sabato 22 dicembre 2012
martedì 27 novembre 2012
lunedì 5 novembre 2012
AL TOP NELLE GRADUATORIE NAZIONALI
Maria Moro |
Pubblicate dalla Fidal le migliori prestazioni
italiane 2012
Al termine della stagione
agonistica, come ogni anno, la Federazione Italiana di Atletica Leggera ha
pubblicato le graduatorie, suddivise, per categoria, delle migliori prestazioni
italiane 2012. La graduatoria rappresenta di fatto una reale fotografia che
inquadra i migliori atleti dell’anno in base ai risultati conseguiti nell’arco
dell’intero anno agonistico e che va oltre, come indice di valutazione, a quanto
espresso nella sola occasione dei campionati italiani che, se rimangono sempre
la massima espressione e obiettivo di ciascun atleta, non ne rendono
completamente il merito, anche perché la giornata storta può sempre giocare
brutti scherzi. Il ventaglio di prestazioni racchiuse invece in un’intera
stagione diventa sicuramente un parametro più affidabile.
E se questo concetto vale per ogni
singolo atleta, la “fotografia” è ancora più significativa se viene rapportata
alla Società di appartenenza. E così scopriamo che, osservando le graduatorie
nazionali, fra tutte le categorie e specialità, troviamo per ben 82 volte (sì
ottantadue) i nomi di nostri atleti ed atlete collocati nelle prime dieci
posizioni. E fra questi addirittura 17 sono in vetta a questa classifica
nazionale (5 in gare individuali e 12 con le staffette). A seguire, 10 atleti
sono collocati al secondo posto e 5 al terzo.
A volte siamo abituati a vedere
come dall’esterno, forse troppo sommariamente, il valore degli atleti sia
pesato solamente in base al palmares di titoli vinti e un po’ meno al valore
assoluto derivante dai propri risultati e così vale (ingiustamente) solo chi
vince un titolo, mettendo nel dimenticatoio la restante parte. Quindi la
lettura attenta delle graduatorie italiane ci apre una prospettiva diversa,
obiettiva e completa, sicuramente più rispettosa sia del valore e del lavoro
dei singoli che di quello di una struttura ben organizzata e preparata, dove i
singoli si preparano e crescono tecnicamente, come è la nostra dell’Atletica
Estrada che, stando anche a quanto indicato in questi numeri, conferma, se
c’era ancora bisogno di dimostrarlo, di essere tra le più forti società
d’Italia che si dedicano all’atletica leggera giovanile.
Ma andiamo dunque a svelare i
nomi che stanno al comando delle liste nazionali 2012. Per quanto a gare
individuali, troviamo per due volte l’under 23 Maria Moro nel triplo indoor (13,00) e outdoor (13,12) che peraltro
è campionessa italiana in entrambe le gare.
Riscopriamo poi l’allievo Luca Cacopardo, bronzo ai campionati
italiani di Firenze (giustificatissimo a causa della lunga assenza negli USA
per studio) ma primo in Italia in quanto ai migliori tempi: in testa nei 400 hs
alti (cm.91) con 53”98, senza dimenticare che occupa la seconda posizione nella
stessa specialità con gli ostacoli più bassi e nel salto in lungo indoor.
Altre gradite sorprese ci
arrivano dalle categorie dei ragazzi e degli esordienti che non hanno
possibilità di misurarsi direttamente in campionati italiani e per i quali la
graduatoria rappresenta l’unico e vero confronto di livello nazionale. E così,
nella categoria ragazze, guida la classifica del triathlon Greta Seneci con un eccezionale bottino di 2.717 punti raccolti tra
salto in alto (seconda in Italia), 60 hs (quinta) e vortex (quinta). Mentre il
giovanissimo esordiente Suman Leoni
ha la migliore prestazione italiana 2012 nei 40 hs con il tempo di 6”8 e con il
compagno Samuele Falco che gli sta
appena dietro al settimo posto. Non è finita, perché insieme a Giuliano Pioldi e Francesco Mapelli hanno sparato un grandioso 28”5 nella staffetta
4x50 anch’essa prima in Italia. Peraltro Suman non scherza nemmeno sui 300
piani, dove è terzo.
Bello da vedere anche il secondo
posto di Beatrice Mazza nei 400 hs
under 23, così come anche “l’argento” della 4x100 cadetti (Alessandro Spinelli, Emanuel Ihemeje, Danny Legramandi e Leonardo
Provana) staccati di soli 9 centesimi dal team di Trieste. E tra le prime
in Italia non potevamo non ritrovare il meglio della nostra velocità, con Marta Maffioletti e Laura Gamba, entrambe terze,
rispettivamente nei 200 e 400 (Maffioletti) e nei 60 indoor (Gamba) alle quali
nessuno ha tolto il primo posto, insieme alle compagne Federica Basani e ancora Beatrice Mazza in tutte le staffette
(4x200 indoor, 4x100 e 4x400).
lunedì 29 ottobre 2012
GIUSEPPE LEONARDI: GRAZIE ESTRADA!
L’allievo è campione italiano nella 4x400 e bronzo nei
400
Con le piste ormai a battenti
chiusi, tra i ricordi di questa ennesima formidabile annata per i nostri colori
dobbiamo doverosamente andare a ripescare una bella notizia che le cronache
degli ultimi eventi, per ragioni di spazio, ci avevano costretto a rinviare.
Stiamo parlando di Giuseppe Leonardi
che sino allo scorso anno è stato la punta del nostro mezzofondo giovanile,
dove si è sempre espresso ai massimi livelli regionali nelle categorie ragazzi
e cadetti. Da quest’anno si è trasferito con la famiglia nella natìa Catania
senza però trascurare la passione della corsa. Sapevamo che era un talentino e
di fatto lo ha dimostrato ponendosi alla ribalta nazionale con un grande
exploit ai campionati italiani allievi di Firenze con i colori della sua nuova
società, l’Atletica Virtus Acireale. E protagonista lo è stato davvero,
dapprima nella gara individuale dei 400 piani, dove si è accollato una
pesantissima medaglia di bronzo, con una finale appassionante e combattuta
nella quale ha sfoderato un eccellente 49”46 a soli 25 centesimi dall’oro di
Andrea Felotti e 14 dall’argento di Yannis Nicula, entrambi – occorre
sottolineare - al secondo anno di categoria. Migliore esordio nella categoria
allievi non poteva sognare; ma il sogno si è trasformato in oro puro nella
4x400 con i colleghi di testimone Alfio Sardo, Giovanni Arena e Venerando
Lucibello. Schierato in quarta ed ultima frazione, Giuseppino (come affettuosamente
lo abbiamo sempre chiamato) ha fatto uno strepitoso giro di pista riuscendo a
staccare in volata i più quotati avversari dell’Atletica Vicentina e della
Studentesca Rieti, fermando il crono a 3’22”66. Complimenti davvero al neo
campione italiano “sangue Estrada” che appena sceso dal podio con la maglia
tricolore ha voluto subito abbracciare i “vecchi” compagni e ringraziare i
tecnici e dirigenti a loro volta felici per questo suo successo.
Nel frattempo l’attività
agonistica di questa stagione si è riversata nelle corse su strada, terreno
propenso alle leve del mezzofondo. Nel weekend scorso tappa a Martinengo in
ricordo del compianto Massimo Iannitto, manifestazione giunta alla settima
edizione. Il migliore è stato il giovanissimo esordiente Suman Leoni che ha tagliato per primo il traguardo nella sua
categoria e precedendo i compagni Giuliano Pioldi (settimo) e Marco Manenti
(decimo). Bravo anche Anouar Moutakil nella gara riservata ai ragazzi dove si è
piazzato al sesto posto, con Andrea Papetti sempre tra i primi dieci e Leonardo
Pioldi appena dietro. Un buon allenamento per gli altri in gara: Andrea
Bombelli e i fratelli Luca e Matteo Coluccia tra i cadetti, Simona Conti, Elisa
Rossoni e Martina Ziliati nella categoria ragazze e per le piccole esordienti
Aurora Di Martino, Beatrice Vailati, Marta Magnaghi, Francesca Riboni e
Federica Chiodo.
lunedì 22 ottobre 2012
10 E LODE PER L’ULTIMA IN PISTA
Tante sono state le nostre vittorie nelle gare di
fine stagione
Addio alle gare in pista per
questo brillantissimo 2012. Per i nostri colori l’arrivederci al 2013 non
poteva essere più brillante: 10 sono state le vittorie del weekend per la
chiusura della stagione open.
A distanza di una settimana Greta Seneci si riconferma atleta di
razza e dopo la conquista del titolo di campionessa provinciale è stata lei la
capitana della rappresentativa bergamasca che ad Olgiate Olona ha trascinato la
squadra al Trofeo delle Province di prove multiple. Se Bergamo è salita sul
terzo gradino del podio, dietro alle squadra di Brescia e Milano, lo deve
soprattutto al carico di punti (ben 2.702) confezionato dalla nostra atleta che
ha stravinto la classifica individuale, grazie alla vittoria nel vortex con la
misura di 48,23 metri, l’argento nell’alto (1,43) ed il bronzo nei 60 hs
(9”50).
Tra le mura bergamasche, al campo
Putti di Via delle Valli, si è invece consumato l’ultimo atto per le categorie
giovanili. Vittoria convincente per il cadetto Cristian Bapou (in foto) nei m.300 con l’ottimo tempo di 37”78 (personale)
che lo proietta ai primi posti delle graduatorie regionali, un buon viatico per
il prossimo anno se pensiamo che ha iniziato a gareggiare a settembre. Ma la
gara dei 300 ha avuto un imprinting tutto Estrada con l’argento di Leonardo
Provana (38”77) che ha poi firmato la vittoria sugli 80 piani col personale di
9”68. Piazzato Aron Degli Agosti all’esordio in gara.
Tra le cadette è Giorgia Lucini ad imporsi nella
velocità (80 piani) con 11”07 dove ha condiviso il podio con Aurora Sambati
(terza in11”40). Lucini si piazza anche nel lungo con 4,10 davanti alla
compagna Paola Maneffa (3,95) a sua volta protagonista negli 80 con 12”30.
Solo piazzamenti nella categoria
ragazzi e ragazze: nella velocità (60 piani) con Alice Codebue, Giorgia
Cavalli, Elisa Rossoni, Silvio Pirolozzi, Andrea Cavalli, Carlo Gatti, Ruben
Lodetti e Gabriele Vergani. Nell’alto, ancora con Elisa Rossoni e Andrea
Cavalli e nel peso con Silvio Pirolozzi e Matteo Nembri.
Più verve dalla categoria degli
esordienti. Tra le femmine colgono la vittoria Federica Chiodo nel salto in alto (personale di 1,23) e Beatrice Vailati dominatrice dei 40 hs
con la sua migliore prestazione di 7”36. La gara dei 40 hs è stata
particolarmente affollata di mini atlete Estrada con Basma Meziane, Heba e
Aisha Mahmoud, Zoe Guerreschi, Federica Chiodo, Asia Codebue, Gaia Borrelli,
Francesca Riboni e Sara Gusmini. Marta Magnaghi si piazza nel vortex. Insomma
una bella giovane “truppa” che si porrà sicuramente alla ribalta nel 2013. Tra
i maschi confermano la loro supremazia di tutta la stagione Leoni Suman con la vittoria nel vortex
(misura personale di 41,60) e Samuele
Falco principino dei 40 hs dove si è imposto col tempo di 7”15 davanti al
bel gruppetto di compagni di strada (Marco Manenti, Giuliano Pioldi, Davide
Aiolfi, Edoardo Sangiovanni e Matteo Denti). E per la gara di fine stagione non
poteva mancare, ciliegina sulla torta, la firma in staffetta. L’hanno posta il
quartetto composto da Marco Manenti,
Giuliano Pioldi, Suman Leoni e Samuele Falco nella 4x50 in 29”35 (andare
sotto i 30 secondi ad ottobre inoltrato, non è male).
Alla chiusura delle piste,
proliferano le gare su strada (poi arriveranno le campestri). A Vertova,
l’allieva Diana Gusmini ha messo la
propria firma al Trofeo Alberto Zanni; piazzati tra i ragazzi Simona Conti,
Andrea Papetti e Leonardo Pioldi, tra gli esordienti Giuliano Pioldi e Marco
Manenti e tra gli under 23 Carlo Facheris.
lunedì 15 ottobre 2012
GRETA SENECI TRIATLETA OROBICA
Punteggio record per la ragazza campionessa
provinciale
Greta Seneci fa il poker di titoli provinciali. Dopo la conquista
delle maglie orobiche con la staffetta, nel salto in alto e nei 60 hs, ha
centrato anche la vittoria nel triathlon (prove multiple, detto all’italiana).
L’impresa le è riuscita due settimane fa a Brembate e la notizia merita di
essere posta in evidenza poiché, nella precedente cronaca avevamo dato ampio
spazio ai campionati italiani under 15. Il verdetto di Brembate ha esaltato le
doti multidisciplinari della giovane atleta che ha vinto tutte e tre le gare in
programma incasellando la bellezza di ben 2.717 punti che rappresenta il nuovo
record in casa Estrada con la ciliegina di un ottimo 9”38 nei 60 hs, ultimo dei
suoi personali e all time societari 2012 dopo il 52,31 nel vortex e 1,54 nel
salto in alto. Ora l’aspetta il salto di categoria; l’impegno e la
determinazione che abbiamo visto in questo suo magnifico 2012 sono sicuramente
le basi per affrontare al meglio la prossima stagione, complimenti Greta!
A Rodengo Saiano (BS), con
l’ottima organizzazione della locale associazione di atletica, si è svolto la
scorsa domenica il consueto Trofeo delle Province, classico happening atletico
di fine stagione riservato alla categoria ragazzi e ragazze, nell’occasione,
schierati con le rappresentative provinciali. Com’era ampiamente scontato, la
vittoria è andata alla rappresentativa di Milano, che ha superato per 4,5 punti
la squadra “A” di Brescia e per 5,5 punti la formazione di Bergamo. A
completare la top five ci hanno pensato Como-Lecco e Varese. Le prime tre
selezioni sono le medesime che avevano occupato i gradini del podio del
“Province” 2011: un anno fa vinse Milano su Bergamo e Brescia “A”. Per dare
idea dell’importanza della manifestazione occorre pensare che in gara c’erano ben
12 rappresentative: Bergamo, Brescia “A”, Brescia “B”, Cremona, Como-Lecco,
Mantova, Milano, Pavia, Sondrio, Varese e le “ospiti” Genova e Cuneo.
A comporre la provinciale orobica
8 portacolori Estrada con in testa la capitana Greta Seneci che ha fatto sua la
gara del salto in alto con la misura di 1,40. Con lei in staffetta, insieme
alla compagna di team Tasha Owusu,
la 4x100 bergamasca si è classificata seconda. La stessa Owusu si è piazzata
nella gara individuale dei 60 piani in 8”92. Quinto posto per Martina Ziliati nel vortex (41,54).
Identico piazzamento nella gara maschile per Lorenzo Colpani che ha lanciato l’attrezzo a 54,71 e ha fatto la
differenza per la vittoria della 4x100 bergamasca (50”38). Anouar Moutaoukil è colonna della 3x800 che sfiora il podio (quarta
in 7’27”62). Nono posto per Matteo
Brivio nel peso (12,09) e più staccato Gabriele
Spotti nei 60 hs (11”25).
Volge al termine la stagione su
pista (manca solo la gara di chiusura) e già si affaccia quella della corsa su
strada. Il primo appuntamento è stato a Presezzo con il XII Memorial Albergoni.
Per i colori Estrada, la migliore è stata Diana
Gusmini con l’argento nella categoria allieve dove Alice Colonetti si è piazzata
al settimo posto. Piazzamenti per gli altri atleti in gara (Anna Ciccarelli e i
fratelli Coluccia tra i cadetti, Simona Conti e Andrea Papetti nella categoria
ragazzi e gli esordienti Gaia Borrelli, Sofia Bordogna, Zoe Guerreschi,
Giuliano Pioldi e Marco Manenti).
lunedì 8 ottobre 2012
DANNY LEGRAMANDI 4x100 D’ORO
Agli italiani U15 anche due bronzi per Brambilla e Bosco
Il weekend appena trascorso aveva
in calendario gli ultimi due grandi appuntamenti di portata nazionale: i
campionati italiani individuali cadetti (under 15) a Jesolo e i campionati
italiani di società (under 23) a Rieti.
Diamo precedenza agli under 15
per ordine di importanza della manifestazione nell’ambito della quale risaltano
ancora una volta i nostri colori (ben 5 aggregati alla comitiva della Regione
Lombardia) soprattutto per le medaglie (un oro e due bronzi) e gli ottimi
piazzamenti conseguiti.
Nell’ultima gara del programma Danny Legramandi si laurea campione
italiano nella 4x100 con i compagni di testimone della rappresentativa
regionale Andrea Federici, Stefano Da Re e Gabriele Segale. Il quartetto segna
un tempo impressionante di 43”57 distaccando tutte le rivali. L’oro nella
staffetta ripaga un po’ la delusione dello stesso Legramandi che il giorno
prima, per un soffio, non era riuscito a centrare la finale degli 80 piani,
finendo al nono posto con 9”42.
Sul versante femminile della
velocità Simona Bosco conquista la
medaglia di bronzo in staffetta con le sue compagne lombarde (48”60) dopo aver
mandato giù un boccone amaro nella gara degli 80, dover aveva piazzato il
secondo miglior tempo in batteria (personale di 10”15) dovendosi accontentare
del quarto posto in finale a soli 2 centesimi dall’argento e 1 dal bronzo.
Chi ha stupito tutti è stato Riccardo Brambilla che ha conquistato
una splendida medaglia di bronzo nella 4 km di marcia con un super personale di
18’56”92. Accreditato in partenza dell’ottavo tempo ci ha creduto fino alla
fine giungendo stremato sul traguardo dopo aver respinto gli assalti degli
inseguitori.
Le chiamano medaglie di cartone,
ma il quarto posto di Alessandro
Spinelli nel disco ha un grande valore perché ha dato il meglio di se con
il personale di 37,68. E bravissima è stata anche Lucrezia Calvi nel triplo, accreditata nelle posizioni mediane ha
centrato due grandi obiettivi: la finale delle migliori 8 (giungendo sesta) ed
il nuovo personale di 11,06.
Il secondo scenario dell’atletica
italiana aveva sede al Guidobaldi di Rieti, messo a nuovo in attesa di ospitare
il prossimo anno i campionati eurojuniores. C’era in palio lo scudetto di
società under 23 e nonostante il massiccio contributo dei nostri, la Camelot in
campo femminile si è classificata al secondo posto dietro alla favorita Audacia
Rekord di Roma e in campo maschile la 100 Torri Pavia si è piazzata quinta.
Marta Maffioletti fa primo e secondo posto nei 400 (55”79) e nei
200 (24”62) e da il suo apporto anche nella 4x400 (quarta in 3’57”68) insieme
alla compagna Laura Gamba che, a sua
volta, si sdoppia insieme a Federica
Basani con la medaglia d’argento nella 4x100 (48”13). Una Basani ben
ritrovatasi nella pedana del lungo con un salto di 5,58 da quinta posizione.
Giù il cappello nel salto triplo, c’è Maria
Moro capofila nazionale che chiude la sua stagione vincendo con 12,70.
I maschi confezionano tre bronzi
di cui due dalle pedane dei lanci con Mattia
Gabbiadini che porta il martello 57,41 e poi con lo junior Mirko Bonacina nella gara del disco
(42,45); per lui anche il sesto posto nel peso (misura 13,19). Davide Carpani fa il personale nei 400
hs (quarto con 55”78) ed è bronzo nella 4x400. Carpani è presente anche nella
4x100 (ottava) con i compagni Andrea
Bertocchi e Matteo Ingiardi che a sua volta si era piazzato nei 100 in
11”34.
Giù il sipario dal palcoscenico
nazionale, il bilancio Estrada 2012 è brillante e avremo modo di analizzarlo in
seguito, mentre ora ci si proietta con la preparazione verso il 2013.
lunedì 1 ottobre 2012
400 HS DI BRONZO PER LUCA CACOPARDO
Positiva la trasferta ai campionati allievi di Firenze
Un anno fa, di questi tempi,
eravamo entusiasti nel commentare gli ori ai campionati italiani allievi di
Rieti. Oggi, dove i tricolori hanno fatto tappa a Firenze, il raccolto si
limita ad una medaglia di bronzo; ma non è assolutamente un bilancio negativo,
pur scontando che, l’atletica leggera – come del resto ogni altro sport - conosce
i propri cicli. Ma al di là dei risultati, c’è un commento positivo da fare in quanto
il lavoro sul territorio non si racconta solo con le medaglie ma anche da un
peso specifico che sta racchiuso in altri parametri, quali ad esempio lo
schieramento di ben 12 atleti in specialità diverse ad un campionato italiano.
E questo, oggettivamente, in rapporto ai numeri espressi dalle capitali
nazionali dell’atletica, ci colloca ai piani alti delle graduatorie in quanto a
società.
Il botto, è vero, fa sempre colpo
e notizia e in verità il nome di Luca Cacopardo
era tra i più attesi nella gara dei 400 hs. in quanto campione uscente del 2011
(primo anno allievi) e del 2010 (da cadetto). Per lui arriva una medaglia di
bronzo ed è un bottino da accettare con grande sportività; intanto per grande
merito del trentino Lorenzi che ha fatto una gara favolosa (53”11 miglior
prestazione italiana 2012) e poi per i suoi attuali propri mezzi. Per il nostro
portacolori è già stato un miracolo essere presente al Rinaldi di Firenze. Da
qualche mese negli USA per motivi di studio, ha inevitabilmente pagato dazio;
in primis per la fatica del viaggio e del fuso orario (è arrivato in Italia con
un permesso breve solo il giorno prima della gara) e anche perché la preparazione
a distanza, fatta in questi mesi di assenza, è tutt’altra cosa rispetto ad una
finalizzazione diretta. Sapendo di avere a che fare con avversari tosti (il
citato Lorenzi e il siculo Biondo) in gara ha buttato l’anima con la sua
indomita combattività. Un paio di incertezze sul sesto e ultimo degli ostacoli
hanno reso irricuperabile il margine di vantaggio preso dagli avversari. Per
lui, dunque, la terza piazza in 54”77. Gli mandiamo un affettuoso saluto nel
momento in cui è già ripartito per la Florida con nella mente un solo primario
obiettivo: il minimo per i campionati europei che si svolgeranno a Rieti a
giugno 2013 e siamo sicuri che ce la metterà tutta per arrivarci.
La nostra spedizione fiorentina,
dicevamo, oltre a Cacopardo, non aveva grandi aspettative. Tuttavia, il numero
dei presenti alla rassegna top della categoria qualifica il nostro team tra le
migliori espressioni dell’atletica leggera italiana.
Nei 400 hs Michela Villa non trova sicurezza sulle barriere anche perché la
qualificazione alla finale era davvero improba, arrendendosi prima del previsto
(fa 1’10”93). Emma Robustelli compie
il suo dovere nelle batterie dei 400, terminando con un 1’01”37. Una malconcia
(raffreddamento) Sara Adobati nel lungo
chiude con un 4,91 lontano dal suo personale stagionale. La 4x100 allievi (Marco Valvassori, Fabio Tizzani, Christian Cattaneo
e Lorenzo Truzzi) resta lontana dalle migliori (45”54) anche perché orfana
del suo capitano.
Wanda De Capitani paga con l’emozione il suo esordio ad una finale
italiana. Due nulli nel martello la costringono ad un terzo lancio di prudenza
(39,72) non sufficiente per la finale. Anche Elisabetta Servergnini incassa due nulli e il 10,26 del lancio
valido non spiega affatto le sue potenzialità.
Una voce Estrada anche nel
mezzofondo, con Diana Gusmini che si
mette in evidenza nelle serie degli 800 chiudendo con un buon 2.27.
Infine le staffette 4x400,
dapprima con le allieve (Sara Zucchelli con Villa, Gusmini e Robustelli) che staccano
in 4’18”30 e poi con gli allievi che ritrovano Luca Cacopardo tra le proprie
fila e risalgono di parecchie posizioni la start list finendo in 3’32”17.
Ed ora ci si proietta sugli
ultimi due eventi clou della stagione 2012.
Il primo a Rieti per la finale under 23 dove vedremo all’opera parecchia
Atletica Estrada tra le fila della Camelot e della 100 Torri Pavia. Il secondo
a Jesolo per il criterium nazionale cadetti (under 15) valido come campionato
italiano per regioni oltre che individuale. Nostri testimonial saranno Simona
Bosco e Danny Legramandi (per entrambi 80 piani e staffetta), Riccardo
Brambilla (marcia), Lucrezia Calvi (triplo) e Alessandro Spinelli (disco).
Intanto un grande complimento
anche a Greta Seneci che a Brembate
ha conquistato il titolo di campionessa provinciale nelle prove multiple
riservato alla categoria ragazze, strappando il record societario con 2717
punti, vincendo tutte e tre le prove (60 hs, alto e vortex, quest’ultimo con
una strepitosa misura di 52,31, anch’essa all time).
lunedì 24 settembre 2012
SIMONA BOSCO FRECCIA LOMBARDA
E agli assoluti scudetto alla Riccardi con Daniele Rizzi
Under 15 ancora protagonisti nel weekend atletico. Dopo i trionfi ai campionati societari di Lodi il tabellino di marcia si è spostato a Mariano Comense per la rassegna che metteva in palio i titoli regionali e come nelle previsioni augurali della vigilia a fare il botto ci ha pensato Simona Bosco, la più forte velocista lombarda cadetta che ha confermato la sua leadership stagionale conquistandosi la maglia di campionessa regionale nello sprint sui m.80 piani. Uscita dai blocchi con grande determinazione, ha regolato la forte concorrenza con un sontuoso 10”28.E’ lei la campionessa regionale 2012 che ai primi di ottobre vestirà la maglia della nostra Regione ai campionati italiani di categoria a Jesolo, con l’obiettivo di centrare il podio. Dietro a Simona Bosco, si sono ben comportate le altre velociste Estrada con Daniela Tassani (10”64) e Lucrezia Calvi (10”67), prima e seconda nella finale B e più staccate Laura Monterisi, Carol Cornaro, Sofia Mariani. Finale intensa anche nella velocità maschile dove Danny Legramandi si è dovuto arrendere al più forte bresciano Federici. Per lui un importante argento (tempo 9”38) che gli garantisce la maglia di titolare della rappresentativa regionale di Jesolo. Dietro un buon Chamod Dayawansa, alla sua prima gara sugli 80 (9”87) e Alfredo Romano.
Altre due medaglie d’argento sono
arrivate dal triplo per merito di Lucrezia
Calvi (personale di 10,96) e dal disco con Alessandro Spinelli (36,75). Anche per loro il biglietto per Jesolo
è assicurato insieme al marciatore Riccardo
Brambilla, al personale di 19’17”30 nella 4 km. e medaglia di bronzo. Terzo
gradino del podio anche per Habibou
Yoada nel lancio del peso (anche per lei personale di 9,47). Per quanto
riguarda le altre gare, annotiamo la quarta piazza di Anna Maccagni nei 300 hs
(48”65) e di Christian Bapou nei 300 piani (38”38), Lucrezia Gritti ottava nel
lungo (4,71) e i piazzamenti di Giorgia Lucini nell’alto (1,43) e di Emanuel
Ihemeje nei 300 hs (43”50).
Il fine settimana aveva in
calendario anche la finale oro dei societari assoluti dove il vivaio Estrada si
è messo in luce con le big dell’atletica italiana a partire dal trevigliese Daniele Rizzi, punto di forza nella
4x400 (3’23”39) della Riccardi Milano vincitrice dello scudetto 2012. Molto
bene anche Marta Maffioletti, Laura Gamba e Maria Moro in seno alla Camelot,
seconda classificata dietro alla laziale Audacia Record. Marta Maffioletti, raccogliendo il testimone da Manuela Levorato,
ha assaporato la vittoria con una grande frazione nella 4x400 (3’46”50). Per
lei anche l’argento della 4x100 (46”41) insieme a Laura Gamba. Maria Moro
si difende nel salto in lungo (quinta col personale di 5,71). Alla squadra del
Pavia non è bastato un buon Mattia
Gabbiadini (sesto nel martello con 56 m.) ad evitare purtroppo la
retrocessione.
Tra le mura delle gare
provinciali, la vivacità del nostro movimento è sempre in primo piano. Intanto,
con Greta Seneci che in previsione
del prossimo campionato provinciale di prove multiple a Brembate, ha gareggiato
al Meeting Rinaldi di Verona cogliendo la vittoria nei 60 hs in 9"7 (premiata
come migliore prestazione tecnica) e l’argento nell’alto (1,46).
A Soncino, grande spolvero per la
giovanissima crescente “anima cremasca” dell’Estrada. Al locale meeting ha
partecipato in massa il gruppo guidato da Marcello De Bernardis. Le vittorie
non sono mancate: nella categoria ragazze con Michela Corbani nei 60 (9”18) e Elisa Rossoni nei 1000 (3’38”36), in quella dei ragazzi (Andrea Cavalli nel lungo con 4,15) ed
esordienti dove Francesca Riboni si
è imposta nei 600 (2’08”58).
Ora occhi puntati su Firenze per
due giorni di campionati italiani riservati alla categoria degli allievi. Luca
Cacopardo mette in gioco il titolo sui 400 hs ottenuto lo scorso anno a Rieti.
E’ sicuramente lui il nostro capo-pattuglia che vede al seguito Michela Villa
(400 hs e staffetta), Emma Robustelli (400 e staffetta), Sara Adobati (lungo),
Sara Zucchelli (staffetta), Elisabetta Severgnini (peso), Wanda De Capitani (martello),
Diana Gusmini (800 e staffetta) e le staffette allievi con Lorenzo Truzzi, Fabio
Tizzani e Cristian Cattaneo.
lunedì 17 settembre 2012
UNDER 15 CAMPIONI DI LOMBARDIA
Titolo per la squadra maschile e argento per quella
femminile
Abbiamo centrato a pieni voti il primo
obiettivo di questa seconda parte di stagione conquistando a Lodi il titolo
regionale a squadre nella categoria cadetti e piazzando al secondo posto anche
la squadra femminile. Capolavoro di tecnica e di strategia (ogni campionato a
squadre richiede visione tattica straordinaria) i cadetti hanno sovvertito il
pronostico della vigilia (dopo le fasi provinciali erano accreditati del terzo
posto) andando a vincere con grande margine di vantaggio (428 punti) superando
le compagini del Saronno e della Pol. Brembate Sopra, incamerando il terzo
scudetto della propria storia, dopo quello del 2004 e del 2008.
Coraggiosa anche la rincorsa al
successo da parte della squadra femminile che ha dato filo da torcere al
Brusaporto (dove confluisce la quasi totalità del movimento giovanile
bergamasco tramite l’Atl. BG59). Il secondo posto è da considerare eccellente
risultato, considerando che in Lombardia, nessuna Società ha saputo far meglio di
noi: i nostri cadetti, primi con i maschi e secondi con le femmine, meritano
davvero il titolo di Campioni di Lombardia e ricordiamo che lo scorso giugno
identica doppietta era stata sigillata anche nella categoria under 13 (ragazzi
e ragazze). Sul movimento giovanile lombardo svetta ancora una volta la
bandiera delle “pantere nere”.
Il successo di Lodi porta
complessivamente a 16 i titoli regionali delle nostre squadre under 15 (3 per
cadetti e 13 per le cadette), un albo d’oro straordinario.
Venendo alla due giorni del
weekend di Lodi, la kermesse regionale, individualmente, ha messo in evidenza
(cominciamo dai cadetti) Danny
Legramandi vincitore degli 80 piani (9”59) e argento sui 100 hs (14”36).
Vittoria anche per Riccardo Brambilla
nella 4 km. di marcia (20’31”73) e della staffetta 4x100 composta da Alfredo Romano, Christian Bapou, Leonardo
Provana e Chamod Dayawansa (47”07). Molto bene Alessandro Spinelli, secondo
nel disco con la misura di 37,18 e terzo nel giavellotto (40,42). Bronzo anche
per Christian Bapou nei 300 (38”22). Ottime le quarte piazze di Emanuel Ihemeje
nei 300 hs in 42”18 (piazzatosi anche nel lungo) e di Soufiane Tahrir nei 2000
in 6’17”86 (impegnato anche sui 1000). Ma anche il resto della squadra ha fatto
in pieno il proprio dovere portando punti preziosi alla causa: Matteo Pilenga
nel peso e martello, Chamod Dayawansa nel triplo, Leonardo Provana negli 80 e
Michael Lampugnani nell’alto.
Tre vittorie individuali anche
per le cadette, dove la principessa è stata Simona Bosco con doppietta personale sia negli 80 (10”45) che nei
300 piani (42”18). Lucrezia Calvi si
è imposta nel triplo in 10,79 (quinta anche nel lungo) seguita sul podio dal
bel argento di Lucrezia Gritti (10, 75) impegnata anche nell’asta. Sofia
Mariani, Daniela Tassani, Giulia Pisana e Laura Monterisi hanno portato la
4x100 al secondo posto in 53”04. Bronzo per Anna Maccagni nei 300 hs con 48”80
(sesta anche negli 80 hs) seguita da Francesca Facchinetti. Via via tutte le
altre protagoniste nel gioco di squadra: Anna Ciccarelli quarta nei 300 e i
piazzamenti di Daniela Tassani nei m.80, di Lucrezia Spotti e Francesca Caseri
nei 1000 e 2000, Giorgia Tura negli 80 hs e disco, Giorgia Lucini nell’alto e
giavellotto, Laura Monterisi nel lungo, Habibou Yoada e Danjela Halili nel
martello e peso, Giulia Pisana nel disco e Marta Tocalli nella marcia.
Per questa categoria si profila
un nuovo weekend di campionati regionali a livello individuale a Mariano
Comense. Regionali individuali in sordina invece per allievi e allieve a Busto
Arsizio dove annotiamo la quarta piazza di Michela Villa nei 400 hs (67”25) e i
sesti posti delle lanciatrici Elisabetta Servergnini nel peso (10,65) e di
Wanda De Capitani nel martello (41,51).
A Bergamo doppio titolo orobico
per Greta Seneci nella categoria
ragazze. Per lei vittoria e maglia provinciale sia nei 60 hs (9”8) che nel
salto in alto (1,43). L’esordiente Samuele
Falco sigla una personale doppietta nei 50 piani (7”5) e nei 40 hs (7”0).
lunedì 10 settembre 2012
BUEN RITIRO E BUEN RIENTRO
Carol Cornaro |
Grande ripartenza con 12 vittorie dopo la pausa estiva
I frutti del ritiro estivo
dolomitico si vedono subito nelle prime gare coincidenti con la ripresa della
stagione agonistica che da qui sino a metà ottobre, per quanto ci riguarda
direttamente, ha in programma parecchi appuntamenti importanti, regionali e
nazionali.
Ottimo il lavoro di preparazione
svolto nella settimana di fine agosto a Calalzo di Cadore ed altrettanto
positivo il rientro alle gare con un impressionante bottino di 12 vittorie.
Davide Carpani sfodera il suo ottimo stato di salute cogliendo il
successo sul giro di pista tra gli junior al Gran premio del Mezzofondo a
Brescia con un significativo 49”64. Ai campionati provinciali open su pista
all’Arena Civica di Milano si classifica secondo in 50”05 davanti a Carlo
Facheris, piazzato con 53”32. Nell’occasione Matteo Ingiardi è quarto nei 100
junior in 11”53 e Paolo Vicario quinto nel triplo promesse (12,80).
Nella gara provinciale giovanile
di Casazza, subito una doppietta nella velocità sia femminile che maschile
under 15. Le cadette Carol Cornaro e
Daniela Tassani sono prime a pari
merito sul rettilineo dei m.80 in 10”9. Brava Sofia Mariani, terza con 11
netti. Tra i maschi è Danny Legramandi
ad imporsi con 9”5.
Greta Seneci, nella settimana precedente, ad Albino, aveva già
fatto una comparsa vincente al Trofeo Sportissimo vincendo sia la gara del
vortex in 36,46 che quella del salto in alto (1,35). A Casazza centra l’oro nei
60 hs con un bel 9”6 davanti alla giovane Valeria Paccagnella (terza in 10”3).
Sempre Seneci in evidenza anche nei 150 dove è seconda (20”4) accompagnata sul
terzo gradino del podio da Francesca Defendi (31”0).
Il nostro giovane vivaio si mette
in luce con gli esordienti. Tra le femmine è bravissima Beatrice Vailati che coglie l’oro sui 40 hs con un probante 7”3.
Beatrice Gritti è bronzo nei 600 (2’00”9). Tremendi gli esordienti, dapprima
con Suman Leoni vincitore dei 600 in
1’48”4 (record sociale) e poi con Samuele
Falco nei 40 hs (7”1). Non ce ne per nessuno con le staffettine. Le
esordienti Beatrice Vailati, Basma
Meziane, Beatrice Gritti e Gaia Borrelli dominano la 4x50 in 30”5. Stessa
musica anche da parte del quartetto maschile con Daniele Erba, Giuliano Pioldi, Suman Leoni e Samuele Falco (34”0).
A Cremona si mettono in luce Paola Maneffa con la vittoria nei 300
hs cadette e Giorgia Lucini che si piazza seconda nel pentathlon.
Dopo questo primo assaggio di
gare sui versanti provinciali, il livello ora si innalza su orizzonti
regionali. In questo weekend l’impegno più importante è per cadetti e cadette che a Lodi si
contenderanno i campionati regionali di
società. Dopo le fasi provinciali la nostra squadra femminile si presenta
con il secondo migliore accredito davanti al Brusaporto, mentre quella maschile
è terza dietro a Saronno e Brembate Sopra.
martedì 21 agosto 2012
martedì 24 luglio 2012
mercoledì 18 luglio 2012
STAGIONE SPRINT PER BUTTAFUOCO
Al meeting di
Pont Donnaz in evidenza con Basani e Robustelli
Anche l’atletica giovanile si
concede un po’ di riposo, dopo un trimestre primaverile-estivo che non ha avuto
respiro e nel quale la messe è stata abbondante. D’ora in poi e sino a
settembre solo pillole cosparse tra i vari meeting internazionali e nazionali
che si susseguono un po’ dappertutto nella penisola.
Tra questi, il più rinomato è
quello di Pont Donnaz in Val d’Aosta intitolato “Via col Vento”. E col vento
valdostano si sono messi in rilievo alcuni nostri velocisti non ancora a riposo
o in vacanza. Tra questi Gabriele
Buttafuoco che tra i tanti stranieri e big italiani si è ben piazzato nei
100 piani con 10”89 vicinissimo al suo personale, a coronamento di una stagione
(è al primo anno tra gli assoluti) in cui si è inventato, da ex gran saltatore
in lungo, un ruolo di primo piano come velocista (100-200 e staffetta veloce).
Bene anche l’under 23 Federica Basani
che si prende una pausa dalla pedana del lungo dimostrando di valere anche come
velocista, per lei 12”62 sul rettilineo. Buona, infine, anche la prova di Emma Robustelli (anche lei con i salti
nel dna) che nei 100 mette a segno un bel 13”12 eguagliando il suo personale.
Al Trofeo dell’Anguria di Bergamo
(meeting nazionale) mettono a segno i propri personal best sia Carlo Facheris nella gara degli 800
promesse con 2’04”75, che Simone
Agliardi nei 400 hs allievi in 1’01”07.
Infine altri due allievi in
evidenza nel comasco in occasione della Notturna Estate Rovellaschese: Lorenzo Truzzi si piazza nei 400 hs con
59”81 mentre Fabio Tizzani ferma il
crono a 24”38 sui 200 piani.
E per questa settimana è tutto
per quanto a competizioni gareggiate, mentre è forte l’attesa di conoscere se
fra le gare che verranno le nostre squadre under 15, femminili e maschili,
saranno della partita alle finali regionali dei campionati di società di
settembre. Entro la settimana verranno infatti formulate le graduatorie
lombarde, sulla scorta dei risultati sin qui conseguiti, che determineranno i
migliori 18 team femminili e maschili che si contenderanno lo “scudetto”
regionale. Nel nostro entourage vi è grande fiducia di vedere in finale sia i cadetti
che le cadette, così come a giugno avvenne anche per ragazzi e ragazze. Sarebbe
un altro storico poker, senza eguali.
lunedì 9 luglio 2012
MARTA MAFFIOLETTI BRILLA AGLI ASSOLUTI
Finalista nei 200 e argento nella 4x400, bronzo per
Gamba nella 4x100
I Campionati Italiani individuali
assoluti svoltisi a Bressanone nello scorso weekend (6-8 luglio) sono stati
l’ultimo atto delle gare istituzionali federali prima della pausa estiva
(olimpiadi escluse). La nostra presenza agli assoluti, composta da otto atleti,
è già un risultato positivo per una piccola Società di atletica, tenuto conto
che sette su otto militano in categorie inferiori. I risultati conseguiti sono
però un chiaroscuro di questo momento stagionale a significare che il maggior
dispendio di energie si è consumato in occasione degli obiettivi di categoria
(ricordiamo in particolare i cinque ori di Misano Adriatico nel corso degli
italiani under 23). Tuttavia il bilancio è positivo, sia per il medagliere (un
argento e un bronzo) e sia per alcune prestazioni tecniche di grande rilievo.
Nella prima giornata di gare è Laura Gamba ad agguantare la medaglia
di bronzo nella staffetta 4x100; con la solita generosità e sicurezza nei cambi
la velocista è un punto insostituibile per il quartetto della milanese Camelot
(con lei Sordelli, Fugazza e Colombo) che chiude con un buon 46”13, prima
società civile dietro alle scontate favorite militari della Forestale ed
Esercito.
Spicca Maria Moro nella pedana del triplo, finalmente abbonata a quota 13
metri. Qui a Bressanone fa addirittura il personale di 13,17 piazzandosi al
quinto posto e confermandosi, come a Misano, la prima in Italia tra le under
23.
Beatrice Mazza ha forse speso tutte le energie psico-fisiche nella
finale under 23 e alla sua prima esperienza tra gli assoluti nei 400 hs
qualcosa paga. Termina in 1’02”71 lontana dal suo personale di 1’00”65 che se
ripetuto, le avrebbe regalato la finale e anche un buon piazzamento.
Stesso discorso per l’atteso
debutto per “piccolo” allievo Luca
Cacopardo, sicuramente il più teso al confronto con i grandi sul giro ad
ostacoli. L’emozione ed anche l’inesperienza con gli ostacoli più alti a cui è
abituato nella categoria allievi, lo tradisce sin dall’inizio; gara compromessa
che lo fa arrendere nel prosieguo; il 56”37 non dice il suo valore (53”20
siglato proprio a Bressanone al Brixia Meeting).
Gabriele Buttafuoco, riscopertosi velocista, trova la maglia da
titolare nella 4x100 della Riccardi Milano che chiude al settimo posto in
41”15. A proposito di Buttafuoco, una imperdonabile svista del cronista di
questa new non lo aveva citato la scorsa settimana tra i presenti al Meeting
Calvesi di Aosta dove aveva avuto il grande onore di correre a fianco di Andrew
Howe nella serie top dei 200 piani, piazzandosi al terzo posto con l’ottimo
personale di 22”15.
La seconda giornata degli
assoluti è, per i nostri colori, tutta nel segno di Marta Maffioletti; dapprima nella gara individuale dei 200 dove,
trovato facilmente l’accesso alla finale, piazza un bel 24”33 vicinissimo al
suo personale che le vale, oltre al settimo posto, la consapevolezza di una
ritrovata fiducia dei propri mezzi dopo il tribolatissimo 2011. Ricordiamo che
è solo ventunenne e tra quanto mostrato a Misano (oro nei 400) e qui in Alto
Adige, c’è davvero da ben sperare. La “pantera” Estrada graffia anche nella
staffetta 4x400 Camelot (3’44”22) in compagnia di Alberti, Mambretti ed Ele Sirtoli
guadagnando una medaglia d’argento speciale dietro solo al team dell’Esercito.
Si guadagna la pagnotta anche il
giovane Davide Carpani buttato
nell’agone dei campionati assoluti a dar manforte alla 4x400 della100 Torri
Pavia con Trionfo, De Mezza e Danesini. Chiudono in nona posizione con 3’19”30.
Sottotono Mattia Gabbiadini che non si è ripreso dallo smacco subito agli
italiani under 23 nel lancio del martello; fa solo 53,08, una gara da mettere
subito alle spalle per guardare avanti verso mete che dicono oltre i sessanta
(cioè i metri che l’atleta sa di poter valere).
Come dicevamo all’inizio si
chiude con Bressanone la prima parte di una stagione open davvero formidabile.
Da qui a ferragosto solo meeting per riprendere a settembre con le gare
istituzionali che prevedono un calendario assai intenso ed obbiettivi ancora
importanti da cogliere.
lunedì 2 luglio 2012
BONACINA DOPPIO TITOLO LOMBARDO
Mirko Bonacina |
Ai regionali in evidenza anche Gabbiadini
Siamo sugli scudi anche nel
settore dei lanci. Ne sono prova i tre titoli regionali conquistati a Lodi,
nelle rispettive categorie, da Mattia
Gabbiadini nel martello e Mirko
Bonacina nel lancio del disco e peso. Un bottino davvero pesante che fa
onore ai nostri atleti che da anni sono al vertice in queste specialità.
Un riscatto per entrambi dopo
l’amara esperienza dei campionati italiani di Misano; per Gabbiadini fu un
nullo sbalorditivo che gli aveva negato il bronzo, mentre per Bonacina
l’infortunio patito in allenamento che l’aveva costretto al forfeit. Ora a Lodi
un parziale riscatto e la conferma che ci sanno veramente fare.
Mattia Gabbiadini col martello fa
58,20 vicino al suo personale e stacca nettamente tutti gli avversari
laureandosi campione regionale under 23 per la terza volta consecutiva e sempre
nell’arco di permanenza in questa categoria. Anche Mirko Bonacina nel disco fa
il pieno di titoli nella categoria juniores (qui la permanenza è di due anni).
Sulla pedana di Lodi è lui il re del disco, inarrivabile per gli avversari la
sua misura di 46,50. La sua giornata di grazia culmina anche con la vittoria
nel lancio del peso (14,60) per una storica doppietta di titoli lombardi da
annotare sul già ricco palmares.
Lanci a parte, dai campionati
regionali individuali riservati alle categorie junior e promesse di Lodi è
arrivata la medaglia di bronzo per Davide Carpani nei 400 piani jr (49”86), il
bel personale di Matteo Ingiardi nei 100 jr (sesto in 11”22) e tra le promesse
la quinta piazza di Federica Basani nel lungo (5,29) e i piazzamenti di Carlo
Facheris nei 400 (53”59) e negli 800 (2’04”79).
La domenica agonistica è stata
caratterizzata dalla trasferta di Aosta per il Meeting Nazionale Sprint &
Hurdles dedicato alla memoria di Sandro Calvesi. Nutritissima la delegazione
Estrada presente al Saint Christophe con ben 20 atleti. La spedizione ha
fruttato tre vittorie e importanti piazzamenti.
Va forte, anzi fortissimo Alain Goury. Il campione italiano degli
80 piani ai giochi della gioventù 2012 è alla sua prima gara ufficiale in
ambito non studentesco e fa subito un bel centro con un imperioso 9”25 che lo
schizza ai primi posti delle graduatorie italiane e fa ben sperare per gli
appuntamenti di settembre ed ottobre quando i cadetti avranno a che fare con i
campionati regionali e italiani. Con Alain Goury il trionfo negli 80 piani
cadetti è sancito dal secondo posto di Danny Legramandi (9”40), piazzato
Christian Bapou (9”97). Restando ai cadetti, Danny Legramandi vince i 100 hs con l’ottimo p.b. di 14”08.
Personale anche per Emanuel Ihemeje nei 300 hs (quinto con 44”45).
La terza vittoria valdostana
porta la firma di Laura Gamba nei
100 piani e col tempo di 12”23. Argento e bronzo nei 400 piani allievi con
Christian Cattaneo (al suo rientro dopo un lungo stop) che fa 53”82 e Marco
Vavassori (p.b. di 53”87). Michela Villa si difende nei 100 hs (sesta con
16”30) e 400 hs (71”10). Lo stuolo delle cadette in gara si nota
particolarmente nei 300 piani con quattro atlete nelle prime sei: Simona Bosco
(42”25, seconda), Carol Cornaro (43”73, terza), Anna Ciccarelli (44”19,
quarta), Michela Goffi (44”82, sesta), più staccata Daniela Tassani (46”68).
Simona Bosco si prende il bronzo
negli 80 piani (10”42) dove troviamo schierate anche le citate Cornaro, Goffi, Tassani
e Ciccarelli, insieme a Laura Monterisi, Lucrezia Calvi, Aurora Sambati e
Giorgia Lucini. Quest’ultima fa il suo personale nel salto in alto con 1,46,
quarta.
Bene anche le ostacoliste con
Anna Maccagni quinta sulla distanza breve (80) in 13”07 davanti a Francesca
Facchinetti che replica anche sulla distanza dei 300 hs (quinta con 50”49).
Nella categoria ragazze la
migliore è Greta Seneci, quarta nei 60 piani (8”67) e quinta negli ostacoli
(9”99). Piazzate Chiara Dognini (60) e Tasha Owuso (60 e 60 hs).
Il prossimo weekend ci propone la
rassegna tricolore con i campionati italiani individuali assoluti a Bressanone,
nuova importante tappa per vedere all’opera i nostri giovani e in particolare
il giovanissimo allievo Luca Cacopardo
che nei 400 hs, per la prima volta, se la vedrà con i big dell’atletica
leggera.
lunedì 25 giugno 2012
PASS TRICOLORE ANCHE PER LUCREZIA CALVI
Le squadre under 15 ad un passo dalla finale regionale
Lasciati alle spalle i trionfi di
Misano Adriatico, la settimana agonistica appena conclusa si è mossa in diversi
fronti, a partire dai campionati regionali individuali assoluti tenutisi a
Chiari. Molti protagonisti di Misano sono stati tenuti a riposo, ma, ugualmente
significativa la partecipazione di chi è sceso in pista. A partire da Gabriele Buttafuoco che, piano piano e
gara dopo gara, trova occasione per limare personali nella velocità. Costretto
a lasciare le pedane del salto in lungo per problemi alla schiena, è emerso un
talento da velocista davvero interessante. A Chiari ferma il crono a 10”80 con
la quinta piazza assoluta in Lombardia. Molto bene anche Beatrice Mazza che, sul campo, ha dato una risposta di carattere
molto positiva dopo lo scippo subito agli italiani. A Chiari si è presentata
sul giro di pista senza ostacoli ottenendo la sua migliore prestazione di
sempre con 56”33 e il quarto posto assoluto. Ha reagito bene anche Davide Carpani, dopo l’appannamento
temporaneo visto a Misano, siglando in questi regionali 49”64 che è suo primato
stagionale. Scossa anche per Roberta
Ferri che nel triplo ha fatto vedere che ci sa fare. Il suo 11,78 dimostra
che aveva le credenziali a posto per gli italiani. Nella norma il salto triplo
di Paolo Vicario (12,85) e il lancio
di Federico Zucchinali nel disco
(41,59), mentre nel martello Mattia
Gabbiadini si prende il bronzo con la misura di 54,52.
Dal Trofeo dei Laghi di Mariano
Comense arriva la bella notizia del minimo centrato da Lucrezia Calvi nel salto triplo. La manifestazione è un classico
nel calendario agonistico riservato alla categoria cadetti che vi partecipano
con le rappresentative provinciali. E’ dall’inizio di stagione che Lucrezia
Calvi si sta mettendo in bella mostra e il 10,92 di Mariano Comense, con
annessa vittoria, è un bel premio che la porterà alle finali italiane di
categoria ad ottobre insieme ad una nutrita pattuglia di compagni e compagne che
già hanno ottenuto il pass. La compagine bergamasca si è classificata al
secondo posto tra le province dietro al colosso di Milano. A dar forza e punti
ai colori orobici, Danny Legramandi
vincitore degli 80 piani in 9”46 e Riccardo
Brambilla, argento nella 4 km di marcia con 19’38. Più folta la compagine
femminine che, oltre alla citata Calvi ha visto il bel personale di Anna Maccagni nei 300 hs con 48”34
davanti all’amica Francesca Facchinetti (50”34), Lucrezia Gritti (10,07 nel
triplo), Carol Cornaro e Laura Monterisi (rispettivamente 10”87 e 10”90 sugli
80), Habibou Yoada (8,46 nel peso) oltre a Giorgia Tura e Simona Bosco che con
Carol Cornaro hanno vinto la staffetta 100-200-300-400.
Complessivamente buone risposte
da parte di cadetti e cadette che entro metà luglio sono chiamati a confermare
la qualifica alle finali dei campionati regionali di società in programma a
settembre. L’impressione è che, dopo la qualifica delle squadre maschili e
femminili nella categoria ragazzi, la nostra Società riuscirà per l’ennesima
volta a centrare l’obiettivo di vedere schierate entrambe le squadre anche
nella categoria superiore.
Nell’intermezzo infrasettimanale
a Curno, si è tenuta una riunione provinciale che ha posto agli onori della
cronaca la vittoria dell’allieva Diana
Gusmini nei 1500 (5’09”1) che le ha dato il titolo di campionessa
provinciale. Tra le cadette, bene Carol
Cornaro vincitrice degli 80 piani in 10”3 e le ragazze nella velocità: Francesca Defendi ha vinto i 60 con 8”5
davanti alle compagne Tasha Owusu e Alessandra Gambera, seconde a pari merito
in 8”6.
Fine settimana ai piedi delle
alpi valdostane con una corposa trasferta ad Aosta a casa Ottoz per il
tradizionale e prestigioso Meeting A. Calvesi.
domenica 17 giugno 2012
CINQUESTELLE TRICOLORI
Marta Maffioletti, Maria Moro, Federica Basani, Beatrice Mazza, Laura Gamba |
Campionesse Italiane under 23
Dopo la settimana trionfale culminata con la vittoria dei Campionati regionali di Società con la squadra dei ragazzi, arriva un nuovo verdetto che sancisce la supremazia Estrada nel settore giovanile. Naturalmente non stiamo parlando di politica. Ai campionati italiani individuali under 23 svoltisi in questo weekend a Misano Adriatico, un tripudio tricolore riporta alla grande ribalta il settore femminile dell’Atletica Estrada.
Maria Moro Marta Maffioletti, in gare individuali, Federica Basani, Laura Gamba e Beatrice Mazza con le staffette, sono campionesse italiane under 23.
Dunque, la nostra spedizione torna a casa con uno straordinario bottino al quale va aggiunto anche il bronzo di Laura Gamba nei 100 piani e quello di Diego Guarnerio nella 4x400 del Pavia.
Il primo battesimo con l’oro è per Maria Moro che nella pedana del triplo dimostra di essere tornata la campionessa di una volta. Dopo qualche appannamento nelle ultime due stagioni dovuto a qualche malanno fisico (dove comunque era sempre ai vertici della specialità) si riprende alla grande il titolo di regina del salto triplo, bissando in questa stagione il successo tricolore indoor di Ancona. A Misano, confeziona una gara super perché dopo essersi portata al comando sin dal primo salto, ha resistito al rientro delle rivali (prima la marchigiana Laura Bellio con 12,76 e poi soprattutto della lombarda Anna Cerizzi che al penultimo salto l’aveva sopravanzata in classifica con 13,03). C’è voluta la grande impresa e Maria Moro ha risposto da vera campionessa con il suo nuovo personale 13,12 che le regala l’ottavo titolo italiano. Grande!
A mandare i battiti alle stelle ci ha pensato poi Marta Maffioletti nei 400 piani. In finale
ha dovuto sfoderare gli artigli della
pantera di fronte all’assalto della fortissima Valentina Zappa. Il “giro della
morte” ha visto un avvincente testa a testa conclusosi sul filo di lana (55”31)
con una graffiata letale della Maffioletti che per 9 centesimi si è aggiudicata
un oro importantissimo a distanza di un anno dall’infortunio occorsole ai
campionati universitari. A Misano, l’atletica leggera italiana ha ritrovato il
talento di Marta Maffioletti e allo stesso tempo questi campionati rappresentano
una chiave di volta per la stessa atleta che da qui (cioè nella specialità dei
400 piani) riparte con la consapevolezza di poter scrivere ancora pagine
trionfali alla sua già brillantissima giovane carriera.
Sul fronte dei titoli individuali poteva essere
addirittura un magico triplete e Beatrice
Mazza, la più piccola delle under 23, al suo primo anno di categoria ha centrato
la vittoria più bella della sua vita (1’01”37). Ma già nel mentre della
cerimonia di premiazione, si è consumato il dramma della incredibile squalifica
o meglio di un vero e proprio scippo per una inspiegabile decisione di un solo
un giudice (di cui la giuria di appello in modo pilatesco, a fronte di reclamo,
ha ovviamente preso atto senza alcuna prova filmata) per un presunto ed
impercettibile movimento esterno al primo ostacolo con la gamba di richiamo. Davvero
assurdo, come quando nel calcio un arbitro decide un rigore inesistente e
rovina non solo la festa ma, in questo caso, la stagione di una atleta che mai
come in questo anno aveva così duramente lavorato per questo meritato obiettivo.
Con la solidarietà super partes ricevuta dal pubblico e tecnici presenti allo
stadio, auguriamo a Beatrice Mazza di ricavare giusti stimoli per riacciuffare
quanto prima quanto ingiustamente le e stato tolto.
Squassabia, Gioeni, Basani, Gamba |
Chiuso l’amaro capitolo, torna a splendere il sorriso con le note trionfali delle staffette di cui, come da tradizione l’Atletica Estrada è maestra. Oro nella 4x100 e 4x400! Accanto all'autodromo “Santa Monica” a sfrecciare più veloci sono le ragazze della Camelot con le nostre Laura Gamba e Federica Basani in compagnia delle milanesi Ginevra Squassabia e Daniela Gioeni: troppo forte la supremazia del quartetto che chiude con l’ottimo 47”06 davanti ai team di Fermo e di Asti.
Moretto, Mazza, Gamba, Maffioletti |
La 4x400, che tradizionalmente è la gara di chiusura di ogni campionato, in questa tre giorni adriatica è diventata la ciliegina sulla ricca torta tricolore. Il quartetto composto dall’onnipresente generosissima Laura Gamba, caricata da tutta la rabbia di Beatrice Mazza, sospinta dalla compagna Gilda Moretto e dal turbo micidiale di Marta Maffioletti (che ancora una volta ha infilato sul rettilineo Valentina Zappa come nella gara dei 400), si colora meritatamente di oro, una vera apoteosi (3’47”62). Una nota di merito a parte la dirottiamo sulla grintosissima Laura Gamba che con i due titoli in entrambe le staffette si porta a casa anche una pesante medaglia di bronzo nei 100 piani (12”07). Da citare infine la sesta e l’ottava piazza, rispettivamente di Federica Basani (5,73) e Maria Moro (5,51) nel salto in lungo, non sono medaglie ma sempre tra le prime otto in Italia.
La spedizione maschile frutta la medaglia di bronzo a Diego Guarnerio nella 4x100 under 23, in compagnia dei colleghi della 100 Torri Pavia (Trionfo, Cornali e Danesini) con il crono a 42”58.
La spedizione maschile frutta la medaglia di bronzo a Diego Guarnerio nella 4x100 under 23, in compagnia dei colleghi della 100 Torri Pavia (Trionfo, Cornali e Danesini) con il crono a 42”58.
Nel martello, Mattia Gabbiadini, alla vigilia già in non precarie condizioni per un problema alla caviglia rimediato in allenamento, viene penalizzato, a nostro parere, da una clamorosa svista del giudice di pedana che alza la bandiera rossa al terzo lancio che gli poteva valere il bronzo, a nulla è valsa la prova di un filmato che rilevava la regolarità del lancio. Da lì in poi la sua gara si innervosisce e dopo un altro nullo al limite dei 60 metri, si deve accontentare della quarta piazza.
Problemi alla schiena per Davide Carpani costretto alla resa nelle batterie sia dei 400 piani (50”44) che negli ostacoli (56”60). Per Simone Viola la finale dei 3000 siepi è già stato un obiettivo importante di questa stagione; chiude diciannovesimo in 10’27”94, superiore al suo neo personale al di sotto dei dieci minuti di settimana scorsa. Timbrano il cartellino nella 4x400 gli junior del Pavia Andrea Bertocchi e ancora Davide Carpani in una formazione rimaneggiata con i mezzofondisti Simone Viola e Marco Orfano, piazzandosi dodicesimi.
Problemi alla schiena per Davide Carpani costretto alla resa nelle batterie sia dei 400 piani (50”44) che negli ostacoli (56”60). Per Simone Viola la finale dei 3000 siepi è già stato un obiettivo importante di questa stagione; chiude diciannovesimo in 10’27”94, superiore al suo neo personale al di sotto dei dieci minuti di settimana scorsa. Timbrano il cartellino nella 4x400 gli junior del Pavia Andrea Bertocchi e ancora Davide Carpani in una formazione rimaneggiata con i mezzofondisti Simone Viola e Marco Orfano, piazzandosi dodicesimi.
domenica 10 giugno 2012
RAGAZZI CAMPIONI REGIONALI
Nella finale lombarda argento per la squadra ragazze
Missione compiuta! Il primo degli
obiettivi societari della stagione 2012 è stato pienamente centrato. La finale
regionale a squadre per la categoria ragazzi/e tenutasi a Brusaporto lo scorso
weekend ha nuovamente sancito lo strapotere Estrada con la vittoria
schiacciante della compagine maschile e il secondo posto di quella femminile.
Più che ai meriti delle singole punte, cui va l’onore di aver dato la svolta
vincente, ha potuto la forza e la volontà del gruppo intero insieme alla
consolidata sapienza strategica dei tecnici che hanno dato vigore ad ogni
reparto, dalla velocità, ai lanci, marcia, ostacoli e salti.
La squadra ragazzi bissa il
successo già ottenuto lo scorso anno a Chiuro. E se la vittoria 2011 poteva
essere interpretata come evento occasionale (ogni sorpresa lascia adito a
qualsiasi commento), il titolo lombardo conquistato a Brusaporto rende l’idea
di come il nostro movimento giovanile è una realtà davvero solida e affidabile.
Non è un caso che quello appena vinto è il diciannovesimo titolo regionale per
la categoria ragazzi, di cui 15 femminili e 4 maschili: un vero primato.
Si dice sempre che la vittoria
più bella è sempre l’ultima e in effetti la cronaca dei campionati regionali è
stata palpitante sino all’ultima delle nove gare in programma sapendo che la
start list, derivante dai punteggi ottenuti nelle fasi provinciali, non era
favorevole ai nostro colori (in seconda fila con i maschi e in terza con le
femmine). Un epilogo dunque ancora più soddisfacente per la rimonta vincente
dei ragazzi campioni regionali (davanti alla favorita Mantova) e quella d’argento
delle femmine. Meritato giro di pista per tutti i protagonisti (ragazzi e
ragazze) che insieme primeggiano anche nella classifica combinata maschile e
femminile.
Sul fronte delle altre categorie,
la settimana agonistica si è snocciolata in diverse gare che hanno messo in
luce altri brillanti protagonisti di cui, per ragioni di spazio, citiamo solo i
podi. Primo fra tutti Luca Cacopardo
con l’ottima nuova prestazione nella gara dei 400 hs (barriere più alte
concorrendo con i seniores) all’Arena di Mlano nell’ambito del trofeo Milano: il giovane
allievo si è classificanto al secondo posto con un magistrale 53”98. Nel corso
della manifestazione Laura Gamba è
scesa sotto i 25” nei 200 (seconda) e Gabriele
Buttafuoco si è piazzato terzo nei 100 (11”11). Bravo anche Simone Viola, primo degli jr nella gara dei
3000 siepi in 9’46”66.
Con la rappresentativa regionale
cadetti, Simona Bosco e Danny Legramandi (entrambi schierati
negli 80 piani) hanno fatto tappa a Fidenza per il Trofeo Ceresini contribuendo
alla vittoria finale della Regione Lombardia.
A Romano Lombardo è stata la
volta della prima fase dei campionati individuali cadetti/e. Lucrezia Calvi si è presa il doppio
titolo di campionessa provinciale: nei m.80 e nel salto in lungo. Nelle
medesime gare la compagna Carol Cornaro
si è piazzata al secondo posto. Titolo bergamasco anche per Matteo Pilenga nel lancio del peso e
che festeggia anche il quarto posto nella finale romana dei giochi della
gioventù della scorsa settimana. Argento per la pesista Yoada Habibou e per il marciatore Riccardo Brambilla. Nelle gare di contorno annotiamo la doppietta,
tra gli esordienti, di Samuele Falco
nei 50 piani e nel vortex.
Il fine settimana ci propone
altri piatti succulenti, a partire dai campionati italiani individuali per
juniores e promesse a Misano Adriatico. Folta la presenza dei nostri portacoloricon
la speranza e l’augurio di tornare dalla riviera con una buona messe.
lunedì 4 giugno 2012
A ROMA BRILLA JOANE ALAIN GOURY
Oro negli 80 piani ai Giochi Sportivi
Studenteschi
Un migliaio di giovani scintille
ha dato vita alle finali nazionali dei Giochi Sportivi Studenteschi allo stadio
della Farnesina dì Roma e tra esse, più di tutte, ha brillato Joane Alain Goury che si è imposto nella
gara degli 80 piani conquistando così il titolo di campione italiano 2012.
Nativo di Boussoukro in Costa
d’Avorio e 14 anni da compiere a novembre, Alain ha battuto tutti nello sprint
con un perentorio 9”53, un crono davvero promettente. Scoperto ai recenti
giochi della gioventù locali, in forza all’Istituto Bravi di Cologno al Serio, il
ragazzo è stato subito notato dall’occhio clinico e lungimirante di mister Paolo Brambilla che, da questa
primavera insieme alle altre frecce del nostro fiorente vivaio, ha dato qualche
importante consiglio nel corso degli allenamenti che ha potuto sostenere al
campo di atletica, considerato che il giovane Alain sconta già l’importante
impegno sportivo di giocare nelle giovanili dell’Inter.
Un’altra “stellina” dunque che si
aggiunge nell’universo dei campioni italiani targati Estrada (con quello di
Laura Gamba di settimana scorsa e l’attuale di Alain Gaoury assommano a 119 i
titoli tricolori), con la speranza che l’esperienza di questa finale romana,
oltre che entusiasmo, dia al giovane Alain consapevolezza di mezzi e passione
per continuare a battere le piste di atletica, cosa non facile a questa età e
soprattutto quando di mezzo c’è anche il calcio.
Il fine settimana si è
concentrato su pochissime gare in quanto l’evento della visita del Papa aveva
fatto anticipare o posticipare alcune manifestazioni.
Al Trofeo Città di Caorle per
rappresentative regionali juniores, Davide Carpani si è ben piazzato nei 400
piani in 49”71.
A Chiari si è svolto il meeting
nazionale giovanile. Assente Luca Cacopardo, giustamente a riposo dopo la
trionfale trasferta di Bressanone, a tenere alti i nostri scudi ci hanno
pensato le giovani allieve e cadette. Michela Villa, pur non ripetendo il tempone
della settimana precedente è argento nei 400 hs, mentre Emma Robustelli si
conferma nei 400 piani cogliendo il bronzo in 1’01”04. Cresce bene Michela
Goffi, al primo anno da cadetta, è la migliore del team sia sugli 80 con 10”60
(davanti a Carol Cornaro, Lucrezia Calvi, Aurora Sambati, Sofia Mariani,
Daniela Tassani e Giulia Pisana) che nei 300 piani (43”02). Quarta piazza per
Anna Maccagni nei 300 hs (48”49) con subito dietro Francesca Facchinetti (49”33); nel lungo Lucrezia Calvi si ferma a 4,49. Tra i maschi, Leonardo Provana fa 10”05 negli
80 cadetti e Lorenzo Truzzi 58”76 nei 400 hs allievi.
Ulteriore nota di merito per
Greta Senesi che a Roè Vociano vince la gara dell’alto ragazze superando l’asticella
a 1,50.
Ed incombe ora la finale regionale dei campionati di
società per la categoria ragazzi e ragazze. Al termine delle prove
regionali le nostre squadre (maschile e femminile) sono entrambe qualificate
tra le migliori 18 della Lombardia. E questo è già un dato molto significativo:
non è facile raggiungere la finale e soprattutto raggiungerla con due squadre.
E come sempre il nome Estrada è posto nei piani alti della graduatoria che
determina la start list.
I maschi sono al secondo posto:
davanti hanno solo la Libertas Mantova per una manciata di punti, mentre le
ragazze occupano la terza piazza dietro al Brusaporto (che riunisce quasi tutto
il movimento giovanile bergamasco) e alla milanese Atletica Punto It.
Ma a Brusaporto (sede di questa attesa finale) la classifica provvisoria viene completamente azzerata, rimettendo tutto in gioco. Confermare il podio per entrambe le squadre sarebbe già una bella soddisfazione, ma sicuramente per tutte le 8 gare in programma sarà una battaglia sino all’ultimo punto. Per i ragazzi c’è sempre un titolo da difendere con i denti (quello conquistato lo scorso anno in Valtellina) e per le ragazze l’onere di far valere il blasone di squadra pluricampione regionale con i 15 titoli sinora conquistati.
Ma a Brusaporto (sede di questa attesa finale) la classifica provvisoria viene completamente azzerata, rimettendo tutto in gioco. Confermare il podio per entrambe le squadre sarebbe già una bella soddisfazione, ma sicuramente per tutte le 8 gare in programma sarà una battaglia sino all’ultimo punto. Per i ragazzi c’è sempre un titolo da difendere con i denti (quello conquistato lo scorso anno in Valtellina) e per le ragazze l’onere di far valere il blasone di squadra pluricampione regionale con i 15 titoli sinora conquistati.
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