Positiva la trasferta ai campionati allievi di Firenze
Un anno fa, di questi tempi,
eravamo entusiasti nel commentare gli ori ai campionati italiani allievi di
Rieti. Oggi, dove i tricolori hanno fatto tappa a Firenze, il raccolto si
limita ad una medaglia di bronzo; ma non è assolutamente un bilancio negativo,
pur scontando che, l’atletica leggera – come del resto ogni altro sport - conosce
i propri cicli. Ma al di là dei risultati, c’è un commento positivo da fare in quanto
il lavoro sul territorio non si racconta solo con le medaglie ma anche da un
peso specifico che sta racchiuso in altri parametri, quali ad esempio lo
schieramento di ben 12 atleti in specialità diverse ad un campionato italiano.
E questo, oggettivamente, in rapporto ai numeri espressi dalle capitali
nazionali dell’atletica, ci colloca ai piani alti delle graduatorie in quanto a
società.
Il botto, è vero, fa sempre colpo
e notizia e in verità il nome di Luca Cacopardo
era tra i più attesi nella gara dei 400 hs. in quanto campione uscente del 2011
(primo anno allievi) e del 2010 (da cadetto). Per lui arriva una medaglia di
bronzo ed è un bottino da accettare con grande sportività; intanto per grande
merito del trentino Lorenzi che ha fatto una gara favolosa (53”11 miglior
prestazione italiana 2012) e poi per i suoi attuali propri mezzi. Per il nostro
portacolori è già stato un miracolo essere presente al Rinaldi di Firenze. Da
qualche mese negli USA per motivi di studio, ha inevitabilmente pagato dazio;
in primis per la fatica del viaggio e del fuso orario (è arrivato in Italia con
un permesso breve solo il giorno prima della gara) e anche perché la preparazione
a distanza, fatta in questi mesi di assenza, è tutt’altra cosa rispetto ad una
finalizzazione diretta. Sapendo di avere a che fare con avversari tosti (il
citato Lorenzi e il siculo Biondo) in gara ha buttato l’anima con la sua
indomita combattività. Un paio di incertezze sul sesto e ultimo degli ostacoli
hanno reso irricuperabile il margine di vantaggio preso dagli avversari. Per
lui, dunque, la terza piazza in 54”77. Gli mandiamo un affettuoso saluto nel
momento in cui è già ripartito per la Florida con nella mente un solo primario
obiettivo: il minimo per i campionati europei che si svolgeranno a Rieti a
giugno 2013 e siamo sicuri che ce la metterà tutta per arrivarci.
La nostra spedizione fiorentina,
dicevamo, oltre a Cacopardo, non aveva grandi aspettative. Tuttavia, il numero
dei presenti alla rassegna top della categoria qualifica il nostro team tra le
migliori espressioni dell’atletica leggera italiana.
Nei 400 hs Michela Villa non trova sicurezza sulle barriere anche perché la
qualificazione alla finale era davvero improba, arrendendosi prima del previsto
(fa 1’10”93). Emma Robustelli compie
il suo dovere nelle batterie dei 400, terminando con un 1’01”37. Una malconcia
(raffreddamento) Sara Adobati nel lungo
chiude con un 4,91 lontano dal suo personale stagionale. La 4x100 allievi (Marco Valvassori, Fabio Tizzani, Christian Cattaneo
e Lorenzo Truzzi) resta lontana dalle migliori (45”54) anche perché orfana
del suo capitano.
Wanda De Capitani paga con l’emozione il suo esordio ad una finale
italiana. Due nulli nel martello la costringono ad un terzo lancio di prudenza
(39,72) non sufficiente per la finale. Anche Elisabetta Servergnini incassa due nulli e il 10,26 del lancio
valido non spiega affatto le sue potenzialità.
Una voce Estrada anche nel
mezzofondo, con Diana Gusmini che si
mette in evidenza nelle serie degli 800 chiudendo con un buon 2.27.
Infine le staffette 4x400,
dapprima con le allieve (Sara Zucchelli con Villa, Gusmini e Robustelli) che staccano
in 4’18”30 e poi con gli allievi che ritrovano Luca Cacopardo tra le proprie
fila e risalgono di parecchie posizioni la start list finendo in 3’32”17.
Ed ora ci si proietta sugli
ultimi due eventi clou della stagione 2012.
Il primo a Rieti per la finale under 23 dove vedremo all’opera parecchia
Atletica Estrada tra le fila della Camelot e della 100 Torri Pavia. Il secondo
a Jesolo per il criterium nazionale cadetti (under 15) valido come campionato
italiano per regioni oltre che individuale. Nostri testimonial saranno Simona
Bosco e Danny Legramandi (per entrambi 80 piani e staffetta), Riccardo
Brambilla (marcia), Lucrezia Calvi (triplo) e Alessandro Spinelli (disco).
Intanto un grande complimento
anche a Greta Seneci che a Brembate
ha conquistato il titolo di campionessa provinciale nelle prove multiple
riservato alla categoria ragazze, strappando il record societario con 2717
punti, vincendo tutte e tre le prove (60 hs, alto e vortex, quest’ultimo con
una strepitosa misura di 52,31, anch’essa all time).
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