martedì 27 novembre 2012
lunedì 5 novembre 2012
AL TOP NELLE GRADUATORIE NAZIONALI
Maria Moro |
Pubblicate dalla Fidal le migliori prestazioni
italiane 2012
Al termine della stagione
agonistica, come ogni anno, la Federazione Italiana di Atletica Leggera ha
pubblicato le graduatorie, suddivise, per categoria, delle migliori prestazioni
italiane 2012. La graduatoria rappresenta di fatto una reale fotografia che
inquadra i migliori atleti dell’anno in base ai risultati conseguiti nell’arco
dell’intero anno agonistico e che va oltre, come indice di valutazione, a quanto
espresso nella sola occasione dei campionati italiani che, se rimangono sempre
la massima espressione e obiettivo di ciascun atleta, non ne rendono
completamente il merito, anche perché la giornata storta può sempre giocare
brutti scherzi. Il ventaglio di prestazioni racchiuse invece in un’intera
stagione diventa sicuramente un parametro più affidabile.
E se questo concetto vale per ogni
singolo atleta, la “fotografia” è ancora più significativa se viene rapportata
alla Società di appartenenza. E così scopriamo che, osservando le graduatorie
nazionali, fra tutte le categorie e specialità, troviamo per ben 82 volte (sì
ottantadue) i nomi di nostri atleti ed atlete collocati nelle prime dieci
posizioni. E fra questi addirittura 17 sono in vetta a questa classifica
nazionale (5 in gare individuali e 12 con le staffette). A seguire, 10 atleti
sono collocati al secondo posto e 5 al terzo.
A volte siamo abituati a vedere
come dall’esterno, forse troppo sommariamente, il valore degli atleti sia
pesato solamente in base al palmares di titoli vinti e un po’ meno al valore
assoluto derivante dai propri risultati e così vale (ingiustamente) solo chi
vince un titolo, mettendo nel dimenticatoio la restante parte. Quindi la
lettura attenta delle graduatorie italiane ci apre una prospettiva diversa,
obiettiva e completa, sicuramente più rispettosa sia del valore e del lavoro
dei singoli che di quello di una struttura ben organizzata e preparata, dove i
singoli si preparano e crescono tecnicamente, come è la nostra dell’Atletica
Estrada che, stando anche a quanto indicato in questi numeri, conferma, se
c’era ancora bisogno di dimostrarlo, di essere tra le più forti società
d’Italia che si dedicano all’atletica leggera giovanile.
Ma andiamo dunque a svelare i
nomi che stanno al comando delle liste nazionali 2012. Per quanto a gare
individuali, troviamo per due volte l’under 23 Maria Moro nel triplo indoor (13,00) e outdoor (13,12) che peraltro
è campionessa italiana in entrambe le gare.
Riscopriamo poi l’allievo Luca Cacopardo, bronzo ai campionati
italiani di Firenze (giustificatissimo a causa della lunga assenza negli USA
per studio) ma primo in Italia in quanto ai migliori tempi: in testa nei 400 hs
alti (cm.91) con 53”98, senza dimenticare che occupa la seconda posizione nella
stessa specialità con gli ostacoli più bassi e nel salto in lungo indoor.
Altre gradite sorprese ci
arrivano dalle categorie dei ragazzi e degli esordienti che non hanno
possibilità di misurarsi direttamente in campionati italiani e per i quali la
graduatoria rappresenta l’unico e vero confronto di livello nazionale. E così,
nella categoria ragazze, guida la classifica del triathlon Greta Seneci con un eccezionale bottino di 2.717 punti raccolti tra
salto in alto (seconda in Italia), 60 hs (quinta) e vortex (quinta). Mentre il
giovanissimo esordiente Suman Leoni
ha la migliore prestazione italiana 2012 nei 40 hs con il tempo di 6”8 e con il
compagno Samuele Falco che gli sta
appena dietro al settimo posto. Non è finita, perché insieme a Giuliano Pioldi e Francesco Mapelli hanno sparato un grandioso 28”5 nella staffetta
4x50 anch’essa prima in Italia. Peraltro Suman non scherza nemmeno sui 300
piani, dove è terzo.
Bello da vedere anche il secondo
posto di Beatrice Mazza nei 400 hs
under 23, così come anche “l’argento” della 4x100 cadetti (Alessandro Spinelli, Emanuel Ihemeje, Danny Legramandi e Leonardo
Provana) staccati di soli 9 centesimi dal team di Trieste. E tra le prime
in Italia non potevamo non ritrovare il meglio della nostra velocità, con Marta Maffioletti e Laura Gamba, entrambe terze,
rispettivamente nei 200 e 400 (Maffioletti) e nei 60 indoor (Gamba) alle quali
nessuno ha tolto il primo posto, insieme alle compagne Federica Basani e ancora Beatrice Mazza in tutte le staffette
(4x200 indoor, 4x100 e 4x400).
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