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lunedì 25 giugno 2012

PASS TRICOLORE ANCHE PER LUCREZIA CALVI

Le squadre under 15 ad un passo dalla finale regionale

Lasciati alle spalle i trionfi di Misano Adriatico, la settimana agonistica appena conclusa si è mossa in diversi fronti, a partire dai campionati regionali individuali assoluti tenutisi a Chiari. Molti protagonisti di Misano sono stati tenuti a riposo, ma, ugualmente significativa la partecipazione di chi è sceso in pista. A partire da Gabriele Buttafuoco che, piano piano e gara dopo gara, trova occasione per limare personali nella velocità. Costretto a lasciare le pedane del salto in lungo per problemi alla schiena, è emerso un talento da velocista davvero interessante. A Chiari ferma il crono a 10”80 con la quinta piazza assoluta in Lombardia. Molto bene anche Beatrice Mazza che, sul campo, ha dato una risposta di carattere molto positiva dopo lo scippo subito agli italiani. A Chiari si è presentata sul giro di pista senza ostacoli ottenendo la sua migliore prestazione di sempre con 56”33 e il quarto posto assoluto. Ha reagito bene anche Davide Carpani, dopo l’appannamento temporaneo visto a Misano, siglando in questi regionali 49”64 che è suo primato stagionale. Scossa anche per Roberta Ferri che nel triplo ha fatto vedere che ci sa fare. Il suo 11,78 dimostra che aveva le credenziali a posto per gli italiani. Nella norma il salto triplo di Paolo Vicario (12,85) e il lancio di Federico Zucchinali nel disco (41,59), mentre nel martello Mattia Gabbiadini si prende il bronzo con la misura di 54,52.
Dal Trofeo dei Laghi di Mariano Comense arriva la bella notizia del minimo centrato da Lucrezia Calvi nel salto triplo. La manifestazione è un classico nel calendario agonistico riservato alla categoria cadetti che vi partecipano con le rappresentative provinciali. E’ dall’inizio di stagione che Lucrezia Calvi si sta mettendo in bella mostra e il 10,92 di Mariano Comense, con annessa vittoria, è un bel premio che la porterà alle finali italiane di categoria ad ottobre insieme ad una nutrita pattuglia di compagni e compagne che già hanno ottenuto il pass. La compagine bergamasca si è classificata al secondo posto tra le province dietro al colosso di Milano. A dar forza e punti ai colori orobici, Danny Legramandi vincitore degli 80 piani in 9”46 e Riccardo Brambilla, argento nella 4 km di marcia con 19’38. Più folta la compagine femminine che, oltre alla citata Calvi ha visto il bel personale di Anna Maccagni nei 300 hs con 48”34 davanti all’amica Francesca Facchinetti (50”34), Lucrezia Gritti (10,07 nel triplo), Carol Cornaro e Laura Monterisi (rispettivamente 10”87 e 10”90 sugli 80), Habibou Yoada (8,46 nel peso) oltre a Giorgia Tura e Simona Bosco che con Carol Cornaro hanno vinto la staffetta 100-200-300-400.
Complessivamente buone risposte da parte di cadetti e cadette che entro metà luglio sono chiamati a confermare la qualifica alle finali dei campionati regionali di società in programma a settembre. L’impressione è che, dopo la qualifica delle squadre maschili e femminili nella categoria ragazzi, la nostra Società riuscirà per l’ennesima volta a centrare l’obiettivo di vedere schierate entrambe le squadre anche nella categoria superiore.
Nell’intermezzo infrasettimanale a Curno, si è tenuta una riunione provinciale che ha posto agli onori della cronaca la vittoria dell’allieva Diana Gusmini nei 1500 (5’09”1) che le ha dato il titolo di campionessa provinciale. Tra le cadette, bene Carol Cornaro vincitrice degli 80 piani in 10”3 e le ragazze nella velocità: Francesca Defendi ha vinto i 60 con 8”5 davanti alle compagne Tasha Owusu e Alessandra Gambera, seconde a pari merito in 8”6.
Fine settimana ai piedi delle alpi valdostane con una corposa trasferta ad Aosta a casa Ottoz per il tradizionale e prestigioso Meeting A. Calvesi.

domenica 17 giugno 2012

CINQUESTELLE TRICOLORI


Marta Maffioletti, Maria Moro, Federica Basani, Beatrice Mazza, Laura Gamba

Campionesse Italiane under 23

Dopo la settimana trionfale culminata con la vittoria dei Campionati regionali di Società con la squadra dei ragazzi, arriva un nuovo verdetto che sancisce la supremazia Estrada nel settore giovanile. Naturalmente non stiamo parlando di politica. Ai campionati italiani individuali under 23 svoltisi in questo weekend a Misano Adriatico, un tripudio tricolore riporta alla grande ribalta il settore femminile dell’Atletica Estrada.

Maria Moro Marta Maffioletti, in gare individuali, Federica Basani, Laura Gamba e Beatrice Mazza con le staffette, sono campionesse italiane under 23. 
Dunque, la nostra spedizione torna a casa con uno straordinario bottino al quale va aggiunto anche il bronzo di Laura Gamba nei 100 piani e quello di Diego Guarnerio nella 4x400 del Pavia.



Il primo battesimo con l’oro è per Maria Moro che nella pedana del triplo dimostra di essere tornata la campionessa di una volta. Dopo qualche appannamento nelle ultime due stagioni dovuto a qualche malanno fisico (dove comunque era sempre ai vertici della specialità) si riprende alla grande il titolo di regina del salto triplo, bissando in questa stagione il successo tricolore indoor di Ancona. A Misano, confeziona una gara super perché dopo essersi portata al comando sin dal primo salto, ha resistito al rientro delle rivali (prima la marchigiana Laura Bellio con 12,76 e poi soprattutto della lombarda Anna Cerizzi che al penultimo salto l’aveva sopravanzata in classifica con 13,03). C’è voluta la grande impresa e Maria Moro ha risposto da vera campionessa con il suo nuovo personale 13,12 che le regala l’ottavo titolo italiano. Grande!


A mandare i battiti alle stelle ci ha pensato poi Marta Maffioletti nei 400 piani. In finale ha dovuto  sfoderare gli artigli della pantera di fronte all’assalto della fortissima Valentina Zappa. Il “giro della morte” ha visto un avvincente testa a testa conclusosi sul filo di lana (55”31) con una graffiata letale della Maffioletti che per 9 centesimi si è aggiudicata un oro importantissimo a distanza di un anno dall’infortunio occorsole ai campionati universitari. A Misano, l’atletica leggera italiana ha ritrovato il talento di Marta Maffioletti e allo stesso tempo questi campionati rappresentano una chiave di volta per la stessa atleta che da qui (cioè nella specialità dei 400 piani) riparte con la consapevolezza di poter scrivere ancora pagine trionfali alla sua già brillantissima giovane carriera.


Sul fronte dei titoli individuali poteva essere addirittura un magico triplete e Beatrice Mazza, la più piccola delle under 23, al suo primo anno di categoria ha centrato la vittoria più bella della sua vita (1’01”37). Ma già nel mentre della cerimonia di premiazione, si è consumato il dramma della incredibile squalifica o meglio di un vero e proprio scippo per una inspiegabile decisione di un solo un giudice (di cui la giuria di appello in modo pilatesco, a fronte di reclamo, ha ovviamente preso atto senza alcuna prova filmata) per un presunto ed impercettibile movimento esterno al primo ostacolo con la gamba di richiamo. Davvero assurdo, come quando nel calcio un arbitro decide un rigore inesistente e rovina non solo la festa ma, in questo caso, la stagione di una atleta che mai come in questo anno aveva così duramente lavorato per questo meritato obiettivo. Con la solidarietà super partes ricevuta dal pubblico e tecnici presenti allo stadio, auguriamo a Beatrice Mazza di ricavare giusti stimoli per riacciuffare quanto prima quanto ingiustamente le e stato tolto.

Squassabia, Gioeni, Basani, Gamba

Chiuso l’amaro capitolo, torna a splendere il sorriso con le note trionfali delle staffette di cui, come da tradizione l’Atletica Estrada è maestra. Oro nella 4x100 e 4x400! Accanto all'autodromo “Santa Monica” a sfrecciare più veloci sono le ragazze della Camelot con le nostre Laura Gamba e Federica Basani in compagnia delle milanesi Ginevra Squassabia e Daniela Gioeni: troppo forte la supremazia del quartetto che chiude con l’ottimo 47”06 davanti ai team di Fermo e di Asti.

Moretto, Mazza, Gamba, Maffioletti

La 4x400, che tradizionalmente è la gara di chiusura di ogni campionato, in questa tre giorni adriatica è diventata la ciliegina sulla ricca torta tricolore. Il quartetto composto dall’onnipresente generosissima Laura Gamba, caricata da tutta la rabbia di Beatrice Mazza, sospinta dalla compagna Gilda Moretto e dal turbo micidiale di Marta Maffioletti (che ancora una volta ha infilato sul rettilineo Valentina Zappa come nella gara dei 400), si colora meritatamente di oro, una vera apoteosi (3’47”62). Una nota di merito a parte la dirottiamo sulla grintosissima Laura Gamba che con i due titoli in entrambe le staffette si porta a casa anche una pesante medaglia di bronzo nei 100 piani (12”07). Da citare infine la sesta e l’ottava piazza, rispettivamente di Federica Basani (5,73) e Maria Moro (5,51) nel salto in lungo, non sono medaglie ma sempre tra le prime otto in Italia.


La spedizione maschile frutta la medaglia di bronzo a Diego Guarnerio nella 4x100 under 23, in compagnia dei colleghi della 100 Torri Pavia (Trionfo, Cornali e Danesini) con il crono a 42”58. 
Nel martello, Mattia Gabbiadini, alla vigilia già in non precarie condizioni per un problema alla caviglia rimediato in allenamento, viene penalizzato, a nostro parere, da una clamorosa svista del giudice di pedana che alza la bandiera rossa al terzo lancio che gli poteva valere il bronzo, a nulla è valsa la prova di un filmato che rilevava la regolarità del lancio. Da lì in poi la sua gara si innervosisce e dopo un altro nullo al limite dei 60 metri, si deve accontentare della quarta piazza.
Problemi alla schiena per Davide Carpani costretto alla resa nelle batterie sia dei 400 piani (50”44) che negli ostacoli (56”60). Per Simone Viola la finale dei 3000 siepi è già stato un obiettivo importante di questa stagione; chiude diciannovesimo in 10’27”94, superiore al suo neo personale al di sotto dei dieci minuti di settimana scorsa. Timbrano il cartellino nella 4x400 gli junior del Pavia Andrea Bertocchi e ancora Davide Carpani in una formazione rimaneggiata con i mezzofondisti Simone Viola e Marco Orfano, piazzandosi dodicesimi.

domenica 10 giugno 2012

RAGAZZI CAMPIONI REGIONALI

Nella finale lombarda argento per la squadra ragazze

Missione compiuta! Il primo degli obiettivi societari della stagione 2012 è stato pienamente centrato. La finale regionale a squadre per la categoria ragazzi/e tenutasi a Brusaporto lo scorso weekend ha nuovamente sancito lo strapotere Estrada con la vittoria schiacciante della compagine maschile e il secondo posto di quella femminile. Più che ai meriti delle singole punte, cui va l’onore di aver dato la svolta vincente, ha potuto la forza e la volontà del gruppo intero insieme alla consolidata sapienza strategica dei tecnici che hanno dato vigore ad ogni reparto, dalla velocità, ai lanci, marcia, ostacoli e salti.
La squadra ragazzi bissa il successo già ottenuto lo scorso anno a Chiuro. E se la vittoria 2011 poteva essere interpretata come evento occasionale (ogni sorpresa lascia adito a qualsiasi commento), il titolo lombardo conquistato a Brusaporto rende l’idea di come il nostro movimento giovanile è una realtà davvero solida e affidabile. Non è un caso che quello appena vinto è il diciannovesimo titolo regionale per la categoria ragazzi, di cui 15 femminili e 4 maschili: un vero primato.
Si dice sempre che la vittoria più bella è sempre l’ultima e in effetti la cronaca dei campionati regionali è stata palpitante sino all’ultima delle nove gare in programma sapendo che la start list, derivante dai punteggi ottenuti nelle fasi provinciali, non era favorevole ai nostro colori (in seconda fila con i maschi e in terza con le femmine). Un epilogo dunque ancora più soddisfacente per la rimonta vincente dei ragazzi campioni regionali (davanti alla favorita Mantova) e quella d’argento delle femmine. Meritato giro di pista per tutti i protagonisti (ragazzi e ragazze) che insieme primeggiano anche nella classifica combinata maschile e femminile.
Sul fronte delle altre categorie, la settimana agonistica si è snocciolata in diverse gare che hanno messo in luce altri brillanti protagonisti di cui, per ragioni di spazio, citiamo solo i podi. Primo fra tutti Luca Cacopardo con l’ottima nuova prestazione nella gara dei 400 hs (barriere più alte concorrendo con i seniores) all’Arena di Mlano  nell’ambito del trofeo Milano: il giovane allievo si è classificanto al secondo posto con un magistrale 53”98. Nel corso della manifestazione Laura Gamba è scesa sotto i 25” nei 200 (seconda) e Gabriele Buttafuoco si è piazzato terzo nei 100 (11”11). Bravo anche  Simone Viola, primo degli jr nella gara dei 3000 siepi in 9’46”66.
Con la rappresentativa regionale cadetti, Simona Bosco e Danny Legramandi (entrambi schierati negli 80 piani) hanno fatto tappa a Fidenza per il Trofeo Ceresini contribuendo alla vittoria finale della Regione Lombardia.
A Romano Lombardo è stata la volta della prima fase dei campionati individuali cadetti/e. Lucrezia Calvi si è presa il doppio titolo di campionessa provinciale: nei m.80 e nel salto in lungo. Nelle medesime gare la compagna Carol Cornaro si è piazzata al secondo posto. Titolo bergamasco anche per Matteo Pilenga nel lancio del peso e che festeggia anche il quarto posto nella finale romana dei giochi della gioventù della scorsa settimana. Argento per la pesista Yoada Habibou e per il marciatore Riccardo Brambilla. Nelle gare di contorno annotiamo la doppietta, tra gli esordienti, di Samuele Falco nei 50 piani e nel vortex.
Il fine settimana ci propone altri piatti succulenti, a partire dai campionati italiani individuali per juniores e promesse a Misano Adriatico. Folta la presenza dei nostri portacoloricon la speranza e l’augurio di tornare dalla riviera con una buona messe.

lunedì 4 giugno 2012

A ROMA BRILLA JOANE ALAIN GOURY



Oro negli 80 piani ai Giochi Sportivi Studenteschi

Un migliaio di giovani scintille ha dato vita alle finali nazionali dei Giochi Sportivi Studenteschi allo stadio della Farnesina dì Roma e tra esse, più di tutte, ha brillato Joane Alain Goury che si è imposto nella gara degli 80 piani conquistando così il titolo di campione italiano 2012.
Nativo di Boussoukro in Costa d’Avorio e 14 anni da compiere a novembre, Alain ha battuto tutti nello sprint con un perentorio 9”53, un crono davvero promettente. Scoperto ai recenti giochi della gioventù locali, in forza all’Istituto Bravi di Cologno al Serio, il ragazzo è stato subito notato dall’occhio clinico e lungimirante di mister Paolo Brambilla che, da questa primavera insieme alle altre frecce del nostro fiorente vivaio, ha dato qualche importante consiglio nel corso degli allenamenti che ha potuto sostenere al campo di atletica, considerato che il giovane Alain sconta già l’importante impegno sportivo di giocare nelle giovanili dell’Inter.
Un’altra “stellina” dunque che si aggiunge nell’universo dei campioni italiani targati Estrada (con quello di Laura Gamba di settimana scorsa e l’attuale di Alain Gaoury assommano a 119 i titoli tricolori), con la speranza che l’esperienza di questa finale romana, oltre che entusiasmo, dia al giovane Alain consapevolezza di mezzi e passione per continuare a battere le piste di atletica, cosa non facile a questa età e soprattutto quando di mezzo c’è anche il calcio.
Il fine settimana si è concentrato su pochissime gare in quanto l’evento della visita del Papa aveva fatto anticipare o posticipare alcune manifestazioni.
Al Trofeo Città di Caorle per rappresentative regionali juniores, Davide Carpani si è ben piazzato nei 400 piani in 49”71.
A Chiari si è svolto il meeting nazionale giovanile. Assente Luca Cacopardo, giustamente a riposo dopo la trionfale trasferta di Bressanone, a tenere alti i nostri scudi ci hanno pensato le giovani allieve e cadette. Michela Villa, pur non ripetendo il tempone della settimana precedente è argento nei 400 hs, mentre Emma Robustelli si conferma nei 400 piani cogliendo il bronzo in 1’01”04. Cresce bene Michela Goffi, al primo anno da cadetta, è la migliore del team sia sugli 80 con 10”60 (davanti a Carol Cornaro, Lucrezia Calvi, Aurora Sambati, Sofia Mariani, Daniela Tassani e Giulia Pisana) che nei 300 piani (43”02). Quarta piazza per Anna Maccagni nei 300 hs (48”49) con subito dietro Francesca Facchinetti (49”33); nel lungo Lucrezia Calvi si ferma a 4,49.  Tra i maschi, Leonardo Provana fa 10”05 negli 80 cadetti e Lorenzo Truzzi 58”76 nei 400 hs allievi.
Ulteriore nota di merito per Greta Senesi che a Roè Vociano vince la gara dell’alto ragazze superando l’asticella a 1,50.
Ed incombe ora la finale regionale dei campionati di società per la categoria ragazzi e ragazze. Al termine delle prove regionali le nostre squadre (maschile e femminile) sono entrambe qualificate tra le migliori 18 della Lombardia. E questo è già un dato molto significativo: non è facile raggiungere la finale e soprattutto raggiungerla con due squadre. E come sempre il nome Estrada è posto nei piani alti della graduatoria che determina la start list.
I maschi sono al secondo posto: davanti hanno solo la Libertas Mantova per una manciata di punti, mentre le ragazze occupano la terza piazza dietro al Brusaporto (che riunisce quasi tutto il movimento giovanile bergamasco) e alla milanese Atletica Punto It.
Ma a Brusaporto (sede di questa attesa finale) la classifica provvisoria viene completamente azzerata, rimettendo tutto in gioco. Confermare il podio per entrambe le squadre sarebbe già una bella soddisfazione, ma sicuramente per tutte le 8 gare in programma sarà una battaglia sino all’ultimo punto. Per i ragazzi c’è sempre un titolo da difendere con i denti (quello conquistato lo scorso anno in Valtellina) e per le ragazze l’onere di far valere il blasone di squadra pluricampione regionale con  i 15 titoli sinora conquistati.