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domenica 17 giugno 2012

CINQUESTELLE TRICOLORI


Marta Maffioletti, Maria Moro, Federica Basani, Beatrice Mazza, Laura Gamba

Campionesse Italiane under 23

Dopo la settimana trionfale culminata con la vittoria dei Campionati regionali di Società con la squadra dei ragazzi, arriva un nuovo verdetto che sancisce la supremazia Estrada nel settore giovanile. Naturalmente non stiamo parlando di politica. Ai campionati italiani individuali under 23 svoltisi in questo weekend a Misano Adriatico, un tripudio tricolore riporta alla grande ribalta il settore femminile dell’Atletica Estrada.

Maria Moro Marta Maffioletti, in gare individuali, Federica Basani, Laura Gamba e Beatrice Mazza con le staffette, sono campionesse italiane under 23. 
Dunque, la nostra spedizione torna a casa con uno straordinario bottino al quale va aggiunto anche il bronzo di Laura Gamba nei 100 piani e quello di Diego Guarnerio nella 4x400 del Pavia.



Il primo battesimo con l’oro è per Maria Moro che nella pedana del triplo dimostra di essere tornata la campionessa di una volta. Dopo qualche appannamento nelle ultime due stagioni dovuto a qualche malanno fisico (dove comunque era sempre ai vertici della specialità) si riprende alla grande il titolo di regina del salto triplo, bissando in questa stagione il successo tricolore indoor di Ancona. A Misano, confeziona una gara super perché dopo essersi portata al comando sin dal primo salto, ha resistito al rientro delle rivali (prima la marchigiana Laura Bellio con 12,76 e poi soprattutto della lombarda Anna Cerizzi che al penultimo salto l’aveva sopravanzata in classifica con 13,03). C’è voluta la grande impresa e Maria Moro ha risposto da vera campionessa con il suo nuovo personale 13,12 che le regala l’ottavo titolo italiano. Grande!


A mandare i battiti alle stelle ci ha pensato poi Marta Maffioletti nei 400 piani. In finale ha dovuto  sfoderare gli artigli della pantera di fronte all’assalto della fortissima Valentina Zappa. Il “giro della morte” ha visto un avvincente testa a testa conclusosi sul filo di lana (55”31) con una graffiata letale della Maffioletti che per 9 centesimi si è aggiudicata un oro importantissimo a distanza di un anno dall’infortunio occorsole ai campionati universitari. A Misano, l’atletica leggera italiana ha ritrovato il talento di Marta Maffioletti e allo stesso tempo questi campionati rappresentano una chiave di volta per la stessa atleta che da qui (cioè nella specialità dei 400 piani) riparte con la consapevolezza di poter scrivere ancora pagine trionfali alla sua già brillantissima giovane carriera.


Sul fronte dei titoli individuali poteva essere addirittura un magico triplete e Beatrice Mazza, la più piccola delle under 23, al suo primo anno di categoria ha centrato la vittoria più bella della sua vita (1’01”37). Ma già nel mentre della cerimonia di premiazione, si è consumato il dramma della incredibile squalifica o meglio di un vero e proprio scippo per una inspiegabile decisione di un solo un giudice (di cui la giuria di appello in modo pilatesco, a fronte di reclamo, ha ovviamente preso atto senza alcuna prova filmata) per un presunto ed impercettibile movimento esterno al primo ostacolo con la gamba di richiamo. Davvero assurdo, come quando nel calcio un arbitro decide un rigore inesistente e rovina non solo la festa ma, in questo caso, la stagione di una atleta che mai come in questo anno aveva così duramente lavorato per questo meritato obiettivo. Con la solidarietà super partes ricevuta dal pubblico e tecnici presenti allo stadio, auguriamo a Beatrice Mazza di ricavare giusti stimoli per riacciuffare quanto prima quanto ingiustamente le e stato tolto.

Squassabia, Gioeni, Basani, Gamba

Chiuso l’amaro capitolo, torna a splendere il sorriso con le note trionfali delle staffette di cui, come da tradizione l’Atletica Estrada è maestra. Oro nella 4x100 e 4x400! Accanto all'autodromo “Santa Monica” a sfrecciare più veloci sono le ragazze della Camelot con le nostre Laura Gamba e Federica Basani in compagnia delle milanesi Ginevra Squassabia e Daniela Gioeni: troppo forte la supremazia del quartetto che chiude con l’ottimo 47”06 davanti ai team di Fermo e di Asti.

Moretto, Mazza, Gamba, Maffioletti

La 4x400, che tradizionalmente è la gara di chiusura di ogni campionato, in questa tre giorni adriatica è diventata la ciliegina sulla ricca torta tricolore. Il quartetto composto dall’onnipresente generosissima Laura Gamba, caricata da tutta la rabbia di Beatrice Mazza, sospinta dalla compagna Gilda Moretto e dal turbo micidiale di Marta Maffioletti (che ancora una volta ha infilato sul rettilineo Valentina Zappa come nella gara dei 400), si colora meritatamente di oro, una vera apoteosi (3’47”62). Una nota di merito a parte la dirottiamo sulla grintosissima Laura Gamba che con i due titoli in entrambe le staffette si porta a casa anche una pesante medaglia di bronzo nei 100 piani (12”07). Da citare infine la sesta e l’ottava piazza, rispettivamente di Federica Basani (5,73) e Maria Moro (5,51) nel salto in lungo, non sono medaglie ma sempre tra le prime otto in Italia.


La spedizione maschile frutta la medaglia di bronzo a Diego Guarnerio nella 4x100 under 23, in compagnia dei colleghi della 100 Torri Pavia (Trionfo, Cornali e Danesini) con il crono a 42”58. 
Nel martello, Mattia Gabbiadini, alla vigilia già in non precarie condizioni per un problema alla caviglia rimediato in allenamento, viene penalizzato, a nostro parere, da una clamorosa svista del giudice di pedana che alza la bandiera rossa al terzo lancio che gli poteva valere il bronzo, a nulla è valsa la prova di un filmato che rilevava la regolarità del lancio. Da lì in poi la sua gara si innervosisce e dopo un altro nullo al limite dei 60 metri, si deve accontentare della quarta piazza.
Problemi alla schiena per Davide Carpani costretto alla resa nelle batterie sia dei 400 piani (50”44) che negli ostacoli (56”60). Per Simone Viola la finale dei 3000 siepi è già stato un obiettivo importante di questa stagione; chiude diciannovesimo in 10’27”94, superiore al suo neo personale al di sotto dei dieci minuti di settimana scorsa. Timbrano il cartellino nella 4x400 gli junior del Pavia Andrea Bertocchi e ancora Davide Carpani in una formazione rimaneggiata con i mezzofondisti Simone Viola e Marco Orfano, piazzandosi dodicesimi.

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