in condivisione con la compagna dell’Estrada Sofia Borgosano e le colleghe milanesi Fatimata Bara e Miriam Vercellone e la 4x400 (con Vercellone, Bara e Chiara Di Benedetto) che ha guidato non solo alla vittoria ma addirittura al record italiano con 3’44”79 che resisteva da ben 37 anni a firma della gloriosa Snia.
Sul palcoscenico di questi campionati hanno fatto buona comparsa anche la jr Francesca Facchinetti nei 400 hs (decima con 65”84) e l’under 23 Alice Colonetti nei 3000 siepi (sesta in 12’25”21).

Ihemeje-Chaboun-Achonu-Legramandi
Ci si aspettava qualcosa in più dai maschi sebbene orfani di Christian Bapou fermo ai box per problemi all’anca.  Anno nero per Reda Chaboun: il lume di speranza acceso con il 7,25 di maggio, al rientro dopo il lungo periodo di stop, si è spento con i 3 nulli sulla pedana del lungo che l’hanno estromesso dalla finale, ampiamente alla sua portata. Finale che invece ha visto protagonista Quincy Achonu che, essendo al suo primo anno jr, ha raggiunto il suo obiettivo piazzandosi 11^ con 6,68 e replicando anche nella gara del triplo (nono con la misura di 13,87). Settima piazza per Emmanuel Ihemenje nei 400 hs (54”75), bravo per tre quarti di gara ma crollato nel finale. Questi tre insieme a Danny Legramandi sono stati protagonisti di una bella 4x100 (42”70) quarti a pari merito con il team Brixia a soli 8 centesimi dal bronzo.
In questo fine settimana si affaccia un nuovo importante appuntamento: per i tricolori è l’ora degli allievi che si misureranno allo Stadio Picchi di Jesolo. Saranno presenti ben 11 gli atleti Estrada in forza del minimo raggiunto in questi mesi primaverili. I fari sono particolarmente puntati sul duo Paccagnella-Aquilino: anche per loro c’è un sogno azzurro da cullare che si chiama Tiblisi, sede dei campionati europei di categoria.




lunedì 6 giugno 2016

RAGAZZI E RAGAZZI COMBINATA VINCENTE


Sempre al vertice delle classifiche regionali
Ai c.d.s. le ragazze sono seconde e i ragazzi terzi

Il fine settimana ha acceso i riflettori anche sulla giovane categoria dei ragazzi che a Brusaporto hanno disputato la finale regionale a squadre conseguendo un lusinghiero risultato, come da tradizione Estrada. La squadra ragazze si è classificata al secondo posto, mentre i ragazzi hanno scalato le posizioni di accredito salendo sino al terzo posto. Una combinata che nell’insieme incorona il nostro team al vertice del panorama lombardo dell’atletica giovanile.
Il piatto forte del prossimo fine settimana è rappresentato dai campionati italiani under 23 e juniores che si svolgeranno a Bressanone: c’è attesa per Daniela Tassani che sarà impegnata nei 400 e le compagne Sofia Borgosano, Francesca Facchinetti, Alice Colonetti e Michela Villa. Per i maschi pesa il forfeit di Christian Bapou causa microfrattura che lo tiene fermo ai box, tornerà in pedana del lungo in una finale italiana Rheda Chaboun e con lui Quincy Achonu, Emmanuel Ihemeje e Danny Legrsamandi.
Daniela Tassani è reduce dalla vittoria nei 200 (24”66) al Trofeo Bracco. Sul gradino più alto del podio anche Michela Villa nei 400 hs (1’03”28) e la cadetta Tisiye Zuniga negli 80 (10”34). Francesca Aquilino è risultata la migliore delle allieve nei 100 (12”46).
Bravo anche Suman Leoni che a Chiari ha strappato il minimo nei 300 hs (41”36) per il Criterium cadetti. Minimo anche per Amos Galbiati a Besana Brianza nei 110 hs allievi (14”97).
Infine sull’albo d’oro iscrivono il loro nome i neo campioni provinciali cadetti: Benedetta Gaffurri (disco e martello) e Agostino Doneda (triplo). 

giovedì 2 giugno 2016

ORO PER FEDERICA CHIODO A ROMA


Campionessa nel lungo nella finale studentesca

Una bella giornata di atletica giovane a Roma, nella Finale Nazionale dei Campionati Studenteschi 2016 in mezzo al tifo e ai colori dello Stadio dei Marmi che ha accolto l’entusiasmo e la passione di oltre 1400 partecipanti. Ma la finale è stata ancora più entusiamante per i colori dell’Atletica Estrada per la presenza delle due cadette Federica Chiodo e Alice Facchi che alla loro prima ribalta nazionale non hanno deluso le attese. Bravissima Federica Chiodo che si è laureata campionessa italiana nel salto in lungo. Seconda dopo le qualificazioni con la misura di 4,93, la giovane cadetta ha ribaltato la classifica finale lasciando alle spalle la favorita iserniana Greta Fraraccio. Sotto la pioggia, ha condotto una gara sapiente sotto l'occhio vigile del tecnico Andrea Cacopardo, piazzando subito i migliori salti: il suo 5,01 vale oro!


E Alice Facchi è quarta negli 80 hs


Complimenti anche alla compagna Alice Facchi che si è piazzata al quarto posto nei 80 hs, avendo segnato il secondo miglior tempo nelle batterie (12”70) che non ha ripetuto nella finale dove si è un attimo scomposta su un ostacolo e questa è gara che non perdona. Rimane il rammarico di aver visto sfumare il bronzo, ma il bilancio è sicuramente positivo dal momento che il suo obiettivo di accedere alla finale è stato raggiunto.