Danny Legramandi, Chamod Dayawansa, Emmanuel Ihemeje, Christian Bapou |
Storica affermazione degli allievi ai
tricolori di Ancona
I campionati italiani indoor riservati agli under 18 si
sono chiusi con l'Estrada in festa per la conquista, all'ultima gara, del
titolo italiano di staffetta grazie al quartetto delle meraviglie composto da Christian Bapou, Emmanuel Ihemeje, Chamod
Dayawansa e Danny Legramandi che ha messo in fila uno dietro l’altro tutti i team della penisola fermando il crono
a 1’32”62. Assieme alla maglia tricolore, i neo campioni italiani hanno
blindato anche lo scudetto a squadre per i colori della 100 Torri di Pavia in
cui militano grazie alla collaborazione in atto tra il club pavese e la nostra
Società (così come avviene con la milanese Bracco Atletica sul versante
femminile). Le fondamenta di questo scudetto
giovanile indoor sono tutte di stampo Estrada (sei atleti su sette che hanno
coperto 10 gare su 11); è lecito pensare che le nostre “torri” saranno
protagoniste anche per lo scudetto all’aperto che si giocherà ad ottobre.
Danny Legramandi, argento nei 200 piani |
A trascinare più di tutti la squadra è stato senz’altro Danny Legramandi, vero capitano, che
nella due giorni vissuti al pala indoor marchigiano è stato protagonista delle
gare di velocità, dapprima nei 60 piani dove per un solo centesimo sfiora la
medaglia di bronzo (ottimo il suo personale di 7”06) e poi con la medaglia d’argento
conquistata nei 200 piani, anche qui con uno straripante personal best di 22”55
dietro all’irraggiungibile bresciano Andrea Federici. Gli altri punti necessari
alla conquista dello scudetto sono stati confezionati dai compagni di squadra
che, pur sfiorando il podio, si sono ottimamente piazzati ovunque erano
schierati. Emmanuel Ihemeje trova la
finale dei 400 piani con personale di
51”54 dove è sesto. Reda Chaboun
non ripete l’exploit della settimana scorsa e nell’alto di ferma alla misura di
1,88 che lo colloca al quinti posto ma fa bene anche nella pedana del triplo
col personale di 13,71, dimostrando di avere i 14 metri nelle gambe. Christian
Bapou fa 23”47 nei 200 piani, avendo segnato anche 7”25 nei 60 dove era
schierato anche Chamod Dayawansa. I due si sono poi scatenati nella staffetta
d’oro con Ihemeje e Legramandi. Nella 5 km di marcia, regolare il cammino di
Riccardo Brambilla col tempo di 25’25”67.
Nel segno del 5 (inteso come
piazzamento) i campionati delle allieve. La pagina di Ancona, si chiude con le
due finali centrate da Daniela Tassani
(a suon di personali) che si piazza al quinto posto sia nei 60 in 7”87 e sia
nei 200 in 25”49. Sottotono Simona Bosco decima nei 200 ((26”08) e
quattordicesima nei 400 (59”94). Pagano molto l’emozione del debutto nella
categoria Francesca Facchinetti (9”56 nei 60 hs) e Lucrezia Gritti (11,22 nel
triplo). Quinto posto anche per la staffetta della Bracco, tutta Estrada: Francesca Facchinetti, Michela Goffi,
Simona Bosco e Daniela Tassani fermano il crono a 1’44”93, buoni punti alla
causa scudetto generale (classifica combinata di tutte le categorie che al
momento vede la squadra milanese al secondo posto) che si assegnerà domenica
prossima, sempre ad Ancona, coi campionati italiani indoor per la categoria assoluta
e dove vedremo all’opera Laura Gamba, Marta Maffioletti, Maria Moro.
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