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venerdì 14 ottobre 2011

SIMONA BOSCO PICCOLA STAFFETTA LOMBARDA

Simona Bosco



Campionessa italiana under 15

I Campionati italiani per regioni riservati agli under 15 (cadetti) e i campionati italiani di società under 23 (promesse e juniores) hanno chiuso la stagione 2011 dell'atletica leggera italiana.
Allo stadio "Armando Picchi" di Jesolo si è svolta la grande festa dei cadetti nell'unica e più importante gara nazionale riservata a questa categoria in cui oltre ai titoli individuali ha messo in palio anche il titolo per rappresentative regionali. La trasferta della nostra pattuglia composta da sei atleti, convocata con la "nazionale" lombarda, è stata nel complesso molto positiva, con la nota di eccellenza per Simona Bosco che, al suo primo anno nella categoria, coglie subito un titolo tricolore trascinando all'oro la staffetta lombarda con le compagne Spadotto, Franchina e Rega con l'ottimo tempo di 48"07, migliore prestazione italiana 2011 e a soli 4 centesimi dal record all time.
Ma la nostra giovane velocista si era messa in evidenza già alla seconda giornata di gare ottenendo la quarta piazza nella finale degli 80 in 10"37 a soli 6 centesimi dal bronzo e sette dall'argento e prima di tutte le altre lombarde. Il nome di Simona Bosco si aggiunge dunque a quelli degli altri compagni della nostra "scuderia" che quest'anno si sono laureati campioni d'Italia e cioè Marta Maffioletti, Laura Gamba, Luca Cacopardo e Davide Carpani.
Al titolo di Simona si accompagnano i risultati degli altri alfieri presenti a Jesolo e che hanno permesso alla rappresentativa della Lombardia di conquistare il titolo per regioni.
Emma Robustelli nel lungo gioca la sua carta migliore al primo salto con 5,21 che le varrà il settimo posto. In gara trova anche una misura superiore ma il salto è nullo per poco, poi la condizione non la regge (ricordiamo la sua lunga assenza dalla pedana dopo l'infortunio primaverile). Il suo è dunque un risultato da leggere in chiave sicuramente positiva.
Elisabetta Severgnini accreditata con il nono posto, risale la china raggiungendo l'obbiettivo di entrare nel lotto delle migliori nei lanci di finale dove trova la settima piazza con la misura di 11,39 e soprattutto la consapevolezza di poter essere competitiva al passaggio alla categoria superiore lavorando sulla tecnica.
Tra i maschi si fa luce Riccardo Brambilla, classe 97 (cioè al primo anno nella categoria cadetti). Eccellente la sua condotta di gara nella 4 km di marcia. Per la terza volta consecutiva in un mese, abbatte il proprio personale con 19'26"44, migliorandosi addirittura di un 1'15" rispetto a giugno. Il suo quinto posto in questi campionati è sicuramente da incorniciare.
Lorenzo Truzzi nei 300 hs paga un atteggiamento troppo difensivista in batteria che lo porta fuori dalla finale dei migliori otto. Ha modo di riscattarsi nella finale B dove però frena negli ultimi metri finendo così al 12 posto col tempo di 41"04 comunque vicino al suo personale.
Infine, capitolo a parte, il dramma di Mattia Lucchini che lanciato in batteria degli 80 faceva già intravedere un posto di rilievo per la finale quando, quasi in fondo al rettilineo, è costretto a fermarsi (strappo o stiramento, in settimana gli accertamenti). Complice dell'incidente anche il clima gelido che ha mietuto altre vittime illustri. Mattia lascia questi campionati con un grande credito verso la fortuna e lo attendiamo ad un ritorno da protagonista, come lo è stato per tutto il mese di settembre.
La finale oro dei Campionati Italiani di Società Under 23 si è tenuta a Modena, laureando campioni 2011 le migliori compagini del momento, entrambe laziali, l'Audacia Record per le femmine e il Rieti per i maschi. La Camelot Milano, se pur priva dei nostri calibri (Maffioletti, Gamba e Moro che lo scorso anno portarono la squadra al titolo), acciuffa un onorevole secondo posto grazie, come sempre, anche al generoso apporto delle nostre. Beatrice Mazza ne è l'esempio con tre gare sulle spalle: i 400 piani (ottava con 58"94), la 4x400 e soprattutto i 400 hs (1'04"53) dove coglie il bronzo. Tripla fatica anche per Federica Basani, schierata in entrambe le staffette, ma soprattutto protagonista nel salto in lungo col suo personale stagionale di 5,71 che le vale il terzo posto. Chiamata al doppio lavoro pure Roberta Ferri, nella 4x100 e nel triplo dove è sesta con 11,26. Atlete tutte juniores che hanno ben tenuto testa alle più esperte promesse. Tra queste merita attenzione il bronzo di Luisa Scasserra nel martello che con facilità (leggasi talento) sfiora la misura dei 50 metri, senza specifico allenamento che la porterebbe chissà dove.
Tra i maschi schierati con la 100 Torri Pavia (anch'essa seconda classificata), i lanciatori sono sempre una enorme risorsa di punti, a partire da Mattia Gabbiadini che in gara è capace di migliorare per ben due volte e addirittura di due metri il suo personale nel martello fissandolo a 59,33 prendendosi un meritato bronzo. E il personale (13,20) lo centra anche lo jr Mirko Bonacina nel peso (attrezzo di kg.7,260), dove è quinto e con la stessa posizione di classifica si piazza anche nel disco con 42,96. Punti preziosi arrivano anche dai 3000 siepi grazie allo jr Simone Viola che con la determinazione di sempre è buon sesto col tempo di 9'53"68.
Ora le ultime battute di pista saranno riservate a gare giovanili (domenica in programma il Trofeo delle Province per la categoria ragazzi) ario sulle piste outdoor con arrivederci al 2012.

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