E Maria Moro si riconferma tra le grandi nel triplo
Messa in bacheca la messe di
titoli regionali e provinciali delle nostre staffette, quello appena trascorso
è stato un weekend di ordinaria tranquillità; quando per “ordinaria” intendiamo
dire risultati ancora estremamente positivi nell’attesa di entrare nella fase
delle gare istituzionali che tra maggio e giugno coinvolgeranno appuntamenti di
alto livello, declinati sia a livello individuale che di società.
La scorpacciata delle staffette,
ha messo in secondo piano alcuni interessanti eventi che volentieri
recuperiamo, come ad esempio l’imperioso ritorno in pista di Marta Maffioletti che a Modena si è
presentata con la sua prima vittoria stagionale nei 400 piani, corsi con un già
probante 55”20 davanti alla più giovane Beatrice
Mazza che ha timbrato il suo personale di 57”22. Le tribolazioni fisiche di
Marta erano iniziate giusto un anno fa in occasione dei campionati
universitari, poi il lento recupero con gare limitate alle sole staffette ed
ora rieccola, finalmente bentornata.
Buoni frutti anche dal Meeting
Nazionale di Nembro. Innanzitutto con Maria
Moro, vincitrice del salto triplo con 12,82 confermando che il titolo
italiano under 23 conquistato al Palaindoor di Ancona è stato il nuovo inizio
dopo stagioni piuttosto sofferte. Ma a Nembro è emerso, e questa non è una
sorpresa, anche Luca Cacopardo che
ha fatto suoi i 400 hs allievi in 53”94 con Davide Carpani secondo (56”74).
In quel di Dalmine, lo junior Marco Arrigoni macina ancora tanta
strada andando a segno nel Trofeo Frigerio alla settima prova stagionale con
Riccardo Brambilla, argento fra i cadetti.
Greta Seneci non si ferma mai e nella categoria ragazze a Brugherio
si impone nel Gran Premio Milano nel salto in alto con 1,48; la settimana
precedente, a Nova Milanese, oro nei 60 hs (9”68) e a Cremona, oro nel lungo
(4,22).
Al Meeting Internazionale “G.
Della Valle” di Pavia si sono messi in evidenza Gabriele Buttafuoco nei 100 piani con 11”15 e Davide Carpani nei 400 con 50”13.
Tra le mura orobiche, la
manifestazione provinciale giovanile di Brembate fissa una cinquina per i nostri
colori. Anouar Moutauokil, nella
categoria ragazzi, si prende l’oro nei 1000 in 3’04”2. Andrea Motti è secondo
nell’alto (1,37). Per le ragazze, argento di Chiara Dognini nel lungo e di
Marta Pisoni nei 1000 con Simona Conti, terza.
Le piccole esordienti bissano il
successo di Brusaporto nella 4x50 con Beatrice
Vailati, Basma Meziane, Beatrice Gritti e Marta Milanesi che fanno 31”3.
Individualmente spicca Martina Ziliati che
primeggia nel vortex (39,07).
Scatenati anche gli esordienti, pure
loro primi in staffetta (Giuliano
Pioldi, Francesco Mapelli, Suman Leoni e Samuele Falco) che individualmente,
in particolare nei 50 piani con la vittoria di Suman Leoni (7”6) davanti, a
pari merito (7”7), a Samuele Falco e Francesco Mapelli.
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