ITALIAN GOLDEN LADIES
Oro nel triplo con Maria Moro e la
staffetta
Ai campionati italiani under 23
di Ancona, brillano le stelle dell’Atletica Estrada. Maria Moro nel salto
triplo e la premiata ditta Gamba, Mazza, Squassabia e Maffioletti nella
staffetta si vestono di tricolore: campionesse italiane!
Ma andiamo con ordine, dando la
precedenza, senza far torto alle altre, alla ritrovata Maria Moro che finalmente è riuscita ad esprimere il suo enorme
potenziale che per tanto tempo è rimasto soffocato per una serie di concause
(tra cui sfortuna e incidenti) e che sulla pedana del Palaindoor marchigiano è
riesploso con uno strepitoso salto di 13 metri 13. Portatasi subito al comando
con la misura di 12,93 al primo salto, la gara ha avuto l’emozionante impennata
nell’ultimo lunghissimo salto di finale, quel tredici metri tondi tondi, sua
nuova best performance che le è valso l’oro under 23 e il quarto
posto nella categoria assoluta, dietro solo al “monumento” Simona La Mantia e
Alessandra D’Eligio. E’ il suo settimo sigillo tricolore in carriera, il più
bello, il più sofferto, e che arriva dopo un digiuno di tre anni (nel 2009 con
12,88). Le sue prime parole sono state di ringraziamento al tecnico Paolo
Brambilla e alla sua Atletica Estrada.
Ma poco dopo la gara del triplo,
riparte l’adrenalina con gli occhi puntati sull’anello di pista dove sono già schierate
le staffette e allo sparo dello starter la sinfonia raggiunge toni da brivido. Laura Gamba è la prima a pigiare forte gli
stantuffi della locomotiva e passa, al comando, il testimone a Beatrice Mazza che tiene saldamente la
posizione per la volta di Ginevra
Squassabia che va ad accendere la miccia all’ultimo missile, Marta Maffioletti, per la vittoria
finale in 1’41”93. Ben tornata Marta
Maffioletti, dopo le tribolazioni del 2011, questo tricolore di staffetta (il
suo 17° titolo italiano) è buon auspicio per rivederla presto da protagonista
anche in gare individuali. Scontato il giudizio positivo per Ginevra Squassabia,
bravissima ad integrarsi alla perfezione nei meccanismi delle staffette di
Paolo Brambilla, un elogio sperticato a Laura Gamba, al suo 14° titolo
tricolore e alla più giovane Beatrice Mazza che si fa sempre trovare pronta
agli appuntamenti importanti. Peraltro Laura Gamba è stata anche grande protagonista
nella gara dei 60 piani, ottenendo il suo personale di 7”63 (record societario, scalzando dal trono Marta Avogadri) classificandosi quarta tra le
promesse, mentre Beatrice Mazza nei 400 piani si piazza all’ottavo posto
limando il suo pb a 58”70.
Oltre a Maria Moro, sulle pedane
dei salti ad Ancona anche Federica
Basani e Roberta Ferri.
Sottotono la prima, nel lungo, in una giornata no caratterizzata da tre nulli
che le precludono la finale, rifacendosi parzialmente nel triplo con la sesta
posizione in 11,92. La seconda si classifica ottava nel lungo saltando 5,34. Arriva
anche la classifica a squadre e lo scudetto under 23 è assegnato meritatamente
alla Camelot sempre più bergamasca per il determinante ed insostituibile
apporto che le deriva dal felice prestito delle nostre atlete.
Mattia Gabbiadini è bronzo nel martello
In questo weekend, l’Italia
dell’atletica leggera è stata concentrata anche a Lucca per i campionati
italiani invernali di lanci dove il corazziere Mattia Gabbiadini fa sua la medaglia di bronzo nel martello under
23, confermandosi tra i migliori lanciatori italiani del momento. Lo scorso
anno fu secondo a Viterbo con 54,40; poi a giugno venne il bronzo di Bressanone
con 57,99. A Lucca ritroviamo la stoffa del vero campione ed atleta capace di rimanere
al vertice, migliorandosi. E grazie alle sapienti cure del tecnico Diego
Parmesani, a Lucca, Mattia Gabbiadini si regala e ci regala niente di meno che
una bomba di 59,95 metri! E con i meritati complimenti, vien spontaneo
chiedergli quando crollerà il muro dei sessanta metri. Con l’identica misura di
un anno fa (48,16), Mirko Bonacina
si piazza al sesto posto tra gli juniores del disco e si prepara alla stagione
estiva dove solitamente dà il meglio di sé.
I palcoscenici tricolori di
Ancona e Lucca portano in secondo piano la seconda giornata dei campionati
regionali indoor riservati ai cadetti di Saronno dove il migliore è stato Danny Legramandi, secondo nei 60 hs col personale di 8”53.