Agli italiani U15 anche due bronzi per Brambilla e Bosco
Il weekend appena trascorso aveva
in calendario gli ultimi due grandi appuntamenti di portata nazionale: i
campionati italiani individuali cadetti (under 15) a Jesolo e i campionati
italiani di società (under 23) a Rieti.
Diamo precedenza agli under 15
per ordine di importanza della manifestazione nell’ambito della quale risaltano
ancora una volta i nostri colori (ben 5 aggregati alla comitiva della Regione
Lombardia) soprattutto per le medaglie (un oro e due bronzi) e gli ottimi
piazzamenti conseguiti.
Nell’ultima gara del programma Danny Legramandi si laurea campione
italiano nella 4x100 con i compagni di testimone della rappresentativa
regionale Andrea Federici, Stefano Da Re e Gabriele Segale. Il quartetto segna
un tempo impressionante di 43”57 distaccando tutte le rivali. L’oro nella
staffetta ripaga un po’ la delusione dello stesso Legramandi che il giorno
prima, per un soffio, non era riuscito a centrare la finale degli 80 piani,
finendo al nono posto con 9”42.
Sul versante femminile della
velocità Simona Bosco conquista la
medaglia di bronzo in staffetta con le sue compagne lombarde (48”60) dopo aver
mandato giù un boccone amaro nella gara degli 80, dover aveva piazzato il
secondo miglior tempo in batteria (personale di 10”15) dovendosi accontentare
del quarto posto in finale a soli 2 centesimi dall’argento e 1 dal bronzo.
Chi ha stupito tutti è stato Riccardo Brambilla che ha conquistato
una splendida medaglia di bronzo nella 4 km di marcia con un super personale di
18’56”92. Accreditato in partenza dell’ottavo tempo ci ha creduto fino alla
fine giungendo stremato sul traguardo dopo aver respinto gli assalti degli
inseguitori.
Le chiamano medaglie di cartone,
ma il quarto posto di Alessandro
Spinelli nel disco ha un grande valore perché ha dato il meglio di se con
il personale di 37,68. E bravissima è stata anche Lucrezia Calvi nel triplo, accreditata nelle posizioni mediane ha
centrato due grandi obiettivi: la finale delle migliori 8 (giungendo sesta) ed
il nuovo personale di 11,06.
Il secondo scenario dell’atletica
italiana aveva sede al Guidobaldi di Rieti, messo a nuovo in attesa di ospitare
il prossimo anno i campionati eurojuniores. C’era in palio lo scudetto di
società under 23 e nonostante il massiccio contributo dei nostri, la Camelot in
campo femminile si è classificata al secondo posto dietro alla favorita Audacia
Rekord di Roma e in campo maschile la 100 Torri Pavia si è piazzata quinta.
Marta Maffioletti fa primo e secondo posto nei 400 (55”79) e nei
200 (24”62) e da il suo apporto anche nella 4x400 (quarta in 3’57”68) insieme
alla compagna Laura Gamba che, a sua
volta, si sdoppia insieme a Federica
Basani con la medaglia d’argento nella 4x100 (48”13). Una Basani ben
ritrovatasi nella pedana del lungo con un salto di 5,58 da quinta posizione.
Giù il cappello nel salto triplo, c’è Maria
Moro capofila nazionale che chiude la sua stagione vincendo con 12,70.
I maschi confezionano tre bronzi
di cui due dalle pedane dei lanci con Mattia
Gabbiadini che porta il martello 57,41 e poi con lo junior Mirko Bonacina nella gara del disco
(42,45); per lui anche il sesto posto nel peso (misura 13,19). Davide Carpani fa il personale nei 400
hs (quarto con 55”78) ed è bronzo nella 4x400. Carpani è presente anche nella
4x100 (ottava) con i compagni Andrea
Bertocchi e Matteo Ingiardi che a sua volta si era piazzato nei 100 in
11”34.
Giù il sipario dal palcoscenico
nazionale, il bilancio Estrada 2012 è brillante e avremo modo di analizzarlo in
seguito, mentre ora ci si proietta con la preparazione verso il 2013.
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