Luca Cacopardo sfiora la finale
undicesimo al mondo, secondo in Europa
undicesimo al mondo, secondo in Europa
Dall’Oregon riceviamo e
pubblichiamo la bella cartolina del mondiale di Luca
Cacopardo, alfiere della squadra azzurra juniores impegnato nella gara dei 400 hs. Abbiamo
palpitato in diretta streaming dapprima per l’esordio in batteria dove Luca ha
saputo tenere testa a chi aveva migliori accrediti di tempo ed è stato subito
un’esultare di gioia. Padrone degli ostacoli è riuscito nell’impresa di
accedere al turno successivo con il tempo di 51”97 che nel
computo generale è risultato essere il quinto migliore tempo delle batterie. Ancor
più emozionante la diretta della semifinale, che si sapeva essere la gara più
dura e decisiva. Ma forse per la grande pressione, il sogno della finale è
svanito quasi subito quando alcune incertezze iniziali hanno compromesso la
gara. A nulla è valsa la grande rimonta nella seconda parte dove Luca ha
coraggiosamente risalito la china sino al quarto posto fermando il crono a
51”90, purtroppo non sufficiente per i ripescaggi. Col senno di poi ci si può anche
rammaricare (con il suo personale di 51”29 fatto a Torino poche settimane fa
sarebbe stato sicuramente della partita fra i migliori cinque e opportunità
come queste sono irripetibili) ma nei fatti non è così facile gestire questi
momenti e chissà quante volte Luca rivivrà e rivedrà la sua semifinale per
trovare ancor più consapevolezza dei suoi grandi mezzi e per un sogno azzurro
che deve continuare a lungo. Rimane ora la soddisfazione di essere undicesimo al mondo
di questa specialità e il secondo in Europa ad un soffio dal tedesco Hanssen. Bravissimo!
A Rovereto Assoluti d'argento
Maffioletti, Mazza e Tassani solo dietro le "militari"
A Rovereto si sono consumati i
campionati italiani assoluti di atletica leggera, sempre più nel segno delle
supercorazzate militari. Ne sanno qualcosa le nostre atlete che dal Trentino
sono tornate con le medaglie d’argento nelle staffette.
La 4x100 della Bracco-Estrada
capitanata da Marta Maffioletti con Laura Gamba, Sara Balduchelli e
l’allieva Daniela Tassani fissa il
tempo a 45”93 ma deve arrendersi alla forte compagine della Forestale. Stessa
sorte per la 4x400 dove a prevalere è la squadra dell’esercito: Marta
Maffioletti questa volta in compagnia di Beatrice
Mazza, Giulia Alberti e Flavia Battaglia vanno forte con 3’40”44, ma è
ancora argento.
Individualmente, prima delle
staffette, Marta Maffioletti è stata protagonista di una eccezionale gara sulla
distanza dei 400 piani, acciuffando da subito la finale nella prima giornata di
gare e tirando fuori le unghie nella gara decisiva conclusasi con il sesto
posto assoluto (lei che è al primo anno in questa categoria) e con il
personalone di 54”21! Chapeau a Libania Grenot vincitrice della gara in 50”55,
crono importante, il più veloce d’Europa nel 2014.
Sul versante maschile, segnaliamo
la bella prova di Federico Zucchinali
nel disco: c’entra l’obbiettivo della finale, siglando il suo personal best
stagionale di 48,56 ed è nono. Nel martello Mattia Gabbiadini si piazza con 54,16 e nella velocità Gabriele Buttafuoco non ripete il
personale di poche settimane fa fermandosi, nei 100, a 10”79. Tutta esperienza
per l’allievo Reda Chaboun (per lui
un normale 13,89) e poi tutte staffette, sia con il citato Buttafuoco che con
la compagine della Riccardi sfiora la medaglia di bronzo (quarto con 40”87 ma anche
qui in gioco ancora i militari delle Fiamme Gialle) e poi i “piccoli” allievi
Estrada in forza al Pavia: Christian
Bapou nella 4x400 (quinta piazza in 3’14”79) e Danny Legramandi nella 4x100 (42”29). Correre al fianco ai loro
miti è stato sicuramente uno stimolo in più.