Atletica Estrada - sito ufficiale

lunedì 29 ottobre 2012

GIUSEPPE LEONARDI: GRAZIE ESTRADA!


L’allievo è campione italiano nella 4x400 e bronzo nei 400

Con le piste ormai a battenti chiusi, tra i ricordi di questa ennesima formidabile annata per i nostri colori dobbiamo doverosamente andare a ripescare una bella notizia che le cronache degli ultimi eventi, per ragioni di spazio, ci avevano costretto a rinviare. Stiamo parlando di Giuseppe Leonardi che sino allo scorso anno è stato la punta del nostro mezzofondo giovanile, dove si è sempre espresso ai massimi livelli regionali nelle categorie ragazzi e cadetti. Da quest’anno si è trasferito con la famiglia nella natìa Catania senza però trascurare la passione della corsa. Sapevamo che era un talentino e di fatto lo ha dimostrato ponendosi alla ribalta nazionale con un grande exploit ai campionati italiani allievi di Firenze con i colori della sua nuova società, l’Atletica Virtus Acireale. E protagonista lo è stato davvero, dapprima nella gara individuale dei 400 piani, dove si è accollato una pesantissima medaglia di bronzo, con una finale appassionante e combattuta nella quale ha sfoderato un eccellente 49”46 a soli 25 centesimi dall’oro di Andrea Felotti e 14 dall’argento di Yannis Nicula, entrambi – occorre sottolineare - al secondo anno di categoria. Migliore esordio nella categoria allievi non poteva sognare; ma il sogno si è trasformato in oro puro nella 4x400 con i colleghi di testimone Alfio Sardo, Giovanni Arena e Venerando Lucibello. Schierato in quarta ed ultima frazione, Giuseppino (come affettuosamente lo abbiamo sempre chiamato) ha fatto uno strepitoso giro di pista riuscendo a staccare in volata i più quotati avversari dell’Atletica Vicentina e della Studentesca Rieti, fermando il crono a 3’22”66. Complimenti davvero al neo campione italiano “sangue Estrada” che appena sceso dal podio con la maglia tricolore ha voluto subito abbracciare i “vecchi” compagni e ringraziare i tecnici e dirigenti a loro volta felici per questo suo successo.
Nel frattempo l’attività agonistica di questa stagione si è riversata nelle corse su strada, terreno propenso alle leve del mezzofondo. Nel weekend scorso tappa a Martinengo in ricordo del compianto Massimo Iannitto, manifestazione giunta alla settima edizione. Il migliore è stato il giovanissimo esordiente Suman Leoni che ha tagliato per primo il traguardo nella sua categoria e precedendo i compagni Giuliano Pioldi (settimo) e Marco Manenti (decimo). Bravo anche Anouar Moutakil nella gara riservata ai ragazzi dove si è piazzato al sesto posto, con Andrea Papetti sempre tra i primi dieci e Leonardo Pioldi appena dietro. Un buon allenamento per gli altri in gara: Andrea Bombelli e i fratelli Luca e Matteo Coluccia tra i cadetti, Simona Conti, Elisa Rossoni e Martina Ziliati nella categoria ragazze e per le piccole esordienti Aurora Di Martino, Beatrice Vailati, Marta Magnaghi, Francesca Riboni e Federica Chiodo.

lunedì 22 ottobre 2012

10 E LODE PER L’ULTIMA IN PISTA



Tante sono state le nostre vittorie nelle gare di fine stagione

Addio alle gare in pista per questo brillantissimo 2012. Per i nostri colori l’arrivederci al 2013 non poteva essere più brillante: 10 sono state le vittorie del weekend per la chiusura della stagione open.
A distanza di una settimana Greta Seneci si riconferma atleta di razza e dopo la conquista del titolo di campionessa provinciale è stata lei la capitana della rappresentativa bergamasca che ad Olgiate Olona ha trascinato la squadra al Trofeo delle Province di prove multiple. Se Bergamo è salita sul terzo gradino del podio, dietro alle squadra di Brescia e Milano, lo deve soprattutto al carico di punti (ben 2.702) confezionato dalla nostra atleta che ha stravinto la classifica individuale, grazie alla vittoria nel vortex con la misura di 48,23 metri, l’argento nell’alto (1,43) ed il bronzo nei 60 hs (9”50).
Tra le mura bergamasche, al campo Putti di Via delle Valli, si è invece consumato l’ultimo atto per le categorie giovanili. Vittoria convincente per il cadetto Cristian Bapou (in foto) nei m.300 con l’ottimo tempo di 37”78 (personale) che lo proietta ai primi posti delle graduatorie regionali, un buon viatico per il prossimo anno se pensiamo che ha iniziato a gareggiare a settembre. Ma la gara dei 300 ha avuto un imprinting tutto Estrada con l’argento di Leonardo Provana (38”77) che ha poi firmato la vittoria sugli 80 piani col personale di 9”68. Piazzato Aron Degli Agosti all’esordio in gara.
Tra le cadette è Giorgia Lucini ad imporsi nella velocità (80 piani) con 11”07 dove ha condiviso il podio con Aurora Sambati (terza in11”40). Lucini si piazza anche nel lungo con 4,10 davanti alla compagna Paola Maneffa (3,95) a sua volta protagonista negli 80 con 12”30.
Solo piazzamenti nella categoria ragazzi e ragazze: nella velocità (60 piani) con Alice Codebue, Giorgia Cavalli, Elisa Rossoni, Silvio Pirolozzi, Andrea Cavalli, Carlo Gatti, Ruben Lodetti e Gabriele Vergani. Nell’alto, ancora con Elisa Rossoni e Andrea Cavalli e nel peso con Silvio Pirolozzi e Matteo Nembri.
Più verve dalla categoria degli esordienti. Tra le femmine colgono la vittoria Federica Chiodo nel salto in alto (personale di 1,23) e Beatrice Vailati dominatrice dei 40 hs con la sua migliore prestazione di 7”36. La gara dei 40 hs è stata particolarmente affollata di mini atlete Estrada con Basma Meziane, Heba e Aisha Mahmoud, Zoe Guerreschi, Federica Chiodo, Asia Codebue, Gaia Borrelli, Francesca Riboni e Sara Gusmini. Marta Magnaghi si piazza nel vortex. Insomma una bella giovane “truppa” che si porrà sicuramente alla ribalta nel 2013. Tra i maschi confermano la loro supremazia di tutta la stagione Leoni Suman con la vittoria nel vortex (misura personale di 41,60) e Samuele Falco principino dei 40 hs dove si è imposto col tempo di 7”15 davanti al bel gruppetto di compagni di strada (Marco Manenti, Giuliano Pioldi, Davide Aiolfi, Edoardo Sangiovanni e Matteo Denti). E per la gara di fine stagione non poteva mancare, ciliegina sulla torta, la firma in staffetta. L’hanno posta il quartetto composto da Marco Manenti, Giuliano Pioldi, Suman Leoni e Samuele Falco nella 4x50 in 29”35 (andare sotto i 30 secondi ad ottobre inoltrato, non è male).
Alla chiusura delle piste, proliferano le gare su strada (poi arriveranno le campestri). A Vertova, l’allieva Diana Gusmini ha messo la propria firma al Trofeo Alberto Zanni; piazzati tra i ragazzi Simona Conti, Andrea Papetti e Leonardo Pioldi, tra gli esordienti Giuliano Pioldi e Marco Manenti e tra gli under 23 Carlo Facheris.

lunedì 15 ottobre 2012

GRETA SENECI TRIATLETA OROBICA



Punteggio record per la ragazza campionessa provinciale

Greta Seneci fa il poker di titoli provinciali. Dopo la conquista delle maglie orobiche con la staffetta, nel salto in alto e nei 60 hs, ha centrato anche la vittoria nel triathlon (prove multiple, detto all’italiana). L’impresa le è riuscita due settimane fa a Brembate e la notizia merita di essere posta in evidenza poiché, nella precedente cronaca avevamo dato ampio spazio ai campionati italiani under 15. Il verdetto di Brembate ha esaltato le doti multidisciplinari della giovane atleta che ha vinto tutte e tre le gare in programma incasellando la bellezza di ben 2.717 punti che rappresenta il nuovo record in casa Estrada con la ciliegina di un ottimo 9”38 nei 60 hs, ultimo dei suoi personali e all time societari 2012 dopo il 52,31 nel vortex e 1,54 nel salto in alto. Ora l’aspetta il salto di categoria; l’impegno e la determinazione che abbiamo visto in questo suo magnifico 2012 sono sicuramente le basi per affrontare al meglio la prossima stagione, complimenti Greta!
A Rodengo Saiano (BS), con l’ottima organizzazione della locale associazione di atletica, si è svolto la scorsa domenica il consueto Trofeo delle Province, classico happening atletico di fine stagione riservato alla categoria ragazzi e ragazze, nell’occasione, schierati con le rappresentative provinciali. Com’era ampiamente scontato, la vittoria è andata alla rappresentativa di Milano, che ha superato per 4,5 punti la squadra “A” di Brescia e per 5,5 punti la formazione di Bergamo. A completare la top five ci hanno pensato Como-Lecco e Varese. Le prime tre selezioni sono le medesime che avevano occupato i gradini del podio del “Province” 2011: un anno fa vinse Milano su Bergamo e Brescia “A”. Per dare idea dell’importanza della manifestazione occorre pensare che in gara c’erano ben 12 rappresentative: Bergamo, Brescia “A”, Brescia “B”, Cremona, Como-Lecco, Mantova, Milano, Pavia, Sondrio, Varese e le “ospiti” Genova e Cuneo.
A comporre la provinciale orobica 8 portacolori Estrada con in testa la capitana Greta Seneci che ha fatto sua la gara del salto in alto con la misura di 1,40. Con lei in staffetta, insieme alla compagna di team Tasha Owusu, la 4x100 bergamasca si è classificata seconda. La stessa Owusu si è piazzata nella gara individuale dei 60 piani in 8”92. Quinto posto per Martina Ziliati nel vortex (41,54). Identico piazzamento nella gara maschile per Lorenzo Colpani che ha lanciato l’attrezzo a 54,71 e ha fatto la differenza per la vittoria della 4x100 bergamasca (50”38). Anouar Moutaoukil è colonna della 3x800 che sfiora il podio (quarta in 7’27”62). Nono posto per Matteo Brivio nel peso (12,09) e più staccato Gabriele Spotti nei 60 hs (11”25).
Volge al termine la stagione su pista (manca solo la gara di chiusura) e già si affaccia quella della corsa su strada. Il primo appuntamento è stato a Presezzo con il XII Memorial Albergoni. Per i colori Estrada, la migliore è stata Diana Gusmini con l’argento nella categoria allieve dove Alice Colonetti si è piazzata al settimo posto. Piazzamenti per gli altri atleti in gara (Anna Ciccarelli e i fratelli Coluccia tra i cadetti, Simona Conti e Andrea Papetti nella categoria ragazzi e gli esordienti Gaia Borrelli, Sofia Bordogna, Zoe Guerreschi, Giuliano Pioldi e Marco Manenti).

lunedì 8 ottobre 2012

DANNY LEGRAMANDI 4x100 D’ORO



Agli italiani U15 anche due bronzi per Brambilla e Bosco




Il weekend appena trascorso aveva in calendario gli ultimi due grandi appuntamenti di portata nazionale: i campionati italiani individuali cadetti (under 15) a Jesolo e i campionati italiani di società (under 23) a Rieti.
Diamo precedenza agli under 15 per ordine di importanza della manifestazione nell’ambito della quale risaltano ancora una volta i nostri colori (ben 5 aggregati alla comitiva della Regione Lombardia) soprattutto per le medaglie (un oro e due bronzi) e gli ottimi piazzamenti conseguiti.
Nell’ultima gara del programma Danny Legramandi si laurea campione italiano nella 4x100 con i compagni di testimone della rappresentativa regionale Andrea Federici, Stefano Da Re e Gabriele Segale. Il quartetto segna un tempo impressionante di 43”57 distaccando tutte le rivali. L’oro nella staffetta ripaga un po’ la delusione dello stesso Legramandi che il giorno prima, per un soffio, non era riuscito a centrare la finale degli 80 piani, finendo al nono posto con 9”42.
Sul versante femminile della velocità Simona Bosco conquista la medaglia di bronzo in staffetta con le sue compagne lombarde (48”60) dopo aver mandato giù un boccone amaro nella gara degli 80, dover aveva piazzato il secondo miglior tempo in batteria (personale di 10”15) dovendosi accontentare del quarto posto in finale a soli 2 centesimi dall’argento e 1 dal bronzo.
Chi ha stupito tutti è stato Riccardo Brambilla che ha conquistato una splendida medaglia di bronzo nella 4 km di marcia con un super personale di 18’56”92. Accreditato in partenza dell’ottavo tempo ci ha creduto fino alla fine giungendo stremato sul traguardo dopo aver respinto gli assalti degli inseguitori.
Le chiamano medaglie di cartone, ma il quarto posto di Alessandro Spinelli nel disco ha un grande valore perché ha dato il meglio di se con il personale di 37,68. E bravissima è stata anche Lucrezia Calvi nel triplo, accreditata nelle posizioni mediane ha centrato due grandi obiettivi: la finale delle migliori 8 (giungendo sesta) ed il nuovo personale di 11,06.
Il secondo scenario dell’atletica italiana aveva sede al Guidobaldi di Rieti, messo a nuovo in attesa di ospitare il prossimo anno i campionati eurojuniores. C’era in palio lo scudetto di società under 23 e nonostante il massiccio contributo dei nostri, la Camelot in campo femminile si è classificata al secondo posto dietro alla favorita Audacia Rekord di Roma e in campo maschile la 100 Torri Pavia si è piazzata quinta.
Marta Maffioletti fa primo e secondo posto nei 400 (55”79) e nei 200 (24”62) e da il suo apporto anche nella 4x400 (quarta in 3’57”68) insieme alla compagna Laura Gamba che, a sua volta, si sdoppia insieme a Federica Basani con la medaglia d’argento nella 4x100 (48”13). Una Basani ben ritrovatasi nella pedana del lungo con un salto di 5,58 da quinta posizione. Giù il cappello nel salto triplo, c’è Maria Moro capofila nazionale che chiude la sua stagione vincendo con 12,70.
I maschi confezionano tre bronzi di cui due dalle pedane dei lanci con Mattia Gabbiadini che porta il martello 57,41 e poi con lo junior Mirko Bonacina nella gara del disco (42,45); per lui anche il sesto posto nel peso (misura 13,19). Davide Carpani fa il personale nei 400 hs (quarto con 55”78) ed è bronzo nella 4x400. Carpani è presente anche nella 4x100 (ottava) con i compagni Andrea Bertocchi e Matteo Ingiardi che a sua volta si era piazzato nei 100 in 11”34.
Giù il sipario dal palcoscenico nazionale, il bilancio Estrada 2012 è brillante e avremo modo di analizzarlo in seguito, mentre ora ci si proietta con la preparazione verso il 2013.

lunedì 1 ottobre 2012

400 HS DI BRONZO PER LUCA CACOPARDO



Positiva la trasferta ai campionati allievi di Firenze

Un anno fa, di questi tempi, eravamo entusiasti nel commentare gli ori ai campionati italiani allievi di Rieti. Oggi, dove i tricolori hanno fatto tappa a Firenze, il raccolto si limita ad una medaglia di bronzo; ma non è assolutamente un bilancio negativo, pur scontando che, l’atletica leggera – come del resto ogni altro sport - conosce i propri cicli. Ma al di là dei risultati, c’è un commento positivo da fare in quanto il lavoro sul territorio non si racconta solo con le medaglie ma anche da un peso specifico che sta racchiuso in altri parametri, quali ad esempio lo schieramento di ben 12 atleti in specialità diverse ad un campionato italiano. E questo, oggettivamente, in rapporto ai numeri espressi dalle capitali nazionali dell’atletica, ci colloca ai piani alti delle graduatorie in quanto a società.
Il botto, è vero, fa sempre colpo e notizia e in verità il nome di Luca Cacopardo era tra i più attesi nella gara dei 400 hs. in quanto campione uscente del 2011 (primo anno allievi) e del 2010 (da cadetto). Per lui arriva una medaglia di bronzo ed è un bottino da accettare con grande sportività; intanto per grande merito del trentino Lorenzi che ha fatto una gara favolosa (53”11 miglior prestazione italiana 2012) e poi per i suoi attuali propri mezzi. Per il nostro portacolori è già stato un miracolo essere presente al Rinaldi di Firenze. Da qualche mese negli USA per motivi di studio, ha inevitabilmente pagato dazio; in primis per la fatica del viaggio e del fuso orario (è arrivato in Italia con un permesso breve solo il giorno prima della gara) e anche perché la preparazione a distanza, fatta in questi mesi di assenza, è tutt’altra cosa rispetto ad una finalizzazione diretta. Sapendo di avere a che fare con avversari tosti (il citato Lorenzi e il siculo Biondo) in gara ha buttato l’anima con la sua indomita combattività. Un paio di incertezze sul sesto e ultimo degli ostacoli hanno reso irricuperabile il margine di vantaggio preso dagli avversari. Per lui, dunque, la terza piazza in 54”77. Gli mandiamo un affettuoso saluto nel momento in cui è già ripartito per la Florida con nella mente un solo primario obiettivo: il minimo per i campionati europei che si svolgeranno a Rieti a giugno 2013 e siamo sicuri che ce la metterà tutta per arrivarci.
La nostra spedizione fiorentina, dicevamo, oltre a Cacopardo, non aveva grandi aspettative. Tuttavia, il numero dei presenti alla rassegna top della categoria qualifica il nostro team tra le migliori espressioni dell’atletica leggera italiana.
Nei 400 hs Michela Villa non trova sicurezza sulle barriere anche perché la qualificazione alla finale era davvero improba, arrendendosi prima del previsto (fa 1’10”93). Emma Robustelli compie il suo dovere nelle batterie dei 400, terminando con un 1’01”37. Una malconcia (raffreddamento) Sara Adobati nel lungo chiude con un 4,91 lontano dal suo personale stagionale. La 4x100 allievi (Marco Valvassori, Fabio Tizzani, Christian Cattaneo e Lorenzo Truzzi) resta lontana dalle migliori (45”54) anche perché orfana del suo capitano.
Wanda De Capitani paga con l’emozione il suo esordio ad una finale italiana. Due nulli nel martello la costringono ad un terzo lancio di prudenza (39,72) non sufficiente per la finale. Anche Elisabetta Servergnini incassa due nulli e il 10,26 del lancio valido non spiega affatto le sue potenzialità.
Una voce Estrada anche nel mezzofondo, con Diana Gusmini che si mette in evidenza nelle serie degli 800 chiudendo con un buon 2.27.
Infine le staffette 4x400, dapprima con le allieve (Sara Zucchelli con Villa, Gusmini e Robustelli) che staccano in 4’18”30 e poi con gli allievi che ritrovano Luca Cacopardo tra le proprie fila e risalgono di parecchie posizioni la start list finendo in 3’32”17.
Ed ora ci si proietta sugli ultimi due eventi clou della stagione 2012.  Il primo a Rieti per la finale under 23 dove vedremo all’opera parecchia Atletica Estrada tra le fila della Camelot e della 100 Torri Pavia. Il secondo a Jesolo per il criterium nazionale cadetti (under 15) valido come campionato italiano per regioni oltre che individuale. Nostri testimonial saranno Simona Bosco e Danny Legramandi (per entrambi 80 piani e staffetta), Riccardo Brambilla (marcia), Lucrezia Calvi (triplo) e Alessandro Spinelli (disco).
Intanto un grande complimento anche a Greta Seneci che a Brembate ha conquistato il titolo di campionessa provinciale nelle prove multiple riservato alla categoria ragazze, strappando il record societario con 2717 punti, vincendo tutte e tre le prove (60 hs, alto e vortex, quest’ultimo con una strepitosa misura di 52,31, anch’essa all time).