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lunedì 9 luglio 2012

MARTA MAFFIOLETTI BRILLA AGLI ASSOLUTI



Finalista nei 200 e argento nella 4x400, bronzo per Gamba nella 4x100

I Campionati Italiani individuali assoluti svoltisi a Bressanone nello scorso weekend (6-8 luglio) sono stati l’ultimo atto delle gare istituzionali federali prima della pausa estiva (olimpiadi escluse). La nostra presenza agli assoluti, composta da otto atleti, è già un risultato positivo per una piccola Società di atletica, tenuto conto che sette su otto militano in categorie inferiori. I risultati conseguiti sono però un chiaroscuro di questo momento stagionale a significare che il maggior dispendio di energie si è consumato in occasione degli obiettivi di categoria (ricordiamo in particolare i cinque ori di Misano Adriatico nel corso degli italiani under 23). Tuttavia il bilancio è positivo, sia per il medagliere (un argento e un bronzo) e sia per alcune prestazioni tecniche di grande rilievo.
Nella prima giornata di gare è Laura Gamba ad agguantare la medaglia di bronzo nella staffetta 4x100; con la solita generosità e sicurezza nei cambi la velocista è un punto insostituibile per il quartetto della milanese Camelot (con lei Sordelli, Fugazza e Colombo) che chiude con un buon 46”13, prima società civile dietro alle scontate favorite militari della Forestale ed Esercito.
Spicca Maria Moro nella pedana del triplo, finalmente abbonata a quota 13 metri. Qui a Bressanone fa addirittura il personale di 13,17 piazzandosi al quinto posto e confermandosi, come a Misano, la prima in Italia tra le under 23.
Beatrice Mazza ha forse speso tutte le energie psico-fisiche nella finale under 23 e alla sua prima esperienza tra gli assoluti nei 400 hs qualcosa paga. Termina in 1’02”71 lontana dal suo personale di 1’00”65 che se ripetuto, le avrebbe regalato la finale e anche un buon piazzamento.
Stesso discorso per l’atteso debutto per “piccolo” allievo Luca Cacopardo, sicuramente il più teso al confronto con i grandi sul giro ad ostacoli. L’emozione ed anche l’inesperienza con gli ostacoli più alti a cui è abituato nella categoria allievi, lo tradisce sin dall’inizio; gara compromessa che lo fa arrendere nel prosieguo; il 56”37 non dice il suo valore (53”20 siglato proprio a Bressanone al Brixia Meeting).
Gabriele Buttafuoco, riscopertosi velocista, trova la maglia da titolare nella 4x100 della Riccardi Milano che chiude al settimo posto in 41”15. A proposito di Buttafuoco, una imperdonabile svista del cronista di questa new non lo aveva citato la scorsa settimana tra i presenti al Meeting Calvesi di Aosta dove aveva avuto il grande onore di correre a fianco di Andrew Howe nella serie top dei 200 piani, piazzandosi al terzo posto con l’ottimo personale di 22”15.
La seconda giornata degli assoluti è, per i nostri colori, tutta nel segno di Marta Maffioletti; dapprima nella gara individuale dei 200 dove, trovato facilmente l’accesso alla finale, piazza un bel 24”33 vicinissimo al suo personale che le vale, oltre al settimo posto, la consapevolezza di una ritrovata fiducia dei propri mezzi dopo il tribolatissimo 2011. Ricordiamo che è solo ventunenne e tra quanto mostrato a Misano (oro nei 400) e qui in Alto Adige, c’è davvero da ben sperare. La “pantera” Estrada graffia anche nella staffetta 4x400 Camelot (3’44”22) in compagnia di Alberti, Mambretti ed Ele Sirtoli guadagnando una medaglia d’argento speciale dietro solo al team dell’Esercito.  
Si guadagna la pagnotta anche il giovane Davide Carpani buttato nell’agone dei campionati assoluti a dar manforte alla 4x400 della100 Torri Pavia con Trionfo, De Mezza e Danesini. Chiudono in nona posizione con 3’19”30.
Sottotono Mattia Gabbiadini che non si è ripreso dallo smacco subito agli italiani under 23 nel lancio del martello; fa solo 53,08, una gara da mettere subito alle spalle per guardare avanti verso mete che dicono oltre i sessanta (cioè i metri che l’atleta sa di poter valere).
Come dicevamo all’inizio si chiude con Bressanone la prima parte di una stagione open davvero formidabile. Da qui a ferragosto solo meeting per riprendere a settembre con le gare istituzionali che prevedono un calendario assai intenso ed obbiettivi ancora importanti da cogliere.

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