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lunedì 9 settembre 2013

OTTIMA LA RIPARTENZA DI SETTEMBRE

Christian Bapou
Dodici squillanti vittorie nel weekend
La preparazione fatta nel corso del ritiro estivo sta dando buoni frutti, soprattutto alla vigilia di un ultimo mese agonistico che prevede un calendario ricco di importanti appuntamenti.
Le gare del weekend sono state molto prolifiche sotto il profilo dei risultati grazie ad un complesso di ben dodici vittorie individuali. Senza dimenticare il resto della “truppa” sempre pronto all’impegno e comunque ben piazzato in ogni gara, l’analisi di queste vittorie e dei risultati del fine settimana portano alla ribalta sei nostri giovani atleti che hanno sfoderato prestazioni di ottima fattura.
E’ il caso di Luca Cacopardo che è stato forzatamente lontano dalle gare e da casa per un anno. L’allenamento nell’high school statunitense, se pur guidato via skype, non è lo stesso che si riesce a fare in presa diretta con il mister a bordo pista. Ed ecco che, terminate le vacanze, dopo un mese di cura Brambilla, il giovane junior ha rifatto vedere il suo talento. Siamo ancora all’inizio di un percorso ma il 22”57 sui 200 piani fatto a Lodi è un bel segnale e fra poco lo vedremo all’opera nella sua specialità che sono i 400 hs.
Davide Carpani, anch’egli juniores, per gran parte dell’annata è stato lontano dalle piste; ma è uno che conosce i propri mezzi e che lavora davvero tanto e senza clamore. Nelle ultime due gare ha centrato un personale dietro l’altro nei 400 piani, la settimana scorsa a Cernusco sul Naviglio (49”30) e adesso a Lodi con un 49”15 che non è cosa da poco.
Un altro di poche parole ma di gran sostanza è il cadetto Christian Bapou. Sabato scorso a Casazza si è presentato ai blocchi degli 80 piani ed è stato un fulmine con un vittorioso 9”3 per poi portarsi alla pedana del lungo (praticamente per la prima volta) con un salto di 5,76. Lo aspettiamo alla prova dei 300 piani certi che riuscirà a staccare il minimo per gli italiani di categoria di metà ottobre.
Nella categoria ragazzi ritroviamo le conferme da pare di chi nella prima parte di stagione è già riuscito a mettersi in mostra a suon di risultati e che si sono addirittura migliorati dopo le vacanze. Ci riferiamo a Leoni Suman e a Daniel Lo Biondo che a Casazza hanno messo il loro timbro vincente e convincente con rispettivi personali. Il primo nei 150 piani col tempo di 19”6 ed il secondo sulla distanza dei 1000 finiti in 3’04”3 (con Leoni argento).
Oggi è un piccolissimo esordiente che promette davvero bene e le cose gli vengono facili per natura; in futuro potrà far parlare di sé se (il condizionale è d’obbligo), crescendo, imparerà a interpretare lo stile di atleta. Gli esempi in casa Estrada non gli mancano e nemmeno gli stimoli in famiglia. Speriamo bene. Stiamo parlando di Marco Manenti, classe 2002, che è riuscito nell’impresa di fissare il crono a 6”9 nei 40 hs scrivendo così il suo nome sul libro dei record societari a pari merito con illustri suoi predecessori (Carpani, Rizzi, Rossi).
Per la cronaca il meeting interregionale di Lodi ha visto in scena anche Federico Zucchinali vincitore del disco assoluti con 49,17; nella velocità: gli allievi Daniela Tassani, Danny Legramandi, Chamod Dayawansa e Marco Vavassori e nel mezzofondo l’allieva Alice Colonetti (1500), tutti ben piazzati.
Nella gara provinciale di Casazza, oltre ai già citati Bapou, Leoni, Lo Biondo e Manenti, va evidenziata la vittoria di Emanuel Ihemeje nei 300 hs cadetti con un bel 40”8 e il secondo e terzo posto, tra le cadette, di Michela Goffi e Aurora Sambati; seconde e terze anche le esordienti dei 40 hs Zoe Guerreschi e Heba Mahmoud e tra i maschi la vittoria di Giuliano Pioldi nei 1000. Vittoriosa anche la staffetta mista esordienti (Pioldi, Manenti, Guerreschi, Mahmoud). Per finire la serie dei podi: Alfredo Romano argento negli 80 cadetti ed Alice Codebue bronzo nei 150 ragazze.

Dalla gara provinciale giovanile di Cremona, infine, annotiamo l’oro di Amina Vailati nel salto in alto ragazze con la misura di 1,37 e quello di Andrea Cavalli nel salto triplo cadetti con 11,18.

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