Marta Maffioletti fa parte del progetto azzurro staffette
Ancora tanta Estrada nell’ultimo
weekend agonistico che prepara le carte nel modo migliore per gli appuntamenti
che contano (individuali e di squadra) che si stanno affacciando.
Sicuramente le perle della
domenica di Pentecoste sono state l’azzurro di Marta Maffioletti, il nuovo
sorprendente exploit di Daniela Tassani e l’ottima prestazione della staffetta
lombarda allievi al Brixia Meeting con Danny Legramandi.
Marta Maffioletti ha conosciuto l’emozione di esordire con la
nazionale assoluta in occasione del Meeting di Gavardo nell’ambito del quale la
Federazione Italiana di Atletica Leggera ha collocato il primo tassello del
Progetto Staffetta per dare linfa alla specialità e Marta, già dal giovedì
precedente è stata in ritiro per provare cambi ed allenarsi al meglio in vista
della gara. Gara che non ha avuto storie per le azzurre Martina Giovannetti,
Jessica Paoletta, Ilaria Draisci e ovviamente la nostra Marta Maffioletti
(45”09). Buon sparring partner per questo allenamento azzurro è stato il team
4x100 della Bracco Atletica con in forze Federia Basani e Laura Gamba, per una
volta avversarie della amica-compagna.
La rappresentativa lombarda
maschile si è imposta al Brixia Meeting, tradizionale manifestazione
internazionale allievi/e di Bressanone, grazie al pesantissimo punteggio
ottenuto dalla 4x100 maschile con l’ottimo 42”25 di cui il nostro velocista Danny Legramandi è stato protagonista
insieme a Davide Rossi, Alessandro Brivio e Andrea Federici. Buon momento per Danny
che nelle settimane scorse aveva centrato il minimo per i mondiali di categoria
sui 100 piani. Un obiettivo importante per l’allievo al primo anno di categoria
anche se per il pass verso Donetsk sarà una conquista assai ardua in quanto la
Federazione restringerà a sole due presenze i lotti di partecipanti alla
rassegna iridata.
Minimo che nel weekend trascorso
ha centrato anche Daniela Tassani in
quel di Mariano Comense nel corso della seconda fase regionale dei societari
allievi/e. Nonostante temperature non ideali per gli sprinter, la allieva (anch’ella
al primo anno) è riuscita a centrare il minimo mondiale sui 200 (25”55) grazie
a una prestazione da 25”46 (-0,1 e quattro decimi di progresso sul PB): alle
sue spalle sotto i 26”, molto bene anche Simona
Bosco (25”92). Dunque l’Estrada ha consegnato agli archivi due minimi per i
Mondiali Under 18 di Donetsk (10/15 luglio).
A Mariano Comense, bella la
prestazione complessiva delle nostre atlete in forza alla Bracco Atletica che
oltre alla doppietta di Tassani-Bosco nei 200 e vincitrici anche con la 4x100,
ha piazzato l’oro nel peso con Elisabetta
Servergnini (11,92), l’argento (2000 siepi) e il bronzo (3000) di Alice
Colonetti, il quarto posto di Wanda De Capitani nel martello, il quinto di
Lucrezia Calvi nel triplo e la sesta piazza di Emma Robustelli negli 800,
insieme ai piazzamenti di Anna Ciccarelli e Giorgia Tura nei 400 hs, Un
risultato di squadra confortante in vista della finale di Roma ad inizio
giugno. In campo maschile in gara solo Marco Vavassori per la 100 Torri Pv
(piazzato nei 400 piani e argento in staffetta).
Sugli scudi Greta Seneci ad Olgiate Olona. La cadetta (primo anno di categoria)
fa il suo personale nel pentathlon nel contesto dei societari regionali con un
bottino interessante di 3.511 punti che valgono il secondo posto e soprattutto
il minimo per i campionati italiani under 15. La collezione di punti è arrivata
con le prestazioni negli 80 hs (13”14), lungo (4,66), giavellotto (29,43), alto
(1,52) e la fatica dell’ultima prova dei 600 (1’55”24).
Dalla riunione provinciale di
Castelleone brillano gli ori di Alice
Codebue (60 piani) e Elisa Rossoni
(1000) nella categoria ragazze e quello di Federica
Chiodo tra le esordienti nelle gare dei 600 e del vortex.
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