Ancona: Christian Bapou campione italiano
insieme all'oro altri 4 argenti per i nostri allievi
I nostri allievi
tornano da Ancora con un bel carico di medaglie. Il re di questa rassegna
tricolore indoor è senz’altro Christian
Bapou con il bottino personale di un oro e due argenti. Ma andiamo con
ordine nella cronaca. La gara dei 60 piani era certamente la più delicata. La
brevità del rettilineo con permette distrazioni di sorta. Dopo una tranquilla
batteria di qualificazione, in semifinale deve già mostrare le unghie (6”97) per
presentarsi allo sparo dei migliori otto sprinters dove non concede niente agli
avversari laureandosi campione italiano con un ottimo 6”91. Le tre gare della
prima giornata (sabato) condizionano non poco i muscoli del nostro velocista
che la domenica deve affrontare la staffette oltre a batterie e finale nei 200.
Ed è in questa gara, sulla carta più favorito, che la stanchezza decide la
sorte. Dopo una qualificazione con il miglior tempo di batteria, lascia 5 centesimi
al bravo laziale Mario Marchei che lo infila al fotofinish (22”09 il suo
tempo). Alle medaglie (oro e argento) di Bapou fanno contorno le altre medaglie
d’argento.
Felicissimo Emmanuel Ihemeje. Nei 400 sbriga facilmente la pratica di
qualificazione avendo in testa la finale contro il superfavorito Vladimir Aceti
e nel testa a testa ci ha creduto spingendo forte e con intelligenza sino al
traguardo e per lui il secondo posto, col personale di 49”90, è davvero una
soddisfazione.
Le altre
medaglie arrivano dal balletto delle staffette: quella più sorprendente è per
le allieve scese in pista con un quartetto rivoluzionato (senza Francesca
Facchinetti colpita dal grave lutto famigliare e senza Lucrezia Gritti
dolorante ad una caviglia); ma Miriam
Vercellone, Chiara Di Benedetto, Michela Goffi e Sofia Borgosano ci credono
comunque e sono vicecampionesse con
tempo di 1’46”41.
Stessa birra (e argento) anche
per gli allievi Amos Galbiati, Emmanuel
Ihemeje, Alfredo Romano e Christian Bapou che 21 cent (per loro 1’31”82)
cedono il titolo alla Atletica Vicentina, compagine che si prende anche il
titolo di società, lasciando l’(ennesimo) argento alla 100 Torri Estrada.
Bravi anche gli altri atleti scesi al palaIndoor: Lucrezia Gritti è quarta
nel triplo con 11,80 (con il problema alla caviglia) e tra i maschi in pedana,
il debuttante Quincy Achonu è
finalista col personale di 13,29 (nel lungo si piazza decimo con 6.67).
La velocità femminile (staffetta
a parte) ha visto una buona Sofia Borgosano che coglie l’obiettivo della semifinale
nei 60 (8”03) e l’undicesimo posto nei 200 (26”18) dove ha corso anche Elisa Tonoli (26”94).
Nella marcia (5 km) c'è stato il debutto in
categoria di Federico Vimercati (18°
con 26.16) e quello meno fortunato di Matteo
Scabeni colto da un malore che l'ha costretto al ritiro all’ultimo km.
Esperienza anche per il neo allievo Amos
Galbiati nei 60 hs (per lui 8”88 con qualche errorino), mentre nei 200,
oltre a Bapou c’era in gara anche Alfredo
Romano che nella girandola delle qualificazioni si ferma a 23”84. Infine, nei
1000, bravo Mattia Rinaldi (anche
lui primo anno da allievo) che proveniente dal cross dimostra di essere un buon
combattente anche in pista (tempo 2’43”37).
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