Oro negli 80 piani ai Giochi Sportivi
Studenteschi
Un migliaio di giovani scintille
ha dato vita alle finali nazionali dei Giochi Sportivi Studenteschi allo stadio
della Farnesina dì Roma e tra esse, più di tutte, ha brillato Joane Alain Goury che si è imposto nella
gara degli 80 piani conquistando così il titolo di campione italiano 2012.
Nativo di Boussoukro in Costa
d’Avorio e 14 anni da compiere a novembre, Alain ha battuto tutti nello sprint
con un perentorio 9”53, un crono davvero promettente. Scoperto ai recenti
giochi della gioventù locali, in forza all’Istituto Bravi di Cologno al Serio, il
ragazzo è stato subito notato dall’occhio clinico e lungimirante di mister Paolo Brambilla che, da questa
primavera insieme alle altre frecce del nostro fiorente vivaio, ha dato qualche
importante consiglio nel corso degli allenamenti che ha potuto sostenere al
campo di atletica, considerato che il giovane Alain sconta già l’importante
impegno sportivo di giocare nelle giovanili dell’Inter.
Un’altra “stellina” dunque che si
aggiunge nell’universo dei campioni italiani targati Estrada (con quello di
Laura Gamba di settimana scorsa e l’attuale di Alain Gaoury assommano a 119 i
titoli tricolori), con la speranza che l’esperienza di questa finale romana,
oltre che entusiasmo, dia al giovane Alain consapevolezza di mezzi e passione
per continuare a battere le piste di atletica, cosa non facile a questa età e
soprattutto quando di mezzo c’è anche il calcio.
Il fine settimana si è
concentrato su pochissime gare in quanto l’evento della visita del Papa aveva
fatto anticipare o posticipare alcune manifestazioni.
Al Trofeo Città di Caorle per
rappresentative regionali juniores, Davide Carpani si è ben piazzato nei 400
piani in 49”71.
A Chiari si è svolto il meeting
nazionale giovanile. Assente Luca Cacopardo, giustamente a riposo dopo la
trionfale trasferta di Bressanone, a tenere alti i nostri scudi ci hanno
pensato le giovani allieve e cadette. Michela Villa, pur non ripetendo il tempone
della settimana precedente è argento nei 400 hs, mentre Emma Robustelli si
conferma nei 400 piani cogliendo il bronzo in 1’01”04. Cresce bene Michela
Goffi, al primo anno da cadetta, è la migliore del team sia sugli 80 con 10”60
(davanti a Carol Cornaro, Lucrezia Calvi, Aurora Sambati, Sofia Mariani,
Daniela Tassani e Giulia Pisana) che nei 300 piani (43”02). Quarta piazza per
Anna Maccagni nei 300 hs (48”49) con subito dietro Francesca Facchinetti (49”33); nel lungo Lucrezia Calvi si ferma a 4,49. Tra i maschi, Leonardo Provana fa 10”05 negli
80 cadetti e Lorenzo Truzzi 58”76 nei 400 hs allievi.
Ulteriore nota di merito per
Greta Senesi che a Roè Vociano vince la gara dell’alto ragazze superando l’asticella
a 1,50.
Ed incombe ora la finale regionale dei campionati di
società per la categoria ragazzi e ragazze. Al termine delle prove
regionali le nostre squadre (maschile e femminile) sono entrambe qualificate
tra le migliori 18 della Lombardia. E questo è già un dato molto significativo:
non è facile raggiungere la finale e soprattutto raggiungerla con due squadre.
E come sempre il nome Estrada è posto nei piani alti della graduatoria che
determina la start list.
I maschi sono al secondo posto:
davanti hanno solo la Libertas Mantova per una manciata di punti, mentre le
ragazze occupano la terza piazza dietro al Brusaporto (che riunisce quasi tutto
il movimento giovanile bergamasco) e alla milanese Atletica Punto It.
Ma a Brusaporto (sede di questa attesa finale) la classifica provvisoria viene completamente azzerata, rimettendo tutto in gioco. Confermare il podio per entrambe le squadre sarebbe già una bella soddisfazione, ma sicuramente per tutte le 8 gare in programma sarà una battaglia sino all’ultimo punto. Per i ragazzi c’è sempre un titolo da difendere con i denti (quello conquistato lo scorso anno in Valtellina) e per le ragazze l’onere di far valere il blasone di squadra pluricampione regionale con i 15 titoli sinora conquistati.
Ma a Brusaporto (sede di questa attesa finale) la classifica provvisoria viene completamente azzerata, rimettendo tutto in gioco. Confermare il podio per entrambe le squadre sarebbe già una bella soddisfazione, ma sicuramente per tutte le 8 gare in programma sarà una battaglia sino all’ultimo punto. Per i ragazzi c’è sempre un titolo da difendere con i denti (quello conquistato lo scorso anno in Valtellina) e per le ragazze l’onere di far valere il blasone di squadra pluricampione regionale con i 15 titoli sinora conquistati.
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