Atletica Estrada - sito ufficiale

lunedì 14 ottobre 2013

TRICOLORI CADETTI: I PODI DI JESOLO

Emmanuel Ihemeje - Lucrezia Gritti - Christian Bapou

L. Gritti triplo d’argento, E. Ihemeje bronzo nei 300 hs 

Per l’ultimo appuntamento tricolore del 2013, andiamo a mettere nel forziere ancora due medaglie di metallo prezioso. A una settimana dai campionati italiani allievi, lo Stadio “Armando Picchi” di Jesolo ha dato vita alla quarantesima edizione della rassegna nazionale ospitando i talenti migliori delle classi ’98 e ’99. Quattro i nostri portacolori Lucrezia Gritti (salto triplo), Emmanuel Ihemeje (300 hs), Christian Bapou (300 piani) e Greta Seneci (prove multiple), per un bottino che può considerarsi prestigioso. Nella prima delle due giornate di questi campionati Ihemeje e Bapou fanno bene il loro compito, centrando le rispettive finali del giorno seguente. Al tramonto si sono accesi i riflettori sulla gara del triplo femminile nella quale ha sfoderato la sua grinta la brava Lucrezia Gritti che, partita con un accredito di 11,34, al primo salto (purtroppo nullo) volava vicino ai 12 metri spaventando non poco tutte le avversarie. Al secondo salto fissava la misura al personale di 11,61 che le ha assicurato la medaglia d’argento a soli 10 cm dalla vetta che per poco stava agguantando con altro nullo davvero al limite. A Jesolo, Lucrezia ha dimostrato di possedere una forte componente elastica ed esplosiva, ricordando in qualche modo Laura Ronchi…. e che paragone.
L’attenzione della seconda giornata era particolarmente concentrata sulle finali dei 300 hs e dei 300 piani. Una attesa subito gelata dal dolore accusato da Christian Bapou al bicipite femorale costringendolo con le lacrime agli occhi a schierarsi ai blocchi di partenza solo per onor di firma, lasciando spento il suo formidabile turbo che l’avrebbe sicuramente portato a lottare per l’oro. Per lui solo un podio di consolazione (ottavo) e la promessa di una pronta rivincita per la stagione 2014.
A sparare le sue cartucce è Emmanuel Ihemeje nella finale dei 300 hs. Lo sforzo pagato in batteria (personale di 39”67) si fa sentire e deve lottare sino in fondo per conquistarsi la medaglia di bronzo. Bravo; il ragazzo è forte organicamente, come tecnica ha però ancora grandi margini di apprendimento soprattutto nella gestione della gara e del recupero. Anche lui sarà un protagonista da tenere in osservazione per il futuro.
Assieme all’infortunio di Bapou, questi campionati sono stati un calvario per Greta Seneci; il fastidio muscolare alla gamba la sta perseguitando da questa estate. E’ una ragazza coraggiosa e determinata, ma dopo le prove negli ostacoli, salto in alto e giavellotto ha dovuto gettare la spugna per le rimanenti gare del pentathlon (lungo e 600). E’ al suo primo anno di categoria, occorre pazienza per recuperare e saprà sicuramente rifarsi.
Oltre che individuali, questi erano anche campionati italiani per Regioni che si sono conclusi con una vera e propria apoteosi per la delegazione lombarda.
Sul fronte Under 23, a Modena è andato in scena anche il Campionato Italiano di Società, finito come nelle ultime due stagioni, con la Studentesca CaRiRi (maschi) e l'ACSI Italia Atletica (femmine) a festeggiare gli scudetti di categoria. Bene la 100 Torri Pavia, vice-campione, grazie all’apporto di Mirko Bonacina (terzo nel disco e decimo nel peso) e Davide Carpani (sesto nei 400).
Dodicesima la Bracco Atletica, al comando dopo la prima giornata, ma penalizzata dalla mancanza di un punteggio juniores sui nove previsti dal regolamento. Inutili le imprese di Marta Maffioletti, vincitrice dei 400 piani e della staffetta 4x100 insieme a Laura Gamba, Gaia Giuriato e Flavia Battaglia; così come anche l’argento di Maria Moro nel triplo e la sesta piazza della jr Michela Villa col bel 15”70 nei 100 hs.

Nessun commento:

Posta un commento