A Bressanone coglie due titoli italiani
e prenota il mondiale juniores
Formidabile Daniela
Tassani ai campionati italiani juniores svoltisi a Bressanone. Un
storico weekend che l’ha incoronata due
volte campionessa italiana nelle staffette 4x100 e 4x400 di cui è stata trascinatrice
del quartetto milanese della Bracco/Estrada oltre ad un performante giro di
pista nella gara individuale dei 400 (al suo primo importante esordio in questa
specialità) dove insieme all’argento (54”36) ha prenotato la maglia azzurra per
i prossimi mondiali juniores che si terranno in Polonia dal 19 al 24 luglio.
Proprio perché è alla prima esperienza vera sui 400, la consapevolezza è che l’atleta
possa scendere sotto la soglia dei 54 secondi. Ma intanto con il tempo di
Bressanone si prende il trono della migliore bergamasca junior di tutti i tempi
scavalcando in classifica nientemeno che sua maestà Marta Milani.
Bara-Tassani-Borgosano-Vercellone |
Dicevamo degli ori nelle staffette. La 4x100
(tempo 47”60) in condivisione con la compagna dell’Estrada Sofia Borgosano e le colleghe milanesi Fatimata Bara e Miriam
Vercellone e la 4x400 (con Vercellone, Bara e Chiara Di Benedetto) che ha
guidato non solo alla vittoria ma addirittura al record italiano con 3’44”79
che resisteva da ben 37 anni a firma della gloriosa Snia.
Sul palcoscenico di questi campionati hanno
fatto buona comparsa anche la jr Francesca
Facchinetti nei 400 hs (decima con 65”84) e l’under 23 Alice Colonetti nei 3000 siepi (sesta in 12’25”21).
Ihemeje-Chaboun-Achonu-Legramandi |
Ci si aspettava qualcosa in più dai maschi
sebbene orfani di Christian Bapou fermo ai box per problemi all’anca. Anno nero per Reda Chaboun: il lume di speranza acceso con il 7,25 di maggio, al
rientro dopo il lungo periodo di stop, si è spento con i 3 nulli sulla pedana
del lungo che l’hanno estromesso dalla finale, ampiamente alla sua portata.
Finale che invece ha visto protagonista Quincy
Achonu che, essendo al suo primo anno jr, ha raggiunto il suo obiettivo
piazzandosi 11^ con 6,68 e replicando anche nella gara del triplo (nono con la
misura di 13,87). Settima piazza per Emmanuel
Ihemenje nei 400 hs (54”75), bravo per tre quarti di gara ma crollato nel
finale. Questi tre insieme a Danny
Legramandi sono stati protagonisti di una bella 4x100 (42”70) quarti a pari
merito con il team Brixia a soli 8 centesimi dal bronzo.
In questo fine settimana si affaccia un nuovo
importante appuntamento: per i tricolori è l’ora degli allievi che si misureranno
allo Stadio Picchi di Jesolo. Saranno presenti ben 11 gli atleti Estrada in
forza del minimo raggiunto in questi mesi primaverili. I fari sono
particolarmente puntati sul duo Paccagnella-Aquilino: anche per loro c’è un
sogno azzurro da cullare che si chiama Tiblisi, sede dei campionati europei di
categoria.
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