DANIELA TASSANI REGINA DEI 200

Ad Ancona conquista il titolo italiano junior 

Daniela Tassani si conferma regina dei 200 e il suo sorriso ritorna a splendere dopo sei mesi d’inferno seguiti all’infortunio della scorsa estate (ancora fresca del titolo italiano conquistato a Rieti) che le aveva frantumato il sogno azzurro per gli europei. Il sorriso ritrovato con la magnifica vittoria al Palaindoor di Ancona (24”60) è il segno che tutto è ormai alle spalle, soprattutto la paura di farsi male: la pantera Estrada ha ritrovato se stessa e l’atletica italiana una protagonista della stagione 2016.

Anche la staffetta è d'oro!

Daniela fortissima anche in staffetta: impeccabile la sua frazione che ha portato il titolo italiano alla compagine della Bracco (tempo 1’44”05) con le meravigliose compagne Estrada Francesca Facchinetti e Sofia Borgosano e la milanese Chiara Di Benedetto; vittoria che - ciliegina sulla torta - è stata determinate anche per lo scudetto indoor.

Bronzo per Christian Bapou nei 60

Christian Bapou non ha ripetuto i fuochi d’artificio sparati la settimana precedente in Svizzera; ad Ancona trova due artiglieri in gran forma (Artuso e Federici) che lo lasciano sul terzo gradino del podio pur senza infrangere il suo personale di 6”75 che ad oggi rimane la miglior prestazione europea indoor under 19. Nei 60 abbiamo ritrovato anche Danny Legramandi dopo il lungo stop nella scorsa stagione; unico rammarico quello di essere rimasto fuori dalla finale degli otto per un solo cent. Stessa sorte per Emmanuel Ihemeje nei 400 (50”16) e Quincy Achonu nel triplo (14,01). Prima della cavalcata tricolore con la staffetta, Sofia Borgosano nei 60 (7”99) e Francesca Facchinetti nei 60 hs (9”34) avevano centrato l’obbietto di accedere alle semifinali jr. Spazio anche per gli under 23 nelle staffette con Michela Villa (quinta) e Marco Vavassori (sesto).

Sempre ad Ancona, nel prossimo weekend è in programma il secondo atto dei campionati italiani indoor dove saranno protagonisti gli allievi. Attesa per la new entry Valeria Paccagnella nei 200 e Francesca Aquilino nei 400 ma buone speranze anche per Elisa Rossoni (1000), Victor Afuye nei 60, Amos Galbiati e Gabriele Spotti nei 60 hs, oltre alle staffette.