3 MEDAGLIE D'ORO!
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Daniela Tassani (m.200) |
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Christian Bapou (m. 400) |
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Christian Bapou, Chamod Dayawansa, Emmanuel Ihemeje, Danny Legramandi (4x100) |
La nostra estate è iniziata in
modo straripante e con un abbondante raccolto di medaglie ai campionati
italiani allievi svoltisi sulla pista del “Guidobaldi” di Rieti. 3 titoli
italiani, 4 medaglie d’argento e una di bronzo sono qualcosa di eccezionale e
storico. Nella tre giorni reatina, ha aperto le danze tricolori il quartetto
della 4x100 composto da Christian Bapou, Chamod Dayawansa, Emmanuel
Ihemeje e Danny Legramandi che sbaraglia la nutritissima concorrenza con
l’ottimo 43”09 e dopo aver vestito la maglia tricolore agli indoor di Ancona
concedono il bis stagionale anche all’aperto: magici!
Eppure la prima giornata di gare
non aveva dato segni di fortuna. Dopo una lunga meditazione dei giudici davanti
al fotofinish DanielaTassani è
decretata medaglia d'argento nei 100 piani staccata di 3 incredibili millesimi
(si proprio 3/1000!) dalla veneta Callieri, quindi con lo stesso tempo di
11”96. Una medaglia d’argento che non l’appaga per niente e così, con carattere
formidabile, si supera nella finale dei 200 piani con una gara tutta d’attacco,
prendendosi gli interessi del caso firmando un grandissimo personale 24.26 che
la porta dritta dritta sul gradino più alto del podio. E’ lei l’incontrastata
dominatrice della velocità 2014 under 17.
Il terzo emozionante oro ha il
volto raggiante di Christian Bapou. Ricordiamo
le sue lacrime lo scorso autunno a Jesolo dove, per un acciacco muscolare,
aveva dovuto rinunciare alla finale dei 300 cadetti. Quel pianto ha lasciato il
posto ad una incontenibile esplosione di gioia. Il neo campione italiano dei
400 piani ha messo in fila tutti i favoriti dietro al suo grande personale di
48”97.
4 MEDAGLIE D'ARGENTO E 1 BRONZO


La terza medaglia d’argento se la
piglia con merito Reda “grillo” Chaboun,
che ha una spinta eccezionale nei piedi. A Rieti non può schierarsi nell’alto
(per lui la misura stagionale di 1,98) che l’avrebbe portato a medaglia, ma per
la contemporaneità di orario ci concentra nella gara del triplo che gli dà
soddisfazione del nuovo personale di 14,67. Si fa vedere anche nel lungo con la
misura di 6,57. In tema di salti, perde invece l’occasione della finale delle
migliori otto la giovanissima Lucrezia Gritti che nei salti di qualificazione
aveva pur siglato il suo p.b. con 11,83 e così è nona. Più indietro, sempre nel
triplo allieve, Lucrezia Calvi fermatasi a 10,31.


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