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domenica 23 ottobre 2011

ULTIMO POKER NELLA GARA DI CHIUSURA

Lucrezia GrittiGiorgio Bosco

In archivio la stagione su pista, aspettando le indoor

Il Trofeo delle Province è stato l'ultimo atto della stagione agonistica su pista. A Rodengo Saiano è andata in archivio anche l'edizione 2011 che ha coinvolto ragazzi e ragazze delle province lombarde in rappresentanza dei rispettivi comitati provinciali. A vestire la maglia della compagine bergamasca sono stati chiamati nove giovanissimi del nostro vivaio che nel complesso hanno portato una consistente dote di punti tant'è che la squadra ha confermato il secondo posto in Lombardia in una classifica avulsa che ha visto primeggiare come sempre Milano che però raggruppa territorialmente anche le province di Lodi e Monza Brianza.
Sul campo hanno dato meglio i maschi, confermando l'esito dei campionati regionali di società che a giugno li aveva visti grandi protagonisti con la conquista del titolo. Su tutti i giovani lanciatori, in primis Giorgio Bosco che ha vinto la gara del vortex con la fantastica misura di 60,40 che se pur di poco inferiore al suo personale di 61 metri è sempre la le migliori prestazioni di sempre. Dietro a lui il compagno di squadra Lorenzo Colpani con un exploit altrettanto importante fissando a 60,33 il suo personal best migliorato di ben 4 metri. Bravo Soufiane Tahrir nella frazione a lui assegnata della 3x800 finita al secondo posto. Bronzo per Alfredo Romano nei 60 hs e a sua volta col personale di 9"42 e con Emanuel Ihemeje sesto. Settima piazza per Tommaso Martelli nel peso con 13,07. Tra le femmine il miglior piazzamento l'ha ottenuto Michela Goffi nella 4x100, seconda con 54"50. Quinta Laura Monterisi nei 60 piani in 8"80, mentre Francesca Facchinetti è nelle dieci nei 60 hs (10"42).
Il giorno prima a Bergamo c'era stata anche la classica gara di chiusura provinciale riservata alle categorie giovanili e occasione per dare giustamente sfogo soprattutto ai piccolissimi esordienti che hanno risposto numerosi all'appuntamento. Tra i risultati da segnalare la vittoria di Lucrezia Gritti nei 60 piani ragazze con 8"9 se pur a pari merito con una coetanea di Brembate. In questa categoria è arrivato anche il secondo posto della 4x100 con Chiara Dognini, Simona Conti, Francesca Caseri e la stessa Lucrezia Gritti (58"0). Tra le cadette argento per Emma Robustelli che nel lungo atterra a 4,98 e bronzo per Anna Ciccarelli nei 300 piani con 44"1. Piazzamenti per il nuovo entrato Omar Zoccolanti che si è ben difeso nelle sue prime gare d'esordio sugli 80 e 300 piani cadetti.
E poi lo stuolo dei piccoli esordienti, un vivaio sempre florido per il nostro team. Per essi il meeting di Bergamo è stata l'ultima gara in questa categoria e dal prossimo anno saranno impegnati ad un livello superiore, come il caso, per le femmine, di Valeria Paccagnella (seconda nei 50 piani in 7"7), Laura Minuzzo, Martina Fusar Poli, Elisa Rossoni, Giada Marconi (terza nel peso con 9,83). Il quartetto Meziane, Minuzzo, Gritti B. e Paccagnella ha ottenuto l'argento nella 4x50.
Stesso discorso anche per i maschi. Prima del salto di categoria hanno lasciato il segno Filippo Rotta, vincitore dei 50 piani in 7"7 e Leonardo Pioldi che con i più "giovani" Daniele Erba e Francesco Mapelli si sono imposti nella 4x50 con un ottimo 30"0, tra i migliori tempi in regione. Un gruppetto di belle speranze che andrà a consolidare le fila delle squadre ragazzi, femminili e maschili, pronte all'assalto del titolo regionale 2012.
E per quanto riguarda la pista la stagione è davvero finita con un bilancio molto lusinghiero e sul quale torneremo con successive analisi. Intanto l'occhio e la preparazione sono già rivolti a gennaio quando si riprenderà con le gare indoor.

venerdì 14 ottobre 2011

SIMONA BOSCO PICCOLA STAFFETTA LOMBARDA

Simona Bosco



Campionessa italiana under 15

I Campionati italiani per regioni riservati agli under 15 (cadetti) e i campionati italiani di società under 23 (promesse e juniores) hanno chiuso la stagione 2011 dell'atletica leggera italiana.
Allo stadio "Armando Picchi" di Jesolo si è svolta la grande festa dei cadetti nell'unica e più importante gara nazionale riservata a questa categoria in cui oltre ai titoli individuali ha messo in palio anche il titolo per rappresentative regionali. La trasferta della nostra pattuglia composta da sei atleti, convocata con la "nazionale" lombarda, è stata nel complesso molto positiva, con la nota di eccellenza per Simona Bosco che, al suo primo anno nella categoria, coglie subito un titolo tricolore trascinando all'oro la staffetta lombarda con le compagne Spadotto, Franchina e Rega con l'ottimo tempo di 48"07, migliore prestazione italiana 2011 e a soli 4 centesimi dal record all time.
Ma la nostra giovane velocista si era messa in evidenza già alla seconda giornata di gare ottenendo la quarta piazza nella finale degli 80 in 10"37 a soli 6 centesimi dal bronzo e sette dall'argento e prima di tutte le altre lombarde. Il nome di Simona Bosco si aggiunge dunque a quelli degli altri compagni della nostra "scuderia" che quest'anno si sono laureati campioni d'Italia e cioè Marta Maffioletti, Laura Gamba, Luca Cacopardo e Davide Carpani.
Al titolo di Simona si accompagnano i risultati degli altri alfieri presenti a Jesolo e che hanno permesso alla rappresentativa della Lombardia di conquistare il titolo per regioni.
Emma Robustelli nel lungo gioca la sua carta migliore al primo salto con 5,21 che le varrà il settimo posto. In gara trova anche una misura superiore ma il salto è nullo per poco, poi la condizione non la regge (ricordiamo la sua lunga assenza dalla pedana dopo l'infortunio primaverile). Il suo è dunque un risultato da leggere in chiave sicuramente positiva.
Elisabetta Severgnini accreditata con il nono posto, risale la china raggiungendo l'obbiettivo di entrare nel lotto delle migliori nei lanci di finale dove trova la settima piazza con la misura di 11,39 e soprattutto la consapevolezza di poter essere competitiva al passaggio alla categoria superiore lavorando sulla tecnica.
Tra i maschi si fa luce Riccardo Brambilla, classe 97 (cioè al primo anno nella categoria cadetti). Eccellente la sua condotta di gara nella 4 km di marcia. Per la terza volta consecutiva in un mese, abbatte il proprio personale con 19'26"44, migliorandosi addirittura di un 1'15" rispetto a giugno. Il suo quinto posto in questi campionati è sicuramente da incorniciare.
Lorenzo Truzzi nei 300 hs paga un atteggiamento troppo difensivista in batteria che lo porta fuori dalla finale dei migliori otto. Ha modo di riscattarsi nella finale B dove però frena negli ultimi metri finendo così al 12 posto col tempo di 41"04 comunque vicino al suo personale.
Infine, capitolo a parte, il dramma di Mattia Lucchini che lanciato in batteria degli 80 faceva già intravedere un posto di rilievo per la finale quando, quasi in fondo al rettilineo, è costretto a fermarsi (strappo o stiramento, in settimana gli accertamenti). Complice dell'incidente anche il clima gelido che ha mietuto altre vittime illustri. Mattia lascia questi campionati con un grande credito verso la fortuna e lo attendiamo ad un ritorno da protagonista, come lo è stato per tutto il mese di settembre.
La finale oro dei Campionati Italiani di Società Under 23 si è tenuta a Modena, laureando campioni 2011 le migliori compagini del momento, entrambe laziali, l'Audacia Record per le femmine e il Rieti per i maschi. La Camelot Milano, se pur priva dei nostri calibri (Maffioletti, Gamba e Moro che lo scorso anno portarono la squadra al titolo), acciuffa un onorevole secondo posto grazie, come sempre, anche al generoso apporto delle nostre. Beatrice Mazza ne è l'esempio con tre gare sulle spalle: i 400 piani (ottava con 58"94), la 4x400 e soprattutto i 400 hs (1'04"53) dove coglie il bronzo. Tripla fatica anche per Federica Basani, schierata in entrambe le staffette, ma soprattutto protagonista nel salto in lungo col suo personale stagionale di 5,71 che le vale il terzo posto. Chiamata al doppio lavoro pure Roberta Ferri, nella 4x100 e nel triplo dove è sesta con 11,26. Atlete tutte juniores che hanno ben tenuto testa alle più esperte promesse. Tra queste merita attenzione il bronzo di Luisa Scasserra nel martello che con facilità (leggasi talento) sfiora la misura dei 50 metri, senza specifico allenamento che la porterebbe chissà dove.
Tra i maschi schierati con la 100 Torri Pavia (anch'essa seconda classificata), i lanciatori sono sempre una enorme risorsa di punti, a partire da Mattia Gabbiadini che in gara è capace di migliorare per ben due volte e addirittura di due metri il suo personale nel martello fissandolo a 59,33 prendendosi un meritato bronzo. E il personale (13,20) lo centra anche lo jr Mirko Bonacina nel peso (attrezzo di kg.7,260), dove è quinto e con la stessa posizione di classifica si piazza anche nel disco con 42,96. Punti preziosi arrivano anche dai 3000 siepi grazie allo jr Simone Viola che con la determinazione di sempre è buon sesto col tempo di 9'53"68.
Ora le ultime battute di pista saranno riservate a gare giovanili (domenica in programma il Trofeo delle Province per la categoria ragazzi) ario sulle piste outdoor con arrivederci al 2012.

giovedì 6 ottobre 2011

CACOPARDO E CARPANI CAMPIONI ITALIANI


Luca Cacopardo, Paolo Brambilla e Davide Carpani


Storica doppietta tricolore ai campionati italiani allievi
Ai due ori si aggiunge anche il bronzo della staffetta 4x400
La 46^ edizione dei Campionati Italiani allievi ha visto la festosa invasione di 1400 migliori giovani atleti under 17 d'Italia allo Stadio Guidobaldi di Rieti con l'impianto organizzativo degli Europei juniores del 2013 già definito. L'atmosfera del grande evento dà forte spinta e motivazione ai nostri giovani portacolori che già nella prima giornata di gare fanno presagire la possibilità di un colpo grosso. Infatti si mettono subito bene le cose sin dalle batterie di qualificazione, dapprima con Luca Cacopardo e poi con Davide Carpani che centrano senza problemi le rispettive finali dei 400 hs (55"59) e dei 400 (piani 50"11), lasciando già presagire le loro aspirazioni per un posto sul podio. Aspirazioni che trovano l'apoteosi con una mirabile e storica doppietta tricolore. Il primo a far palpitare i cuori è Luca Cacopardo nella finale dei 400 hs dove trova la lucidità e la capacità di sfruttare l'irreparabile errore del favorito livornese Mattia Contini che inciampa drammaticamente sul nono ostacolo, perdendo una scarpa e tutto il vantaggio sin lì meritatamente costruito. Ma il nostro Luca ha fatto la sua gara perfetta e senza sbavature, fermando il crono sul suo nuovo personale di 54"59. E così ad un anno di distanza vince il suo secondo titolo italiano, allora a Cles nella categoria under 15 e ora a Rieti al suo primo anno tra gli allievi.
Non passa più di mezz'ora e la trepidazione cresce ancora quando arriva il momento della finale dei 400 piani. Ma Davide Carpani è in grande giornata e fa centro con una gara da incorniciare (termina col personale dì 49"51), con partenza "controllata" e una progressione micidiale che l'ha portato dritto all'oro, mettendo in fila temibilissimi avversari che in batteria avevano evidenziato grandi ambizioni. Dopo il titolo di maggio ai campionati studenteschi, Davide incorona una stagione memorabile.

Matteo Ingiardi, Davide Carpani, Christian Cattaneo e Luca Cacopardo
Ma il bilancio della due giorni reatina si arricchisce di un'altra medaglia, la terza di questi campionati italiani: il bronzo nella staffetta 4x400. Matteo Ingiardi e Christian Cattaneo assieme a neo campioni italiani Cacopardo e Carpani sino all'ultimo hanno dato filo da torcere ai favoriti del Rieti (trascinati dal pubblico di casa) e alle Fiamme Gialle che hanno resistito con ogni mezzo (anche al limite del consentito) all'assalto finale di Davide Carpani, ultimo frazionista. Grandi emozioni e prestazione di ottimo livello. Di più non si poteva chiedere al nostro quartetto e lo dimostra anche il tempo di 3'24"80 migliorato di ben 4 secondi sul loro personale.
Con gli ori di Rieti si arricchisce ulteriormente la bacheca della nostra sede che ora conta ben 112 campioni italiani. Un numero che parla da solo e sottolinea la bontà e la qualità del lavoro che questo piccolo team riesce a fare sul territorio con grande merito al suo instancabile staff e principalmente al direttore tecnico Paolo Brambilla, principale artefice di questi "miracoli".
Ma la nostra pattuglia a Rieti era presente con altre forze. Michela Villa, non al meglio della condizione, sfiora per pochi centesimi l'accesso alla finale dei 400 hs fermandosi decima in batteria a 1'07". Anche Matteo Ingiardi, formidabile nella 4x400, si arrende nei 100 piani con 11"47. Onorano la loro partecipazione con discreti piazzamenti anche Diana Gusmini nei 1500 (5'12"04), Francesca Petrò nell'alto (1,50) e Sara Adobati nel lungo (4,87). Nella 5 km di marcia è purtroppo incappato in una giornata no Marco Arrigoni che ha duramente pagato l'elevato ritmo imposto dai primi, costringendolo al ritiro. Meglio Jacopo Farina che giro dopo giro ha condotto una gara accorta progredendo nel km finale, siglando il personale a 24'18"67.
Il prossimo weekend segnerà la chiusura della pagina agonistica nazionale per quanto concerne la pista. In programma a Modena la finale oro dei societari under 23 che vedrà schierati Beatrice Mazza (400 e 400 hs), Federica Basani (lungo), Roberta Ferri e Alberto Ghidotti (triplo), Luisa Scasserra e Mattia Gabbiadini (martello), Mirko Bonacina (disco) e Simone Viola (siepi).
Ma in calendario ci sarà anche per il Criterium Nazionale cadetti per rappresentative regionali con sede a Jesolo e che vedrà in pista con la maglia della Lombardia ben sei nostri atleti: Simona Bosco e Mattia Lucchini (80 piani e staffetta), Riccardo Brambilla (marcia), Lorenzo Truzzi (300 hs), Emma Robustelli (lungo) e Elisabetta Severgnini (peso).